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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2019-01242
"NUOVA TASSA DI ACCESSO ALLA ZTL E DANNO AMBIENTALE" PRESENTATA IN DATA 3 APRILE 2019 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
RICCA Fabrizio
Sì, grazie, Presidente, ma me ne basteranno meno perché la quantità di boiate che
abbiamo sentito poco fa dimostrano, Presidente, che chi ha scritto questa delibera
probabilmente dal centro non è mai uscito e lo dimostrano - ho preso alcuni appunti - i
riferimenti alla ZTL di Londra. Io vorrei spiegare a chi ci parla della ZTL di Londra che
Torino con i suoi quasi 900.000 abitanti potrebbe essere forse un quartiere di Londra.
Vorrei far capire, magari con Google può farlo anche adesso, far vedere all’Assessora
Lapietra quante linee di Metropolitana ha Londra e quali tipi di politiche di mobilità
vengono fatte, a Londra, che possano permettere un tipo di ZTL 7 su 7, 24 su 24. La
riduzione del traffico, sempre citato dall’Assessora Lapietra, è una riduzione del traffico
che non esiste; il traffico viene spostato anche perché ad oggi non esistono gli strumenti
di trasporto adeguati, anzi, anziché ridere mentre parlano i Consiglieri, io le consiglierei
di preoccuparsi sul fatto che GTT abbia perso il Servizio Ferroviario Metropolitano,
questo sarebbe davvero un tema molto importante su cui riflettere, su cui mettersi a
lavorare immediatamente. Volevo segnalare che la velocità commerciale dei mezzi
pubblici, a oggi, non dipende dalla ZTL perché praticamente quasi tutti i mezzi pubblici
del centro di Torino passano in corsie riservate, in corsie dove non è possibile anche in
ZTL, anche fuori dalla ZTL delle 10.30 poter passare, per i veicoli privati. La riduzione
dei veicoli in città, io non credo che una persona che deve venire a Torino smetta di
venire a Torino con l’auto perché c’è la ZTL; magari non va in centro e quindi questo,
mi permetto di dirle, è un altro dato che non esiste.
Poi sento parlare di Metro 2. La Metro 2 ci sarà tra 10 anni, la ZTL ci sarà da settembre;
come fa a spiegarmi che cambieranno gli spostamenti dei torinesi nella ZTL grazie alla
Metro 2, quando noi abbiamo la linea 1 della Metropolitana che non passa neanche
dentro la ZTL? Cioè, la vera riflessione è che voi fate una ZTL dove la Metropolitana
sta fuori; cioè, questo ci dà la dimensione di quanto voi non abbiate capito
assolutamente nulla, anche perché nelle domande, in questo per una volta faccio i
complimenti al Capogruppo Lo Russo, perché le domande erano davvero semplici: su
“quali siano i benefici ambientali?”, nessuno, non ci sarà nessun beneficio ambientale,
le macchine cambiano solo percorso.
“A quanto ammonta la riduzione di emissioni?”, nessuno, perché le macchine sono
sempre le stesse, cambiano solo percorso.
“Come pensano che gli attuali 31.500 possessori di autoveicoli che si stima attraversino
la Zona a Traffico Limitato senza sostarvi..., come reagiranno alla possibilità di
attraversarla solo dietro il pagamento di una tariffa?”, non cambierà niente, perché
cambieranno solo percorso.
“A quanto ammonta la variazione di aumento delle emissioni di CO2?”, il punto 4,
nessuno, cambieranno solo percorso.
“Quali alternative di trasporto pubblico vengono sviluppate?”, la Metro 2 tra 10 anni,
nessuno, cambieranno solo percorso.
E: “Se l’Amministrazione, in assenza di elementi oggettivi che certifichino un
complessivo bilancio positivo in termini di emissioni, sia disponibile a valutare una
modifica del sistema definito di questa deliberazione?”, no, è palese, ma è palese perché
voi non avete la minima idea di cosa fare. È anche palese che pensate solo ai soldi, che
pensate solamente a far cassa perché probabilmente voi dovrete scrivere, nella prossima
variazione di bilancio, i soldi della ZTL per cercare di far quadrare di nuovo il bilancio.
Questa è la verità, ma ce lo dica, ci dica: “Dobbiamo fare soldi”. Ci è arrivato il
Vicesindaco Montanari quando ci avete riempito di centri commerciali a dire: “Lo
facciamo per i soldi”, ma lo dica: “Lo facciamo per i soldi”, almeno è onesta, almeno
non viene qua e ci racconta tutta una serie di cose che sono balle.
Detto questo, dato che il mio tempo sta per scadere, io le consiglio di non metterla sul
curriculum questa delibera, di non metterla sul curriculum, perché una volta che ha
finito di fare l’Assessore, perché è palese che lei in questo Consiglio Comunale, finita
quest’Amministrazione, non ci entrerà più, non lo metta sul curriculum perché potrebbe
trovarsi solamente porte chiuse, perché una relazione di questo tipo è una presa in giro,
in questo caso nei confronti dei torinesi, ma poi quando si troverà davvero un lavoro
vero, se lo troverà, perché se questa relazione andasse nel curriculum, io credo sarebbe
anche lesivo per la sua persona.

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