Interventi |
TISI Elide Grazie. Peraltro questa interpellanza non l’ho sottoscritta soltanto io, ma ci sono diversi colleghi che con me l’hanno sottoscritta. È evidente che lo spunto, ed è richiamato nell’interpellanza, erano degli articoli usciti in concomitanza alcuni mesi fa proprio sul disinvestimento, almeno così veniva citato in queste comunicazioni mediatiche da parte della Blue Air, ma il tema più generale è quale tipo di conoscenza, governance e possibilità anche di intervenire nelle scelte strategiche dell’Aeroporto di Torino può ancora vantare la città. Questo è un tema che peraltro è stato discusso nel mese di dicembre in varie Commissioni e che in qualche modo io credo torni di attualità. Ringrazio l’Assessore per i dati che ci ha fornito. Chiederei peraltro anche la possibilità di avere questo documento che è pervenuto dall’Aeroporto da Sagat, ma credo che il tema cruciale di quale tipo di intervento sulle scelte strategiche di un aeroporto che certamente per una città che ha tra le sue mission anche quella turistica, oltre che culturale, oltre che naturalmente quella di sviluppo di attività produttive e quindi peraltro tutte deleghe che stanno in capo all’Assessore Sacco e non credo ci sia bisogno di ricordarglielo, ma sono strettamente connesse anche con questa opportunità di collegamento con la città di Torino, in particolare quella aeroportuale, ecco, ritengo che tornino fortemente di attualità. Nell’ultima Commissione che era stata fatta sull’argomento io ricordo che l’allora Amministratore Delegato aveva riportato un’ipotesi di chiusura del 2018 con un dato in contrazione di quasi il 3% di passeggeri rispetto all’anno precedente. Quindi questo andamento del primo trimestre del 2019 può essere positivo e mi conforta che ci sia un dato positivo, ma credo che la proiezione vada fatta sull’anno per capire se questo è un trend che può essere confermato, anche perché l’interpellanza richiamava quello che in allora era il dato in particolare sui collegamenti con le città europee, ma dati più recenti sappiamo che anche i collegamenti interni, cito ad esempio Roma, su cui c’erano state in passato delle problematiche determinate da una riduzione di collegamenti operato da Alitalia, cito sempre la Commissione del mese di dicembre e quanto c’era stato riferito dall’Amministratore Delegato, anzi, non di dicembre, del 22 di ottobre, compensata proprio con un’integrazione di voli di compagnie low cost. Oggi mi risulta che questi voli non ci siano più e ad esempio su Roma operi soltanto Alitalia. Quindi io vorrei capire come tutto questo può incidere sull’operatività del nostro aeroporto di riferimento e, ripeto, soprattutto quali siano le interazioni ancora possibili tra la città e le scelte che vengono appunto determinate dall’aeroporto. Per cui, mi dispiace per il Presidente Russi, ma anch’io chiederei un approfondimento in Commissione di questa interpellanza. |