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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2019-00809
"MURAZZI: TUTTO TACE" PRESENTATA IN DATA 7 MARZO 2019 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
SACCO Alberto (Assessore)
Allora, ho risposto prima già, ma ripercorro paro paro le vostre… rispondo esattamente
alle vostre domande. “Quali siano le cause che hanno determinato i ritardi finora
accumulati, che hanno impedito di dare corso agli impegni presi dal Consiglio
Comunale rispetto alle mozioni 82”, e quello che è. Allora, Murazzi, ripercorriamo
tutto, bando Murazzi 2015: bando Murazzi 2015, dopo pochi mesi viene assegnato e nel
bando dei Murazzi c’è scritto espressamente che ogni tipo di autorizzazione, per l’inizio
dell’attività, anzi, spieghiamoci così, i concessionari hanno bisogno di tutta una serie di
autorizzazioni che in parte, precisiamolo subito, dipendono dal Comune, ma in parte
dipendono da organismi esterni; organismi esterni, siccome i Murazzi sono in una
situazione, i locali sono in una situazione particolarmente complessa, gli organismi
esterni principali sono Sovrintendenza, ovviamente, perché è un’area vincolata.
Magistrato del Po, perché è un’area che ha tutta una serie di problematiche. A questo
ovviamente si aggiunge il discorso legato alla pubblica sicurezza, discorso legato alla
pubblica sicurezza perché anche qua sono richieste delle autorizzazioni da parte dei
Vigili del Fuoco. Allora 2015 parte, nel 2016, poco dopo la nomina della Sindaca
Appendino, appunto, poco dopo le elezioni, inizio ad occuparmi della questione. I
concessionari sono già molto preoccupati, molto in ritardo, era già passato più di un
anno. Fa sorridere, ma era già passato più di un anno. Il problema all’epoca era che
mancava l’accordo con la Sovrintendenza per andare a definire come fare questi dehor
esterni. Quando si è praticamente trovato l’accordo con la Sovrintendenza per definire
come dovevano essere fatti i dehor esterni, si arriva alla famosa alluvione, quella per
capirci di Valentina e Valentino, che vanno contro le arcate del fiume. Quindi a quel
punto il Magistrato del Po, che, ripeto, nell’originario bando ha diritto giustamente ad
esprimere la sua opinione, dice una cosa molto semplice, dice: “Per evitare di avere i
problemi dei dehor”, quindi indipendentemente dall’autorizzazione della
Sovrintendenza, “i dehor non possono più essere costruiti come si immaginava
all’inizio”, cioè delle parti esterne fisse, perché quella parte interna dei Murazzi è molto
piccola, quindi deve avere una parte esterna importante. Quindi inizia un’interlocuzione
continua con il Magistrato del Po. Alla fine i concessionari, perché sono loro i soggetti,
ma insieme a noi, tantissime riunioni, si giunge alla quadra dove praticamente queste
strutture esterne devono essere smontabili in maniera più o meno semplice. A questo
punto si inizia la trattativa con la Sovrintendenza, perché mettete insieme le due cose,
devono essere smontabili, ma gradevoli esteticamente e, aggiungo, e devono rispettare
tutti i requisiti delle norme di sicurezza dei Vigili del Fuoco. Quindi, immaginate, io
adesso mi sono fatto tirare giù oltre 40 incontri. Si trova bene o male la quadra, devono
essere smontati in un tot tempo in caso di alluvione e quant’altro; si trova la quadra su
quello, a luglio dell’anno scorso si trova la quadra con gli uffici per il canone perché
ovviamente questi signori dovevano aprire, speravano, nel 2015, estate 2016, e nel 2018
non avevano ancora aperto. Si trova la quadra per gli importi e quant’altro. Riunioni,
arriva un parere dei Vigili del Fuoco; parere dei Vigili del Fuoco che dice: “Va tutto
bene, ma lì dovete”, mandano una lettera, “lì dovete, siccome è una zona a rischio e
quant’altro, dovete contare le persone”. Io semplifico molto, poi la documentazione è
tutta a disposizione. Si va per il Regolamento, si va alla Conferenza di Servizi,
ovviamente non si può che recepire questo parere dei Vigili del Fuoco e lì inizia una
trattativa con i Vigili del Fuoco perché è fondamentale la sicurezza, ma è anche
fondamentale che siano aperti i Murazzi per tutta una serie di ragioni. Trattativa, molto
gentili, molto collaborativi i Vigili del Fuoco. I Vigili del Fuoco, con l’aiuto dei
professionisti dei locali e quant’altro, si giunge ad una modifica, a una proposta di
modifica che è accettata dai Vigili del Fuoco ed è stata approvata in Conferenza di
Servizi il 28 di marzo, quindi poco tempo fa. Ci sarà una Commissione i primi di
maggio, poi lo discuterete voi qua in Consiglio, quindi quella è una parte finita. Adesso,
l’ultimo aspetto che manca, è il discorso ormai pratico di come completare, alla luce di
tutte le modifiche richieste, sommate in tutto questo periodo, come completare
esteticamente, quindi lato Sovrintendenza e lato sicurezza con i Vigili del Fuoco. Altre
due riunioni nelle scorse settimane, bene o male dovrebbero aver trovato la quadra e
quindi io suppongo che a breve potranno partire questi lavori. “Se intendono predisporre
gli atti necessari alla regolarizzazione della presenza...”, si, è quello che ho detto adesso.

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