Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. La procedura negoziata per l’affidamento del servizio di trasporto dei disabili si è conclusa con l’aggiudicazione dei lotti non ancora assegnati dalla procedura aperta 98/2018 alla ditta Tundo, unica che ha presentato un’offerta su 29 imprese invitate. La richiesta di comunicazione chiede di riferire sui rischi di questo affidamento, in riferimento ai noti disservizi che sono avvenuti nel secondo semestre 2018. L’attenzione è comprensibile e l’Amministrazione la condivide nella consapevolezza che il servizio deve proseguire senza interruzioni e deve funzionare al meglio per rispondere alle esigenze dei fruitori. È giusto e doveroso, pertanto, porgere gli elementi informativi sulla situazione attuale e sull’impegno e il miglioramento continuo che desideriamo portare avanti con il massimo sforzo. Attualmente, il servizio di trasporto dei disabili, scolastico e per adulti, è affidato alla ditta Tundo in regime di proroga, in attesa del completamento delle procedure del nuovo appalto. Dopo i disservizi del secondo semestre 2018, da gennaio 2019 il servizio è ripartito e funziona con un buon standard qualitativo. Anche il Comitato Genitori, con cui fin dai primi giorni del mio insediamento l’Assessorato ha condiviso le problematiche del servizio, pur rimanendo giustamente vigile e attento, ha riconosciuto questa netta inversione di tendenza che prosegue tutt’ora, quindi questo deve essere chiaro. Rispetto all’affidamento del nuovo servizio di trasporto, in esito alla procedura negoziata, nella nuova fase ci sono quattro elementi di miglioramento che possiamo definire: irrobustimento finanziario, organizzativo e gestionale, di innovazione tecnologica e di monitoraggio da parte dei portatori di interesse. Per quanto riguarda il punto 1, irrobustimento finanziario, se alcuni disservizi in passato potevano essere imputati anche alla crisi di liquidità dell’impresa, va detto che l’Amministrazione, con il nuovo bando della procedura aperta, ha ritenuto di riconoscere maggiori risorse finanziarie a fronte dei costi maggiori di esercizio maturati negli ultimi anni. La base d’asta oraria di tale nuovo bando, mantenuta nella procedura negoziata, che per legge si deve svolgere alle stesse condizioni della procedura aperta, è stata aumentata di circa il 30% rispetto al passato appalto; incidenza percentuale che assume maggior valore, in quanto nel nuovo appalto, come dirò in seguito, la gestione amministrativa è affidata ad un altro soggetto. Inoltre, è stato risolto recentemente il contratto di cessione del credito della Tundo alla banca, e anche questo è un segnale della ripresa economico-finanziaria della ditta. In ogni caso il Comune non smetterà di vigilare, presterà sempre massima attenzione nei confronti di tutti i soggetti coinvolti nell’erogazione del servizio e potrà sempre intervenire con gli strumenti del Codice degli Appalti, a supporto, e in caso di nuovi problemi. Punto 2, la dimensione organizzativa gestionale. Nel nuovo modello organizzativo gestionale, che si andrà a realizzare, occorre rilevare che l’impresa Tundo si occuperà solo del trasporto, mettendo a disposizione autisti e mezzi. Infatti, il nuovo bando ha previsto la divisione in 10 lotti distinguendo la parte amministrativa e quella degli accompagnatori da quella del trasporto; impostazione che era stata apprezzata nelle varie occasioni di incontro e discussione in Commissione e in Consiglio. La gestione, organizzazione, coordinamento del servizio e delle linee saranno svolte da un altro soggetto che si è aggiudicato apposito lotto della procedura 98/2018, cioè l’impresa GHI.ME Anche il servizio di accompagnamento è stato affidato, con procedura aperta 98/18, ad altro soggetto del terzo settore che ha presentato un progetto ad hoc e peraltro con notevole esperienza nel settore disabilità, cioè la Cooperativa Animazione e Territorio Gruppo Valdocco. La mia organizzazione recherà qualche garanzia in più sul fronte dei controlli, perché oltre a quelli previsti a cura della Città sono in capo all’affidatario del Servizio organizzazione e coordinamento, la ditta GHI.ME, le competenze sul monitoraggio e controllo della corretta esecuzione del servizio, ad esempio la documentazione relativa al personale veicoli, lo stato degli stessi, la regolarità del servizio e così via. Avremo, quindi, un terzo soggetto oltre al Comune non incaricato della fase operativa del trasporto che coopererà al buon andamento. La divisione in lotti del trasporto scolastico, per fasce di età e per la presenza o meno della disabilità di tipo motorio, oltre ad arrecare vantaggi dal punto di vista di interazione tra pari, è idonea a ridurre i tempi medi di percorrenza con minor permanenza sul mezzo degli allievi. Terzo punto, l’innovazione tecnologica, su questo fronte importanti novità sono contenute nei progetti tecnici presentati nella gara appena aggiudicata, che impatteranno sul miglioramento della puntualità, efficienza e precisione del servizio e rafforzeranno anche il controllo. L’impresa introdurrà l’utilizzo di dispositivi di verifica del servizio, quali un sistema GPS sempre usufruibile dal gestore amministrativo e dagli uffici preposti della Città che consente di individuare in tempo reale l’esatta posizione dei mezzi nei percorsi previsti. Poi, gli utenti verranno dotati di un dispositivo di riconoscimento da parte di un lettore a bordo dei veicoli per monitorare la salita e la discesa. Un’applicazione consentirà ai genitori di ricevere notifiche circa l’arrivo imminente del mezzo presso l’abitazione, la salita e la discesa degli utenti ed eventuali aggiornamenti riguardanti il servizio. Quarto punto, la partecipazione al monitoraggio. Infine riteniamo rilevante per il miglioramento la dimensione della partecipazione al monitoraggio da parte dei fruitori del servizio e di tutti gli attori del processo. Per la parte del servizio scolastico, come è noto, il Consiglio Comunale della Città di Torino ha approvato in data 4 febbraio 2019 la mozione numero 3, volta alla costituzione di un osservatorio per il funzionamento del servizio di trasporto scolastico per i disabili. La finalità dell’osservatorio è quella di monitorare lo svolgimento del servizio e di proporre azioni migliorative per prevenire disservizi nelle procedure e nella comunicazione tra i vari soggetti coinvolti. A partire da questa finalità negli incontri avvenuti con il Comitato genitori sono stati definiti in dettaglio i compiti affidati all’organismo: 1) analisi delle fasi di erogazione del servizio; 2) ricognizione dei ruoli dei diversi soggetti, le ditte, gli autisti, gli accompagnatori, il personale scolastico, gli uffici del Comune; 3) l’organizzazione, chiarimenti sulle modalità di comunicazione e quindi l’iscrizione al servizio, le modalità di erogazione, le ordinare informazioni, le comunicazioni su emergenze e disservizi; 4) monitoraggio dell’andamento, individuazione degli aspetti critici su segnalazione dei disservizi o su approfondimenti proposti dai componenti l’Osservatorio e proposte di miglioramento. Nelle sedute dell’Osservatorio, oltre ai componenti che sono costituiti dai fruitori del servizio, la scuola, le tre ditte affidatarie e la Città, potranno essere invitati eventuali agli altri soggetti o associazioni che si ritiene utile audire in base all’oggetto dell’incontro. Il lavoro comune della Città con i fruitori del servizio è un fattore importantissimo per individuare, trattare con gli altri attori coinvolti i punti di attenzione in vista del miglioramento continuo, fermo restando il ruolo e l’impegno dell’Amministrazione di presidio forte e continuo su ogni aspetto del processo. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie. Molto brevemente. Di certo le reazioni alla notizia che solo Tundo aveva risposto con 29 imprese invitate, sono assolutamente comprensibili, l’ho detto all’inizio, lo ripeto, così come ho detto che l’attenzione dell’Amministrazione deve essere sempre grandissima, chiunque prenda l’appalto, quindi nei confronti di tutti i soggetti che sono coinvolti nel processo. La riflessione sul perché nessuno ha partecipato, certamente è una riflessione da farsi in modo molto serio e che certamente non si può esaurire in quest’Aula, ma nel frattempo noi Amministrazione abbiamo un problema concreto da affrontare che è quello di garantire a circa 450 studenti di poter andare a scuola tutti i giorni e poi tornare a casa. Quindi, cercheremo, e lo stiamo facendo, come avete riconosciuto, affrontando i diversi fronti che compongono l’erogazione del servizio, cercando di migliorare e soprattutto cercando di farlo insieme a coloro che sono i fruitori del servizio. |