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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 20
MOZIONE 2018-05418
"REVOCA DELL'INCARICO ALL'ASSESSORA ALLA VIABILIT? E AI TRASPORTI MARIA LAPIETRA" PRESENTATA IN DATA 15 NOVEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Grazie. Io impegno pochi minuti, soltanto per gli eventuali cultori della materia che in
un prossimo futuro volessero leggere dagli archivi i testi dei nostri interventi e quindi
comunicare all’Aula per quale ragione non parteciperò al voto, così come non ho
sottoscritto in altri casi delle mozioni di sfiducia. Non sono ragioni né di carattere
personale, a seconda del soggetto che viene coinvolto, né specifiche sulle contestazioni,
perché se mi fosse stata proposta la sottoscrizione di una mozione riguardante i disagi di
piazza Baldissera, l’avrei sottoscritta, essendo peraltro uno tra i Consiglieri che
quotidianamente vive quella situazione o con mezzo pubblico o con auto privata. Non lo
faccio perché credo che il ricorso alle mozioni di sfiducia che chiedano al Sindaco di
revocare la delega a uno qualunque dei componenti della propria Giunta, sia un atto in
fortissima contraddizione con l’assetto che con la Legge 81/93 questo Paese ha voluto
darsi sulla scia della posizione maggioritaria del sistema elettorale, che è stata condivisa
da larghissima parte della popolazione e sicuramente dai rappresentanti politici di
quest’Aula, con la quale si consentì, in nome della responsabilità diretta e della
governabilità del Sindaco, di nominare, extra Consiglio Comunale, i propri Assessori, e
di essere lui, il Sindaco, l’unico detentore della possibilità di revocarlo. Quindi, in
questo scenario, un Consiglio Comunale, che risponde a quel mandato di legge e che
vuole riprendersi spazi che una legge che questo Paese ha voluto, non io, votai contro il
sistema maggioritario, sempre in splendida minoranza, che questo Paese ha voluto, è un
Consiglio che fa un esercizio di carattere retorico e ci sta nella politica che tu, figlio di
un sistema per il quale la Giunta è esterna ed è revocabile solo dal Sindaco, decida
invece di introdurti nella funzione del Sindaco e di volerlo spingere a revocare questo o
quell’Assessore, ma è un’operazione squisitamente politica. Dato che è politica, la mia
lettura è che si può prestare a qualunque tipo di strumentalizzazione della Giunta e del
Sindaco, perché io non intendo dare, da Minoranza, una stampella al Sindaco per
rendergli più agevole la facoltà di allontanare qualcuno di cui il Sindaco non è
soddisfatto. Se il Sindaco non è soddisfatto di qualcuno, si prende la sua responsabilità
di revocarlo, non aspetta, più o meno in modo concertato che ci sia l’Opposizione che
alzi il fuoco nemico, per poter dire di non poter resistere, come mi sembra sia
recentemente accaduto. Quindi, dal mio punto di vista l’Opposizione fa la polemica più
severa che sia in grado di fare, non si prende spazi che non ha, perché non può revocare
gli Assessori, e quindi lascia la Sindaca nella sua piena responsabilità, senza stampelle
di sorta.

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