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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 15

Comunicazioni della Sindaca su "Procedura negoziata per l'affidamento del servizio di trasporto adulti e bambini disabili".
Interventi
IARIA Antonino
Grazie. Io, partirei subito dall’ultima affermazione della Consigliera Artesio, perché il
punto dirimente è che ci sono stata delle novità rispetto al bando iniziale, perché, com’è
stato detto, è stata aumentata di circa il 30% rispetto al passato appalto, diciamo,
l’incidenza, l’importo per partecipare alla gara, 29 ditte e ha partecipato solo Tundo.
Adesso, capisco che, diciamo, l’intervento della Consigliera Artesio ha aperto uno
scenario, chiaramente che va nell’ottica di insinuare qualche tipo di dubbio, però, è
chiaro, se era citato anche, perdonatemi, se uno cita la Commissione Legalità, ma per
fortuna nella Città di Torino, in un Ente Pubblico sano ed in un’Amministrazione che
lavora bene, ha dato tutta la possibilità ai Consiglieri, come farà anche la Consigliera
Foglietta, di avere accesso agli atti sulla gara, che hanno delle procedure molto, diciamo
rigorose, quindi si possono verificare tutte le cose. Però il problema è proprio questo:
allora, io lo leggo in un’altra ottica: effettivamente la Consigliera che mi ha preceduto
ha detto: “Come mai non c’è nessun’altra ditta che possa gestire il trasporto, avere la
capacità di gestire il trasporto come quella di Tundo” che, premetto, noi abbiamo
monitorato e stiamo monitorando, in maniera più attenta, dal punto di vista finanziario
perché abbiamo anche, appunto, un diretto controllo sui flussi finanziari della ditta.
Quindi non ci basiamo sulle segnalazioni che Tundo faceva prima all’Assessorato, ma
su precisi documenti contabili, quindi è già un valore aggiunto. Comunque dicevo,
come mai appunto su 29 ditte nessuna ha presentato? Magari io forse mi sbaglio, potrei
dire che forse qualcuna delle ditte è già un subappaltatore di Tundo, quindi preferisce un
regime di subappalto e non sobbarcarsi l’intera responsabilità. Potrei dire che, appunto,
diciamo, l’importo e la struttura non permette di poter gestire questo servizio, però il
concetto fondamentale è che si è andato nell’ottica di rispondere a tutte le richieste che
sono state fatte, cioè la critica che l’appalto era troppo basso e si è cercato di
aumentarlo, la critica che Tundo era, l’erogatore del servizio, si occupava
dell’accompagnamento, dell’educazione, del controllo, faceva tutto lui quindi era
difficile che controllore e controllato dessero risposte diciamo oggettive sulla qualità del
servizio. E questa è la grande novità che abbiamo appunto portato a casa, facendo
diversi lotti e diversi appalti. La grande novità è proprio che c’è un’altra azienda che
farà da controllore del servizio, c’è un altro gruppo, una cooperativa sociale, che seguirà
la parte degli accompagnatori e dell’educativo.
Quindi ci sono 3 punti fondamentali di differenza rispetto al vecchio appalto Tundo, che
come ricordo l’appalto Tundo fino ai problemi finanziari della ditta che ha avuto negli
ultimi anni, aveva un livello chiaramente non eccelso perché i problemi c’erano sempre
ma aveva garantito una certa continuità. Non sto a ripetere tutti i problemi che abbiamo
affrontato in maniera, diciamo, anche in maniera oggettiva senza prendere posizioni di
sorta da parte di Maggioranza e Opposizione in maniera concreta, dando delle risposte
sia ai dipendenti che agli utenti, in questo anno, ammettendo anche i nostri errori. Errori
che abbiamo però recuperato, questo devo dirlo, abbiamo recuperato e ripreso in mano
la situazione molto difficile, che tra l’altro garantisce anche... Questo controllo è anche
garantito dall’altra attività di monitoraggio e dall’aumento della tecnologia che ci
supporterà nella fase di controllo e monitoraggio di questo nuovo appalto. Tutte queste
cose sono importanti, quindi è vero che bisogna stare attenti e non voglio fare, come
dire, quello ottimista: “andrà tutto bene, siamo a posto, abbiamo risolto tutto”, perché
non faccio propagande varie oppure false promesse, però abbiamo creato un
meccanismo in cui il controllo è molto più facile ed oggettivo, perché tutta la dotazione
di GPS permetterà finalmente di avere una corretta interpretazione dei disagi. Vuol dire
che potremmo agire in maniera puntuale, sapere esattamente quanti minuti di ritardo ci
sono, dove ci sono i problemi, in tempo reale. Questa è una cosa molto importante,
quindi c’è una grande differenza. Io capisco le preoccupazioni degli utenti, lo capisco,
posso capire, però bisogna dire anche, in un certo senso non dico tranquillizzare, ma
fargli capire che non è l’appalto Tundo 2017, 2018, è un altro appalto. Tundo fa solo il
trasporto, la parte di controllo è gestita da un ente terzo rispetto a Tundo, c’è un tavolo
di monitoraggio con nuovi strumenti, c’è sempre la possibilità del Comune che terrà
aperti eventuali problemi con i dipendenti per risolvere eventuali nuove cadute,
diciamo, problemi economici della ditta se capiteranno. Quindi io voglio chiudere
semplicemente ribadendo un concetto molto importante: è Tundo l’operatore che fa il
trasporto ma non è l’appalto Tundo che ha creato problemi nel 2018. Quindi, questo è
un dato oggettivo.

IARIA Antonino
Chiaramente non ho detto le parole che ha detto il Consigliere Tresso, perché ho detto
semplicemente che l’appalto Tundo del 2017 non era uguale a quello del 2018, perché
ci sono delle oggettive differenze, e ripeto, controllore del servizio e organizzatore del
trasporto non è lo stesso erogatore del trasporto stesso. La parte educativa, la parte di
accompagnatore la fa un’altra cooperativa che ha vinto l’appalto, quindi non ho detto
che va tutto bene, ho detto che abbiamo degli strumenti ottimi per fare un controllo,
controllo che stiamo già facendo, stiamo monitorando anche adesso in regime di
proroga, quindi è chiaro che il Consigliere Tresso voleva forse un po’ provocarmi, però
almeno deve dire le cose che ho detto, non la sua interpretazione delle mie parole.

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