Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Eccomi, allora, 23 febbraio 2019 partito ultimo volo Blue Air Torino-Lisbona. Allora, io ho chiesto ovviamente all’aeroporto delle specificazioni sulle singole domande. Allora il collegamento, mi dicono dall’Aeroporto, verso Lisbona operato da Torino dalla compagnia Blue Air non ha registrato né un tasso di riempimento del volo, né una redditività soddisfacente per il vettore, quindi evidentemente non erano contenti. Mi dice però l’Aeroporto che Torino-Lisbona è sempre stata una tratta complicata e in effetti io mi ricordo e me lo confermano che aveva provato anche la TAP, la Compagnia portoghese, che ha ovviamente come base Lisbona, poi per i voli per il Sud America e quant’altro, e, niente, non aveva già funzionato l’altra volta, quindi l’avevano poi chiuso già l’altra volta, quindi non è una novità. Caselle rimane senza collegamenti per il Portogallo, l’Aeroporto mi dice che rimane collegato con Lisbona e con il Portogallo grazie a connessioni con scalo intermedio, ne sono un esempio quelle effettuate da Vueling via Barcellona o da Iberia via Madrid con orari comodi per i passeggeri e tariffe accessibili, quindi ci sono questi due collegamenti. Altre cancellazioni Blue Air. Sì, sapete qua che Blue Air ha un po’ modificato l’assetto societario, e difatti qua me lo dicono, si tratta di una scelta operata dal vettore, dotata da un nuovo assetto organizzativo e azionario della Compagnia stessa e dalla valutazione della sostenibilità economica delle operazioni, considerati i risultati economici ottenuti, quindi hanno fatto i loro ragionamenti, giustamente, dico io Blue Air, però l’Aeroporto, molto bene, ha messo in atto azioni per far fronte a questa situazione e hanno aperto il nuovo volo annuale verso Cracovia operato dalla compagnia Wizz Air, partirà ad agosto con due frequenze settimanali e hanno aumentato le frequenze verso Bucarest per il collegamento, sempre servito da Wizz Air a partire dal 23 maggio. Poi l’Aeroporto puntualizza quanto segue: contrariamente a quanto evidenziato, Iasi è una rotta che continua a essere operata dalla stessa Blue Air con due frequenze settimanali. Parigi è una destinazione che resta nel network di Torino ed è servita da collegamenti diretti Air France, 26 frequenze settimanali. Londra, ovviamente, come sapete, volano Ryanair, easyJet British, 33 frequenze. Bari continua a essere parte del network da Torino, collegata grazie a Ryanair, 9 frequenze la settimana. Per quanto concerne infine le rotte Blue Air, mi dice l’Aeroporto, si tratta di rotte, quelle che non sono state sostituite, per capirci, che hanno generato una percentuale di traffico complessivo pari al 2%, quindi una veramente una percentuale minima, abbiamo perso, per capire, quelle che facevano il 2%. Comunque questo non vuol dire che Blue Air non abbia più base a Torino, il vettore continua a credere nell’Aeroporto di Caselle, i due aeromobili più grandi della propria flotta che volano sul network comprende le destinazioni di Alghero, Bacau, Catania, Iasi, Ibiza, Lamezia Terme, Napoli, Palma di Maiorca, Reggio Calabria e Trapani. Ultima domanda: “Una mattanza senza precedenti, si apre una voragine che regalerà migliaia di passeggeri low cost ad aeroporti milanesi”. Allora qui l’Aeroporto di Caselle riporta i dati dove dice che nel primo trimestre 2019 si è registrata una ripresa di traffico dell’Aeroporto di Torino con un incremento di passeggeri trasportati pari al 3,8% sui dati dello stesso periodo 2018. Quindi il primo trimestre comunque l’Aeroporto ha fatto un bel 3,8 in più rispetto all’anno scorso. |