Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Anche io brevemente, intanto per ringraziare i nostri ospiti per gli interventi di merito che hanno certamente contribuito ad accrescere intanto la conoscenza della materia in ciascuno di noi, ma soprattutto, laddove ce ne fosse bisogno, la sensibilità ed io credo che questo sia molto utile anche per ricacciare indietro la stoltezza; a me piace crederci. Certamente il richiamo della collega Artesio è lo stesso che avrei fatto io, non soltanto per andare a riconoscere quel che del lavoro è stato fatto sul fronte regionale, ma è perché soltanto su determinate tematiche, abbandonando l’autarchia che purtroppo talvolta caratterizza il Comune di Torino su determinate azioni, indebolendone l’efficacia, Presidente, purtroppo, dicevo, soltanto abbandonando l’autarchia potremmo davvero dare gambe a delle intenzioni che sono, non soltanto buone, sono ottime e totalmente condivisibili. Ancora una parola sull’assenza della Giunta in questa giornata; non soltanto sarebbe stato utile a mio avviso avere un confronto di merito sugli aspetti che sono già stati ricordati dalla collega che è intervenuta prima di me, ma sarebbe stato, a mio avviso, un segnale, un segnale di quel principio di concretezza che richiamavo prima e che è quello che poi dà gambe ad un’intenzione ottima, ma che poi in un qualche modo dovrà trovare una sua declinazione. Non è da solo il Comune di Torino che potrà bastare rispetto a quelle che sono le istanze, tutte a mio avviso assolutamente condivisibilissime, che abbiamo sentito oggi, c’è la necessità che si vada oltre gli aspetti più squisitamente politici e che si impari a fare delle sinergie che non siano soltanto di assetto variabile, ma che siano delle sinergie operative laddove si riconosce che comunque la salute deve essere la nostra principale preoccupazione. Grazie. |