Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie Presidente, io anche intervengo a seguito di chi mi ha preceduto, cioè del Consigliere Iaria, perché francamente non capisco il tono di questo suo intervento. Tra l’altro accusa quasi, appunto come ha già spiegato la Capogruppo Artesio, di lasciare intravedere delle possibilità di malversazioni o comunque di non correttezza dell’esecuzione della gara. Lui stesso però poi ci dice che alcune ditte potrebbero non aver partecipato perché magari preferivano partecipare come subappaltatori di Tundo, quindi lasciando intravedere possibilità di cartelli che quindi sono ancora più inquietanti di quanto detto prima. Io credo che invece la richiesta di queste comunicazioni, di cui tra l’altro ringrazio l’Assessore che ci ha fornito, almeno per quello che era in suo possesso, informazioni, era proprio nello spirito di dire: “C’è un problema che ci preoccupa fortemente”, mi sembra che anche il tono con cui il Consigliere Iaria dica ma in fondo non è stato eccellente però abbiamo fatto tutto bene, adesso sono tutti molto sereni, insomma, pone quasi anche in forma di... Posso finire per favore? Chiedilo dopo, quando ho finito, poi fai tutto quello che vuoi. Presidente per favore, potrei finire però l’intervento, perché francamente trovo un po’ fastidioso questo essere interrotto continuamente. Presidente per favore può interrompere il Consigliere Iaria o non so, se vuole farlo io o devo continuare a farlo io. Lo può, per favore, far star zitto? Vorrei solo finire, poi dopo il Consigliere Iaria può intervenire quanto vuole. Allora, interviene come, excusatio non petita, dicendo che loro in fondo non hanno fatto nulla perché il servizio è stato poi reso molto oggettivo, ma insomma, stiamo parlando di una gara che è stata bandita a fine dicembre, quando scadeva a fine dicembre, è stata poi con un ritardo mostruoso, ma questo vogliamo dimenticarcelo? Che si è aspettato tardivamente ad uscire con un bando di gara, poi nessuno dice che ci siano delle condizioni di mercato per cui questo genere di servizio, che evidentemente è difficile riuscire a conciliare con un’offerta economica, che evidentemente non era quella sufficiente anche se è già stata aumentata. Dopodiché è chiaro che l’ente pubblico non può farsi dettare dalle leggi di mercato quelli che sono i costi, se non ci sono risorse sufficienti, però indubbiamente questo tipo di servizio va valutato con molta attenzione. Io personalmente capisco perfettamente chi ha vissuto in maniera drammatica sulla propria pelle un problema di questo tipo, probabilmente non è stato il Consigliere Iaria, ma che francamente è fortemente preoccupato. Se io frequento una mensa aziendale, mi prendo un’intossicazione alimentare e poi scopro che di nuovo chi mi servirà il pasto è lo stesso che me li ha forniti in precedenza, sarei un pochino preoccupato. Allora, non credo che basti solamente dire: “Ma adesso stiamo facendo tutto perfettamente perché ci abbiamo messo l’innovazione tecnologica e sappiamo esattamente in questo momento quanto sarà il ritardo dei singoli mezzi”. Credo, invece, vadano fatti dei ragionamenti, vivaddio, anche l’istituzione dell’Osservatorio era in quella direzione, dei ragionamenti congiunti con tutti gli attori, con tutti i fruitori del servizio, per capire cosa la Città può oggettivamente fare, proprio perché la situazione crea non poche perplessità. Io credo che, per esempio, anche per far fronte a situazioni emergenziali che tutti scongiuriamo e ci auguriamo che possano accadere, in genere per esempio lavorare anche sulla possibilità di incentivare la possibilità di avere dei servizi taxi attrezzati, che possano in situazione di emergenza, riuscire almeno in parte a sopperire. Bisogna capire quali sono altre ditte, continuando a fare un’azione di scouting, che possono eventualmente intervenire, proprio perché il livello di attenzione è molto alto. Però, davvero, mi spiace questo tono con cui credo, anche in maniera responsabile, le Minoranze hanno cercato di porre un problema, ponendosi dalla parte dell’utente, ma per altro apprezzando anche il tentativo che l’Amministrazione stava facendo, e invece è quello di voler solo sempre ridurre a una volontà di porsi nella maniera poco costruttiva di dire: “No, stiamo facendo il meglio, è inutile che ci attacchiate”. |