Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 14
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-00029
PARCO MICHELOTTI - EX ZOO. APPROVAZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER IL RECUPERO E LA FRUIZIONE DEL PARCO.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. La vicenda del Parco Michelotti è una vicenda a noi piuttosto cara su
cui il Movimento 5 Stelle ha giocato una partita elettorale, dal loro punto di vista
vincente, che ha innescato un meccanismo invece, ahinoi, piuttosto penoso. In che
termini? Il Movimento 5 Stelle ha fatto scappare un investimento ed un investitore
privato, faccio riferimento al progetto di Zoom, che sostanzialmente avrebbe non solo
prodotto la riqualificazione di quell’area, ma avrebbe soprattutto generato un centinaio
di nuovi posti di lavoro e soprattutto avrebbe dato una vocazione oggettivamente, anche
opinabile, per la carità, ma una vocazione sicuramente rilevante per quanto riguarda
l’attrattività turistica e in generale la fruizione di quel tratto di Città. Questo
atteggiamento del tutto improntato ad un’ideologia che sostanzialmente, eravamo
nell’anno 2016, quindi eravamo in un periodo in cui esisteva ancora il Movimento 5
Stelle in quanto tale e non esisteva un ibrido del Movimento 5 Stelle come invece
stiamo vivendo adesso, per cui siamo contemporaneamente fautori dei ristoranti stellati
e dei resort a 5 stelle e di Askatasuna nella stessa forza politica, quella era la fase in cui
il Movimento 5 Stelle aveva ancora una sua dignità e aveva ancora una faccia con cui si
presentava ai proprio elettori. Il progetto che oggi ci viene presentato a firma
dell’Assessore Unia, è un eccellente progetto, Assessore Unia, noi le siamo davvero
grati perché lei ha davvero portato in Aula una straordinaria visione per quanto riguarda
la fruizione del futuro Michelotti, ci sono due però, il primo, lo hanno già accennato
alcuni colleghi, è il metodo con cui voi avete lavorato, un metodo che
fondamentalmente ha di fatto dal punto di vista politico completamente esautorato la
Circoscrizione, banalmente perché non era a guida dal Movimento 5 Stelle, era fatta da
persone che, come dire, evidentemente non vi stavano simpatiche, inventandosi e questo
è il primo atto che arriva a valle di questo lavoro, il mitico Tavolo di Progettazione
Civica. Tavolo di Progettazione Civica coordinato da una sua staffista, Assessore Unia,
che è la dottoressa Seymandi dai natali illustri e piuttosto contigui all’Amministrazione
Movimento 5 Stelle in quanto è stata dal punto di vista familistico anche, come dire,
adeguatamente valorizzata la famiglia Seymandi attraverso alcune nomine in alcuni
Collegi dei Revisori dei Conti, che ha, a nostro modo di vedere, in maniera del tutto
impropria, svolto quello che avrebbe dovuto fare una persona che svolge un’attività di
supporto ad un Assessore sostituendosi di fatto ai funzionari comunali, cosa di cui non
ci risulta essere parte, almeno che si faccia un concorso, vince un concorso pubblico e
conseguentemente, a titolo (incomprensibile) dipendente comunale, fino a prova
contraria è una persona che è stata selezionata su una base fiduciaria da parte sua e
come tale dovrebbe comportarsi, invece la dottoressa Seymandi ha, con un certo qual
grado di spregiudicatezza amministrativa, governato, sostanzialmente saltando di brutto
uffici, funzionari ed organi istituzionali del Decentramento, il processo che ha portato
oggi alla redazione di questo delibera e del suo allegato tecnico. E questo è un problema
di metodo, dirà in futuro se, come dire, questa ingerenza così forte che c’è stata
formalizzata attraverso convocazioni, attraverso meccanismi anche di gestione del ruolo
pubblico della sua staffista, Assessore Unia, è o non è conforme a regolamenti o ad altre
cose; lo dirà, lo vedremo magari nel prossimo futuro, del resto su questo siete
particolarmente esperti. È il problema di metodo. Invece il problema di merito è la
questione specifica che lei porta oggi in Aula relativamente ad un contenuto progettuale
che a nostro modo di vedere è assolutamente condivisibile con una condizione e cioè
quello che ci sia effettivamente una copertura finanziaria di questa operazione.
Copertura finanziaria che, badiamo bene, e lo discuteremo la settimana prossima,
effettivamente trova capienza nel nostro bilancio con uno stanziamento di oltre 900.000
euro, quindi giustamente l’obiezione che le viene mossa, che le è stata mossa e che cioè
avete fatto male un lavoro che andava fatto con la Circoscrizione, che non a caso ha
dato parere contrario penso più per il problema di metodo che per un problema di
merito, e che non c’erano risorse economico-finanziarie per farlo, effettivamente ci fate
stare zitti. C’è un però, che questi 900.000 euro non è che me li tirate fuori voi, no, li
carichiamo sui torinesi in quanto vengono fatti con un bellissimo prestito, cioè noi per
pagare la cambiale elettorale dell’area del Michelotti, che ribadisco nel merito è
assolutamente anche condivisibile, è un bellissimo progetto, bellissimo, c’è un piccolo
problema, che non c’abbiamo i soldi e quindi ce li facciamo prestare dalle banche.
Punto primo: mutuo; punto secondo, dici: “Vabbè, ma effettivamente il Movimento 5
Stelle ha questa spasmodica attenzione alla manutenzione delle aree verdi esistenti”,
infatti taglia del 25% le manutenzione delle altre aree. Io le ho citato ad esempio i casi
eclatanti di alcune zone come piazza d’Armi, come alcune zone del Valentino, però,
guardi, io sono fazioso, sono di parte, sono del PD, sono stupido, sono..., quindi
effettivamente dico cose che i torinesi non ci fanno rilevare tutti i giorni, effettivamente
la qualità dei nostri parchi, ha ragione lei, Assessore Unia, ha ragione il Movimento 5
Stelle, è significativamente migliorata in questi anni, tutte le manutenzioni delle aree
giochi, tutte le manutenzione delle grandi aree verdi sono certamente migliorate, quindi
per pagare una cambiale, allora, primo, e concludo, c’era un tema ideologico, bisognava
ammazzare il progetto della vecchia Amministrazione. Bravi, ce l’avete fatta, avete fatto
scappare un investimento da 80 milioni di euro e 100 posti di lavoro; secondo, bisogna a
quel punto trovare un sistema per riprogettare l’area Michelotti; perfetto, inventiamoci il
Tavolo di Partecipazione Civica, l’affidiamo ad una staffista che si sostituisce ai
dirigenti e ai funzionari in maniera del tutto impropria - se poi dico delle cose sbagliate,
vi pregherei di dirlo qua e anzi possibilmente di dimostrarmi che sto sbagliando in tutte
le sedi - sostituendosi di fatto a questo tipo di funzione; terzo elemento, costruiamo un
progetto con i cittadini e siccome ci rendiamo conto che quel progetto costa un botto ci
facciamo un altro bellissimo mutuo e contemporaneamente ci facciamo prestare i soldi
dalle banche e contemporaneamente andiamo a tagliare le manutenzioni delle aree verdi
da tutte le altre parti. Noi avremmo anche voluto votare a favore di questo progetto
perché oggettivamente al di là di alcune questioni effettivamente, qualora si venisse a
verificare l’assetto che si può venire a configurare in quell’area è sicuramente meritorio,
perché sono state tutte cose scritte tutte di buon senso, poi onestamente non credo che il
consumo di suolo passi dalla riqualificazione del Parco Michelotti, con tutto il dovuto
rispetto per l’argomento, non credo che da lì passerà a futuro polmone verde della Città
anche per la dimensione abbastanza esigua, però è del tutto evidente che questa
cambiale, con questo tipo di pagherò, con questa promessa e con questo ulteriore debito
che scaricate sulle tasse dei torinesi presenti e futuri è corretto che voi la paghiate.
Quindi difficilmente per un problema di metodo e per un problema di merito potremmo
sostenere questo atto.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)