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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 16
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-00029
PARCO MICHELOTTI - EX ZOO. APPROVAZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER IL RECUPERO E LA FRUIZIONE DEL PARCO.
Interventi
UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Ma, innanzitutto approfitto di questo intervento anche, per dare
un parere già direttamente sugli emendamenti presentati e facendo un discorso un po’
più complessivo. Ma il percorso che è iniziato a gennaio dell’anno scorso al Parco
Michelotti, appunto per questo percorso partecipato, è nato fin dall’inizio, con la precisa
idea di raccogliere idee, di raccogliere opinioni da parte della cittadinanza, cittadinanza
attiva che non era, come ha detto qualcuno in Aula fino a poco tempo fa, limitata alle
associazioni ambientaliste, ma parliamo di centinaia di persone che non si occupavano
neanche solo di…, che si occupavano di altro e che frequentano la zona, parliamo di
ragazzini delle scuole, parliamo di tanti tipi di persone diverse, che hanno fatto parte di
questo percorso e devo dire percorso che rivendico con forza, perché è esattamente nel
mandato, nelle linee di mandato della nostra Amministrazione, la partecipazione e il
condividere con la cittadinanza le scelte più o meno importanti sul territorio. Può darsi
che ci sia stato qualcosa di non perfetto nel coinvolgimento o non coinvolgimento della
Circoscrizione, può anche darsi. Noi l’abbiamo sempre invitata, la Circoscrizione.
Capisco che a fronte del grandissimo percorso partecipato fatto in precedenza da chi…,
dall’Amministrazione per le scelte sul Michelotti, effettivamente il nostro risulta
piccolino, però, devo dire che abbiamo fatto quello che potevamo. Per quanto riguarda il
percorso, a tutti gli incontri del percorso, visto che è stata citata una persona in
particolare, che fa parte del mio staff, a tutti gli incontri partecipati, hanno partecipato
anche i tecnici e i dirigenti del Comune, in quanto sempre presenti proprio, proprio, per
dare supporto e linee di indirizzo ai cittadini. Questo percorso è stato fatto nello
specifico, nello specifico, su indirizzo dell’Assessorato all’Ambiente, che ha recepito
l’indirizzo della Maggioranza di questo Consiglio Comunale, per quanto riguarda le
scelte del percorso da fare sull’area del Michelotti. Detto questo, come ha detto prima il
Consigliere Carretto nel suo intervento, se non dice fatto personale è uguale, queste
sono linee di indirizzo che sono frutto di un percorso fatto in quei sei mesi, dopodiché,
noi lo approveremo adesso o non lo approveremo, secondo di cosa deciderà il
Consiglio. Questa Amministrazione, in particolar modo l’Assessorato all’Ambiente che
rappresento, non ha nessun problema a modificare, eventualmente, in corso qualsiasi
cosa nel momento in cui ci accorgessimo che non funziona, perché quando non funziona
una cosa bisogna avere anche il coraggio di dire: “Boh, non ha funzionato, proviamo ad
aggiustare il tiro”. Ma al termine di questo percorso le linee di indirizzo che sono venute
fuori e che dobbiamo assolutamente passare, secondo me, oggi in questo Consiglio,
sono quelle contenute in questo documento, perché non ci sarebbe nulla di più sbagliato,
in questo momento che non approvarle così come sono, perché vorrebbe dire non
accettare il percorso che è stato fatto. Per quanto riguarda il discorso legato agli
investimenti per abbattere…, guardate che, se qualcuno avesse partecipato a tutti gli
incontri, se qualcuno avesse partecipato anche a solo pochi incontri, saprebbe che non è
mai stato detto che il lavoro della riqualifica del Michelotti sarebbe stato fatto in sei
mesi, in tre mesi, un anno, ma è stato detto: “Iniziamo un percorso insieme per andare a
riqualificare il parco”. Abbiamo già aperto una parte, il famoso “non luogo”, dove non
giocano i “non bambini” tutti i weekend. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No,
non era aperto, vi assicuro che c’era la giungla prima, non c’era il “non luogo”.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, sì, c’era solo da tagliar l’erba, certo,
bastava farlo, difatti, anche prima. Io ho trovato la giungla quando sono arrivato.
Comunque, detto questo, nel “non luogo” dove non giocano i bambini, adesso apriremo
un altro “non luogo”, che è un altro terzo dell’area dove non giocheranno delle altre
persone, dove non andranno a passeggio, dove non faranno passeggiare i propri cani,
insomma piano piano il percorso si sta realizzando. Non sarà finito quest’anno, sarà
finito il prossimo, ce ne faremo una ragione. Io sono convinto che se la Città ha
aspettato per, veramente, tanti anni con quell’area degradata, può anche aspettare
qualche mese in più per averla esattamente come vogliono.

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