Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 18
MOZIONE 2019-00113
"CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA A DOMENICO 'MIMMO' LUCANO" PRESENTATA IN DATA 14 GENNAIO 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO. [Testo coordinato]
Interventi
TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Io ho sottoscritto convintamente la mozione che ha presentato la
Consigliera Artesio, perché ritengo che Mimmo Lucano sia stato vittima di una
campagna politica diffamatoria e falsificatrice, che colpisce Riace per colpire un
modello, per mettere una pietra tombale su un concetto di accoglienza e su un’idea di
un’Europa che sia un’Europa dei popoli, di un Mediterraneo plurale. Mimmo Lucano
racconta che nel ‘98 era sbarcata una nave con a bordo decine di migranti curdi che
sbarcavano dalla Turchia e dall’Iraq e dice: “Da essere umano ho pensato a cosa si
potesse fare per dare una mano, per aiutarli e per mettere a sistema sforzi, iniziative,
fondi per favorire l’integrazione e rilanciare il paese” - il suo paese, di cui era Sindaco -
“e combattere lo spopolamento”. Ora questa capacità, questa intuizione di proporre un
modello innovativo, di proporre una capacità concreta, di attuare fattualmente delle
soluzioni è proprio questo che, secondo me, non ha dei tempi, non ha dei momenti
politici - e qui ribatto al Consigliere della Maggioranza che mi ha preceduto -. in cui è
giusto o non è giusto aderire a questo tipo di principi; anzi è proprio in campagna
elettorale in cui se si è convintamente decisi che quello è il modello da perseguire
bisogna dirlo con forza, bisogna dirlo con chiarezza, bisogna dirlo dicendo che questo è
il modello a cui vogliamo ispirarci. È un atto che noi abbiamo presentato il 15 di
gennaio; sono passati dei mesi, non è accettabile dire: “C’è un momento per votare, c’è
un momento per non votare”, perché così è stato per lo ius soli, così è stato per la Legge
Cirinnà sulle unioni civili, così è stato tutte le volte che si sono visti dei tentennamenti
nel nome del fatto: “Si potrebbe fare meglio”. Diamo dei modelli concreti, diamo degli
strumenti e dei simboli concreti. D’altronde, sono assolutamente dissenziente sul fatto
che esistano dei limiti tra quelli che sono degli strumenti che la politica deve darsi,
proprio perché abbiamo bisogno anche di dare dei segnali, dei segnali forti, e credo che
anche il riconoscimento della cittadinanza al Sindaco Lucano sia un segnale che noi
convintamente possiamo dare, proprio così come sono stati già forniti numerosi altri
riconoscimenti. Ricordiamo, anche - com’è stato raccontato da Wim Wenders nel suo
cortometraggio “Il volo”, come viene citato anche nella parte di narrativa della mozione
- che la rivista Fortune ha riconosciuto Lucano come una delle persone più influenti,
quindi non stiamo dando un riconoscimento a una persona che non ha già avuto una sua
forma di riconoscimento anche a livello internazionale. Ma, allora, perché non possiamo
avere un pochino più di coraggio e un pochino più di determinazione nel ribadire che
Lucano, in fondo, ha saputo rendersi protagonista di una scena politica in cui l’ha visto
anche contrapporsi duramente ad alcune forze politiche - ricordo tutti i suoi dibattiti con
il Ministro degli Interni - esprimendo anche, sentitamente, un pensiero, per esempio su
quello che ha sempre ribadito essere un Decreto che non porta sicurezza, ma porta
insicurezza; infatti non si sbagliava, perché è stato lui il primo ad avere una
compressione dei diritti e a pagarlo di persona. È stato arrestato su presunti reati
connessi con il favoreggiamento della migrazione clandestina e dell’abuso di ufficio e
vedremo come si concluderà il suo iter, diciamo così, giuridico, anche se permane il
fatto che lui non possa risiedere in Riace. Però, credo che con questo perseguire Mimmo
Lucano si sia voluto colpire, come dicevamo, proprio il simbolo dell’accoglienza. Ed è
per questo che reputo importante che, invece, Torino, Città Medaglia d’Oro al valore
militare per la Guerra di Liberazione, quindi Città che è sempre stata artefice di molti
progetti innovativi proprio verso l’integrazione e l’accoglienza degli ultimi, non possa
rifiutarsi di conferire la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano. Il conferimento della
cittadinanza onoraria, ai sensi dell’articolo 7 del nostro Statuto, è proprio un atto che
può ribadire come Torino si riconosca nelle politiche innovative che Lucano ha saputo
attuare sotto il profilo sociale e che vogliamo recepire questo tipo di messaggio. Quindi,
io credo che davvero oggi possiamo dare un segnale chiaro, un segnale forte, proprio
perché siamo anche in vista di un appuntamento elettorale importante per ribadire quella
che è la posizione che noi vogliamo assumere.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)