Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie. Allora, due premesse: la prima è che, come molti sanno, io sono un acceso sostenitore del dissenso. Ritengo che il dissenso possa talvolta cambiare le cose. Lo ha fatto, lo ha fatto, non lo dico io, lo dice la storia, in moltissime occasioni. Io credo che il dissenso, a volte, è anche non rispetto delle regole, è anche illegalità, e questa è la prima premessa. La seconda premessa è che quest’atto è solo campagna elettorale, campagna elettorale, e ritengo pertanto che non fosse nemmeno da presentare. Detto questo, è stato presentato, e come diceva qualcuno, la Maggioranza, o comunque sia i Consiglieri o chi fa politica, a volte, devono prendere delle posizioni. Io credo che il fatto che il modello Riace, che quanto fatto dal Sindaco Lucano venga recepito e venga ritenuto un modello virtuoso, un modello a cui ispirarsi, sia un segno politico, un segno politico importante: è il segno che, a quanto pare, per fare integrazione, per fare accoglienza, bisogna andare contro delle regole e che chi oggi esalta quel Sindaco sia la stessa forza politica o la stessa area politica che quelle regole le ha scritte, le ha fatte. Per cinque anni il Governo non è stato di Salvini. Io spero che ve lo ricordiate che per cinque anni quel Governo non è stato di Salvini e quelle regole, quelle regole che Lucano ha infranto potevano essere cambiate, ma non è stato fatto. Il Governo sotto cui Lucano è stato indagato era un Governo di centrosinistra, non di Salvini, non di centrodestra e questo va ricordato, specie, specie, in un atto portato dal centrosinistra, dalla sinistra come campagna elettorale, per cosa? Per mettere in difficoltà la Maggioranza 5 Stelle, può darsi; buona mossa politica, sicuramente; e io credo, e in questo sarò in dissenso, perché è vero, io ho deciso di votare a favore di questo atto, ma di votarlo per campagna elettorale, non perché ritengo che Mimmo Lucano debba avere la cittadinanza della Città di Torino, perché quel modello sarà anche valido, quel modello sarà anche rivoluzionario, ma quel modello certifica il fallimento delle politiche di integrazione e di accoglienza del centrosinistra. Quindi, Mimmo Lucano è un simbolo, sì, del vostro fallimento. |