Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Sì, dispiace, Presidente, che non si sia voluto tenere conto di un contributo, che durante il percorso che l’Assessore Unia ha voluto mettere in piedi, percorso che lui dice essere stato sufficientemente partecipato e che in realtà dal nostro punto di vista, così non è stato; dispiace che la Circoscrizione sia stata trattata, così come nelle intenzioni espresse quest’oggi, culturalmente evidenti del collega Fornari; dispiace il fatto che la Città di Torino che avrebbe potuto beneficiare di un contributo, da parte di un soggetto privato in una sana e trasparente collaborazione Partenariato tra pubblico e privato, abbia deciso di indebitarsi, di aumentare il debito; dispiace che la Città di Torino, abbia voluto non scegliere questa come priorità, perché se il milione di euro avesse voluto trovarlo nel Bilancio e se fosse stato davvero una priorità il Parco Michelotti, l’Assessore Unia avrebbe combattuto con i denti e con le unghie con il collega Rolando, per recuperare quello che farà sorridere, in termini di importo, ma secondo me invece è importante, un milione di euro, con il collega che ha le casse, che detiene le chiavi delle casse comunali, invece si è scelto di cancellare un pezzo della storia di quel parco, procedendo quindi ad indebitare la Città di Torino di un milione di euro, per rimuovere alcuni manufatti, che tra l’altro, avrebbero potuto anche essere, in parte, conservati. Noi, siccome siamo…, temiamo che quelle risorse siano addirittura insufficienti per procedere a una sana e corretta bonifica dell’area, siccome pensiamo che il problema di quel “non luogo” continuerà ad essere tale, in assenza di una vera e sana riqualificazione dell’intera area dei 35.000 metri quadrati e anche del manufatto che lì insiste, cioè del rettilario, saremo costretti, rispetto a questo percorso rabberciato, improvvisato, tardivo, che per tre anni ha visto solo, sostanzialmente, tagliare l’erba una volta e di questo rendersi vanto da parte dell’Amministrazione, rispetto a questo provvedimento, non possiamo che astenerci o addirittura non partecipare alla votazione. |