Interventi |
MENSIO Federico Grazie, Presidente. Ma io brevemente volevo illustrare tutti insieme gli emendamenti che ho presentato al Documento Unico di Programmazione, in particolare due o tre che erano i più, tra virgolette, impattanti dal punto di vista politico. Il primo è l’emendamento numero 8, banalmente abbiamo sostituito quelle che erano le fabbriche di materiali con un più ampio HUB per l’economia circolare, anche perché essendo cambiata la Direttiva Europea diciamo prendiamo atto di un intendimento un po’ più ampio di quello che è il ciclo rifiuti. Per quanto riguarda invece il 9, che era l’avvio e la predisposizione, diciamo che l’avvio e la predisposizione del Piano del Verde è già avvenuto e quindi si chiede di fare la redazione del Piano del Verde ovviamente come c’è scritto sul parere, un obiettivo triennale. Il resto più o meno, diciamo, sono specifiche un pochettino più di dettaglio su alcuni punti, anche figli di alcune mozioni presentate. Gli unici due, uno è l’11, sull’avvio revisione della gestione e della manutenzione e pulizia delle aree verdi che è già iniziata ed è in fase di studio. Invece sul 12, la precisazione che è stata fatta sul parere è più che consona, io non ho inteso specificare. È ovvio che quello che rimane di pertinenza di ARPA Piemonte, in relazione alla predisposizione di utilizzo di sistemi di misurazione, tale e rimane e l’ufficialità e l’intendimento era quello sostanzialmente di verificare in fase di innovazione e sperimentazione, verificare se ci sono dei metodi più a basso costo per estendere la misurazione della qualità dell’aria. È sempre facente parte di una mozione, quindi sono solo specifiche e niente di più. Io con questo ho concluso. Grazie. |