Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Intervengo sulla mozione di accompagnamento che per amor di verità devo dire essere stata proposta in modo condiviso da Maggioranza e Minoranza dei presenti in sede di Commissione quando si è trattato il Bilancio di Previsione 2019/2021 relativo alla materia di competenza della Città in merito agli asili nido e alle scuole di infanzia. In effetti, sebbene i Bilanci siano confermati negli stanziamenti e garantiscano la continuità dei servizi educativi della Città, è pur vero che nel corso della Commissione è stato evidenziato un punto di criticità nella carenza del personale, criticità giustamente segnalata dall’Assessora in sede di Commissione. Le cause di tale carenza sono diverse e tutte di rilievo, in primo luogo l’elevato numero di uscite in quiescenza sia di quelle già avvenute sia di quelle programmate e ancora al netto degli effetti della riforma della quota 100 per cui oggi non si conosce la portata dei pensionamenti anticipati inducono a prevedere una carenza di organico di ruolo di più di 100 unità nei profili di educatore e insegnante, contrazione che finora è stata sopperita con le normali supplenze, cioè con incarichi precari su posti vacanti, se ai pensionamenti aggiungiamo gli incarichi per assenze temporanee attribuibili a malattie, distacchi e aspettative che solitamente si verificano nei nidi e nelle scuole dell’infanzia si arriva al totale di circa 200 precari su circa 1.100 unità di personale. Un altro punto critico evidenziato è la diretta conseguenza di quanto sopra espresso, le supplenze sono caratterizzate da un turnover molto elevato a causa della direttiva europea sull’abuso dei contratti a termine che non consente la prosecuzione dei contratti oltre i 36 mesi, tutto ciò influisce sulla continuità pedagogico-didattica e sullo sviluppo e la partecipazione del personale ai progetti che richiedono un impegno prolungato in più anni. Infine la presenza di un personale educativo che ha un’età superiore ai 60 anni, se da una parte costituisce una risorsa in termini di competenze e alta professionalità e quindi un indiscusso valore aggiunto per i servizi della Città, dall’altra è inevitabilmente caratterizzata da assenze per motivi di salute e personali, spesso per l’assistenza ai parenti anziani, anche prolungate. Ora tenuto conto che il Bilancio di Previsione ha stanziato per il 2019/2021 opportune risorse per l’assunzione a tempo determinato, con questa mozione di accompagnamento chiediamo sostanzialmente due provvedimenti, il primo che approvato il Bilancio di Previsione si faccia una valutazione più possibile esatta della quantità di personale necessario nei servizi delle scuole dell’infanzia e nei nidi della Città, tenuto conto anche del calo della natalità e conseguentemente provvedere a stornare le risorse destinate all’assunzione di precari a tempo determinato per indirizzarle ai capitolo di spesa per l’assunzione di personale di ruolo, successivamente approvare un nuovo piano del fabbisogno del personale per le assunzioni a tempo indeterminato per i posti considerati necessari a seguito della valutazione effettuata e per lasciare le assunzioni precarie solo nei casi di assenze temporanee o per distacchi oppure per posti vacanti di cui si prevede una diminuzione a breve dell’offerta formativa. Grazie. |