Interventi |
RICCA Fabrizio Io so che c’è l’ordinanza, Assessore Finardi, lo so perfettamente, è una provocazione perché chiunque abbia modo di poter passare da quel giardinetto soprattutto il tardo pomeriggio, la sera e la notte vede che questo tipo di problema c’è e il fatto che non ci siano state sanzioni non vuol dire che non ci sia un problema ed è la stessa cosa che mi sono permesso di dire giovedì scorso al Prefetto di Torino, in quanto comunque serve, almeno in previsione della bella stagione che sta arrivando, un controllo maggiore, anche perché se di inverno le temperature un po’ più rigide portano le persone a non bivaccare lungamente, soprattutto nelle ore notturne, bevendo birre, alcolici all’interno di contenitori di vetro, mi permetto di dire che con l’arrivo del caldo questa cosa è molto più facile che possa accadere, e sicuramente accadrà come sempre è accaduto negli anni. È per questo che le chiedo non tanto di fare un’altra ordinanza, ma di far rispettare quella che c’è adesso, perché se c’è un’ordinanza e tutte le persone che vivono in Barriera di Milano sanno che i negozi etnici vendono senza nessun problema qualsiasi tipo di bevanda a qualsiasi ora del giorno e della notte, evidentemente è perché c’è una mancanza di controllo. Quindi, quello che mi permetto di dire anche a lei è di provare soprattutto in determinate realtà, perché il problema non è il bar che chiude alle 21.00 di sera - e lei lo sa perfettamente - il problema è di far rispettare, a chi le regole non le rispetta mai, quest’ordinanza, perché se noi ci mettiamo nella condizione che nessuno più vende bottiglie di vetro dopo una certa ora, quelle persone magari, quando andranno a bivaccare in quel giardino, almeno non saranno ubriache e quindi quello che mi permetto di consigliare, perché poi è lei l’Assessore e siede lei al Tavolo per l’Ordine e per la Sicurezza, è quello di provare a far rispettare, soprattutto in zone critiche, un’ordinanza che voi avete già fatto, che avete fatto bene, soprattutto in questo tipo di realtà. Quindi, mi dica lei come farà. Io sono qui che aspetto, le do tutto il supporto necessario, però facciamo in modo che i giardini possano tornare ad essere dei bambini e non degli ubriaconi. |