Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie. L’interpellanza riguarda la deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 27 del 22 febbraio 2019, con la quale è stato adottato l’indirizzo per la realizzazione di un intervento di sostegno all’accesso ai servizi educativi per l’infanzia a titolarità comunale denominato: “Buono servizi prima infanzia”. Tale misura prevede l’erogazione di un contributo a parziale copertura dei costi dei servizi a titolarità comunali sostenuti dalle famiglie con ISEE fino a 15.000 Euro. L’attuazione della misura regionale è demandata all’emanazione di uno specifico atto attuativo della Direzione Coesione Sociale, che siamo in attesa di ricevere. Sappiamo che i contributi saranno liquidati dall’autorità di gestione ai soggetti attuatori, cioè i Comuni, a rimborso delle quote spettanti ai destinatari e alle loro famiglie. Riguardo all’indice di copertura dei servizi per la prima infanzia raccomandato dagli indirizzi europei, bisogna precisare che sono validi per il raggiungimento dell’obiettivo europeo non solo l’offerta di asili nido, ma anche altre tipologie, come le Sezioni Primavera e i Servizi integrativi. Questo fa sì che l’indicatore complessivo della Regione Piemonte superi quello indicato dall’interpellanza nella parte rimarcato e superi l’indice europeo raccomandato del 33% come specificato nello stesso atto di indirizzo della Regione citato prima. Analogamente, per la città di Torino, l’indice di copertura delle offerte degli asili nido torinesi, ivi compresi i servizi di baby parking, che incidono per circa l’1% rispetto alla platea potenziale, è del 39,5%, suddiviso tra offerta pubblica, 23,7%, e offerta privata, 15,8%, ma se noi aggiungiamo le Sezioni Primavera arriviamo al 41%. Per quanto riguarda il punto 2 dell’interpellanza, sulla base dei dati riferiti alla distribuzione delle fasce ISEE degli iscritti nei nidi d’infanzia a gestione diretta o indiretta della Città, i potenziali beneficiari della misura sono 2.564; la rilevazione è di tutto marzo 2019. Infine, sul punto 3 dell’interpellanza, l’Amministrazione di consueto promuove le finalità sociali ed educative dei servizi per la prima infanzia sia sulla propria pagina web, sia organizzando aperture, incontri e visite presso i propri nidi. In particolare quest’anno con l’introduzione della domanda di iscrizione online partita il 18 marzo, è stata fatta una conferenza stampa preceduta da una lettera inviata a febbraio a tutte le famiglie con bambini da 0 a 3 anni, tradotta anche in diverse lingue, oltre ovviamente all’italiano: inglese, francese, cinese e arabo, per facilitare la comunicazione alle famiglie straniere. Presso alcuni nidi sono stati istituiti sportelli per le famiglie che necessitano di supporto per le procedure informatiche e dal 7 al 15 marzo si sono svolti gli open day in tutti i nidi comunali. Analoghe iniziative di pubblicizzazione e sostegno per la compilazione delle domande verrà data rispetto alla misura regionale all’emanazione dell’atto attuativo contenente le concrete modalità di attuazione e le modalità di estensione alla platea di riferimento. |