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LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. La vicenda del Parco Michelotti è una vicenda a noi piuttosto cara su cui il Movimento 5 Stelle ha giocato una partita elettorale, dal loro punto di vista vincente, che ha innescato un meccanismo invece, ahinoi, piuttosto penoso. In che termini? Il Movimento 5 Stelle ha fatto scappare un investimento ed un investitore privato, faccio riferimento al progetto di Zoom, che sostanzialmente avrebbe non solo prodotto la riqualificazione di quell’area, ma avrebbe soprattutto generato un centinaio di nuovi posti di lavoro e soprattutto avrebbe dato una vocazione oggettivamente, anche opinabile, per la carità, ma una vocazione sicuramente rilevante per quanto riguarda l’attrattività turistica e in generale la fruizione di quel tratto di Città. Questo atteggiamento del tutto improntato ad un’ideologia che sostanzialmente, eravamo nell’anno 2016, quindi eravamo in un periodo in cui esisteva ancora il Movimento 5 Stelle in quanto tale e non esisteva un ibrido del Movimento 5 Stelle come invece stiamo vivendo adesso, per cui siamo contemporaneamente fautori dei ristoranti stellati e dei resort a 5 stelle e di Askatasuna nella stessa forza politica, quella era la fase in cui il Movimento 5 Stelle aveva ancora una sua dignità e aveva ancora una faccia con cui si presentava ai proprio elettori. Il progetto che oggi ci viene presentato a firma dell’Assessore Unia, è un eccellente progetto, Assessore Unia, noi le siamo davvero grati perché lei ha davvero portato in Aula una straordinaria visione per quanto riguarda la fruizione del futuro Michelotti, ci sono due però, il primo, lo hanno già accennato alcuni colleghi, è il metodo con cui voi avete lavorato, un metodo che fondamentalmente ha di fatto dal punto di vista politico completamente esautorato la Circoscrizione, banalmente perché non era a guida dal Movimento 5 Stelle, era fatta da persone che, come dire, evidentemente non vi stavano simpatiche, inventandosi e questo è il primo atto che arriva a valle di questo lavoro, il mitico Tavolo di Progettazione Civica. Tavolo di Progettazione Civica coordinato da una sua staffista, Assessore Unia, che è la dottoressa Seymandi dai natali illustri e piuttosto contigui all’Amministrazione Movimento 5 Stelle in quanto è stata dal punto di vista familistico anche, come dire, adeguatamente valorizzata la famiglia Seymandi attraverso alcune nomine in alcuni Collegi dei Revisori dei Conti, che ha, a nostro modo di vedere, in maniera del tutto impropria, svolto quello che avrebbe dovuto fare una persona che svolge un’attività di supporto ad un Assessore sostituendosi di fatto ai funzionari comunali, cosa di cui non ci risulta essere parte, almeno che si faccia un concorso, vince un concorso pubblico e conseguentemente, a titolo (incomprensibile) dipendente comunale, fino a prova contraria è una persona che è stata selezionata su una base fiduciaria da parte sua e come tale dovrebbe comportarsi, invece la dottoressa Seymandi ha, con un certo qual grado di spregiudicatezza amministrativa, governato, sostanzialmente saltando di brutto uffici, funzionari ed organi istituzionali del Decentramento, il processo che ha portato oggi alla redazione di questo delibera e del suo allegato tecnico. E questo è un problema di metodo, dirà in futuro se, come dire, questa ingerenza così forte che c’è stata formalizzata attraverso convocazioni, attraverso meccanismi anche di gestione del ruolo pubblico della sua staffista, Assessore Unia, è o non è conforme a regolamenti o ad altre cose; lo dirà, lo vedremo magari nel prossimo futuro, del resto su questo siete particolarmente esperti. È il problema di metodo. Invece il problema di merito è la questione specifica che lei porta oggi in Aula relativamente ad un contenuto progettuale che a nostro modo di vedere è assolutamente condivisibile con una condizione e cioè quello che ci sia effettivamente una copertura finanziaria di questa operazione. Copertura finanziaria che, badiamo bene, e lo discuteremo la settimana prossima, effettivamente trova capienza nel nostro bilancio con uno stanziamento di oltre 900.000 euro, quindi giustamente l’obiezione che le viene mossa, che le è stata mossa e che cioè avete fatto male un lavoro che andava fatto con la Circoscrizione, che non a caso ha dato parere contrario penso più per il problema di metodo che per un problema di merito, e che non c’erano risorse economico-finanziarie per farlo, effettivamente ci fate stare zitti. C’è un però, che questi 900.000 euro non è che me li tirate fuori voi, no, li carichiamo sui torinesi in quanto vengono fatti con un bellissimo prestito, cioè noi per pagare la cambiale elettorale dell’area del Michelotti, che ribadisco nel merito è assolutamente anche condivisibile, è un bellissimo progetto, bellissimo, c’è un piccolo problema, che non c’abbiamo i soldi e quindi ce li facciamo prestare dalle banche. Punto primo: mutuo; punto secondo, dici: “Vabbè, ma effettivamente il Movimento 5 Stelle ha questa spasmodica attenzione alla manutenzione delle aree verdi esistenti”, infatti taglia del 25% le manutenzione delle altre aree. Io le ho citato ad esempio i casi eclatanti di alcune zone come piazza d’Armi, come alcune zone del Valentino, però, guardi, io sono fazioso, sono di parte, sono del PD, sono stupido, sono..., quindi effettivamente dico cose che i torinesi non ci fanno rilevare tutti i giorni, effettivamente la qualità dei nostri parchi, ha ragione lei, Assessore Unia, ha ragione il Movimento 5 Stelle, è significativamente migliorata in questi anni, tutte le manutenzioni delle aree giochi, tutte le manutenzione delle grandi aree verdi sono certamente migliorate, quindi per pagare una cambiale, allora, primo, e concludo, c’era un tema ideologico, bisognava ammazzare il progetto della vecchia Amministrazione. Bravi, ce l’avete fatta, avete fatto scappare un investimento da 80 milioni di euro e 100 posti di lavoro; secondo, bisogna a quel punto trovare un sistema per riprogettare l’area Michelotti; perfetto, inventiamoci il Tavolo di Partecipazione Civica, l’affidiamo ad una staffista che si sostituisce ai dirigenti e ai funzionari in maniera del tutto impropria - se poi dico delle cose sbagliate, vi pregherei di dirlo qua e anzi possibilmente di dimostrarmi che sto sbagliando in tutte le sedi - sostituendosi di fatto a questo tipo di funzione; terzo elemento, costruiamo un progetto con i cittadini e siccome ci rendiamo conto che quel progetto costa un botto ci facciamo un altro bellissimo mutuo e contemporaneamente ci facciamo prestare i soldi dalle banche e contemporaneamente andiamo a tagliare le manutenzioni delle aree verdi da tutte le altre parti. Noi avremmo anche voluto votare a favore di questo progetto perché oggettivamente al di là di alcune questioni effettivamente, qualora si venisse a verificare l’assetto che si può venire a configurare in quell’area è sicuramente meritorio, perché sono state tutte cose scritte tutte di buon senso, poi onestamente non credo che il consumo di suolo passi dalla riqualificazione del Parco Michelotti, con tutto il dovuto rispetto per l’argomento, non credo che da lì passerà a futuro polmone verde della Città anche per la dimensione abbastanza esigua, però è del tutto evidente che questa cambiale, con questo tipo di pagherò, con questa promessa e con questo ulteriore debito che scaricate sulle tasse dei torinesi presenti e futuri è corretto che voi la paghiate. Quindi difficilmente per un problema di metodo e per un problema di merito potremmo sostenere questo atto. |