Interventi |
LO RUSSO Stefano Sempre sull’ordine dei lavori, visto che tanto qui il Regolamento lo stravolgiamo, per cui parla prima la Sindaca del proponente della mozione, se può mettere al corrente l’Aula della decisione assunta a maggioranza dal Movimento 5 Stelle, grazie, sui tempi di intervento. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. La mozione di sfiducia è datata in realtà 15 novembre 2018. È una mozione di sfiducia piuttosto puntuale e piuttosto datata che ha a oggetto l’assoluta, a nostro modo di vedere, totale, inadeguatezza al ruolo dell’Assessora Maria Lapietra. Un’inadeguatezza al ruolo che si è sviluppata nell’ambito di questi 3 anni di mandato, sotto diversi profili e soprattutto sotto un’inefficienza assoluta della macchina amministrativa da lei diretta e soprattutto, per quanto ci riguarda, in una totale assenza di autorevolezza. Nella mozione indiciamo puntualmente quelli che a nostro modo di vedere sono gli elementi che dovrebbero indurre la Maggioranza del Movimento 5 Stelle a riconsiderare la fiducia politica all’Assessora Lapietra. Sono elencate in maniera puntuale alcune delle peggiori nefandezze viabilistiche di questa Città. E soprattutto sono elencate, in maniera puntuale, tutte le decisioni politiche assunte dall’ambito che le compete, da parte della medesima Assessora, che ci fu presentata nel 2016 come la grande stratega e la grande innovazione tecnica, finalmente un esperto di trasporti. Ecco, noi di esperti così ne facciamo veramente volentieri a meno, anche perché se questi sono gli esperti, forse è meglio tornare alla vecchia e sana politica che tutto sommato aveva tanti difetti, ma tutte queste cose che adesso elencherò brevemente, visto che mi è stato, mi viene impedito di parlare adeguatamente, proverò ad elencare. Quando presentammo la mozione, ponemmo la questione su una serie di questioni, scelte legittime, politiche, abbiamo già messo in evidenza, più volte, la totale assenza di capacità dell’Assessora Lapietra, non tanto nel fare gli annunci e nell’ergersi salendo in cattedra, una cattedra che per nostra sfiga non ha mai avuto, e spiegare a noi poveri discenti quello che noi tendenzialmente non capiamo. Ecco allora glielo possiamo dire noi all’Assessora Lapietra che cos’è che non capiamo, non capiamo questa benedetta rivoluzione trasportistica se prima o poi, prima del 2021 la vedremo arrivare. Invece abbiamo capito molto bene, ma prima di noi l’hanno capito i torinesi, gli aumenti del 300% dei parcheggi, gli aumenti delle tariffe dei mezzi pubblici, il surreale, assoluto folle progetto di Zona a Traffico Limitato, la totale incapacità di programmare qualunque intervento infrastrutturale in questa Città ad eccezione della doppia pista ciclabile in via Nizza che, le va dato atto, è l’unica cosa che lei in 3 anni, a stipendio pieno, 3.600 Euro netti al mese più i suoi staffisti, quindi lei non è che è qua gratis per farci un favore, anzi il favore ce lo farebbe se lei si, come dire, andasse a dare la sua scienza in giro per l’Italia, lei sta costando 3.600 Euro netti mese di stipendio ai torinesi. Per 3.600 Euro netti mese di stipendio ai torinesi e 3 anni di lavoro, abbiamo la doppia pista ciclabile in via Nizza. Ci si consenta di opinare che questo è un elemento assolutamente insufficiente, ma soprattutto lo è la sua ideologica e totale gestione degli elementi del traffico. Noi abbiamo presentato questa mozione, quando abbiamo visto l’ingorgo di piazza Baldissera, e ci saremmo aspettati da lei Assessora Lapietra, che ribadisco, che si autodefinisce esperta di trasporti, che fosse lei a dirci qual era la soluzione; invece lei, siccome la soluzione non ce l’ha, anzi, ha spiegato ai torinesi che per disincentivarli all’uso dell’auto devono soffrire in coda, e quindi lei ha evitato accuratamente di sviluppare un progetto infrastrutturale serio in piazza Baldissera, non c’era, c’era, comunque il problema c’è. La soluzione, mi creda, non può essere quella che lei ha commissionato al Politecnico di Torino. Attenzione, sfatiamo solo un piccolo mito, il Politecnico di Torino ha introdotto una soluzione che le è stata chiesta dall’Amministrazione, con dei vincoli al contorno, che erano i seguenti: risolvete il problema di piazza Baldissera senza interventi infrastrutturali e soprattutto senza spendere. Ora, io sfido chiunque, anche il più grande esperto trasportistico a trovare delle soluzioni da parte di un committente che dice: “Risolvi piazza Baldissera, ma non devi toccare l’incrocio e non puoi spendere neanche un Euro”, siete dei geni, siete dei geni, adesso è colpa del Politecnico. Sì, forse il Politecnico qualche colpa ce l’ha, ma risale ahinoi ad anni precedenti purtroppo. Il tema, e chiudo, perché purtroppo ho pochi secondi che mi rimangono, la nemesi è stata quella che questa mozione va in discussione dopo l’assoluta allucinante vicenda della gara del Servizio di Trasporto Ferroviario Metropolitano, in cui lei, Assessora Lapietra, lei e la Sindaca Appendino avete smontato l’alleanza con Trenitalia, lei, senza alcun’evidenza pubblica ha scelto un operatore privato che era Arriva, ha costituito un consorzio che era Rail.To, senza alcun’evidenza pubblica ha chiesto che l’agenzia dei trasporti prorogasse la gara e poi non fa presentare l’offerta, e fa la stupita, e fa la stupita, “Sono stupita”. Lei è stupita signora Lapietra? Lei prende 3.600 Euro netti al mese, lei guadagna più di un chirurgo per stare dov’è, non so se rende conto. Allora, abbia pazienza, ci faccia davvero la cortesia, la faccia ai torinesi, di, alla luce del, come dire, totale fallimentare suo lavoro e della sua assoluta inadeguatezza al ruolo, non è la sola, ma lei è l’emblema di questa inadeguatezza, gentilmente di togliersi dai piedi in questa Città. LO RUSSO Stefano La discussione sulla mozione di sfiducia dell’Assessora Lapietra ha messo in evidenza, secondo me, in maniera estremamente chiara due elementi. Il primo elemento è che il Movimento 5 Stelle, compatto come un solo uomo, difende l’Assessora Lapietra, lo fa perché è convinto della bontà delle politiche trasportistiche, è convinta, nel suo complesso, questa forza politica, che l’Assessora Lapietra sia un’Assessora competente, brave e che merita di governare la rete viabile di questa Città e l’azienda che eroga il trasporto pubblico. Io penso che quindi abbiamo fatto bene oggi a discutere questa mozione, a fare chiarezza nel voto, perché ha assolutamente ragione la Capogruppo Sganga nel suo intervento quando, penso a nome dell’intero Gruppo, compreso a nome di Consiglieri assenti oggi del Movimento 5 Stelle, a nome della Sindaca Appendino che non è in Aula a votare, ma si limita a fare delle generiche dichiarazioni di sostegno, è assolutamente vero che c’è questo sostegno. Questo sostegno, Assessora Lapietra, lei è fortunata ad averlo, perché invece le sue due colleghe Giannuzzi e Patti non l’hanno avuto, in alcuni casi la forza politica di Maggioranza ha sollecitato direttamente o indirettamente la presentazioni di mozioni di sfiducia individuali, nel caso di specie dell’ultima Assessora, quella giubilata da Appendino, Patti, che ha dato il posto alla Di Martino, non l’abbiamo fatta neanche arrivare in Aula la mozione, quindi credo davvero che lei possa assolutamente considerarsi soddisfatta del dibattito. Non ce ne voglia, noi non condividiamo nulla di quello che ha fatto nel merito, a prescindere, come dire, dal fatto che è lei a ricoprire quella carica, ma soprattutto non condividiamo la postura saccente e assolutamente sprovvista di un background all’altezza della saccenza, che è tipica, mi creda, dei mediocri che, quando non sanno, fanno finta di sapere e, quando non sanno e fanno finta di sapere, lo fanno con l’arroganza con cui lei dispensa la sua verità trasportistica a questa Città. Ha ragione chi dice toccherà ai torinesi valutare e ha ragione chi dice c’è uno strumento felice, fecondo e democratico, che si chiamano elezioni. Se, come noi crediamo, la Città, tra qualche settimana sarà chiamata inevitabilmente a esprimere un giudizio politico su come avete governato questa Città, vedremo il risultato politico nelle urne di questa Città della sua gestione, della gestione dei trasporti e invitiamo davvero tutti i torinesi a, come dire, confermare o ribaltare il risultato, come direbbe un’importante trasmissione televisiva che perla di ristornati, relativamente al giudizio sulle sue politiche trasportistiche. E’ molto semplice. Per confermare un risultato e dire sì, avete la nostra fiducia, bisogna votare il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni Regionali, altrimenti credo che sia utile a questa Giunta, e soprattutto a lei e alla Sindaca Appendino, anche per abbassare un po’ la cresta, che forse una bella legnata elettorale vi arrivi nelle urne. |