Interventi |
TISI Elide Grazie, Presidente. Ma questo atto, questa mozione, è stato approfondito direi in modo interessante nei lavori della Commissione, anche con la presenza preziosa di rappresentanti di Amnesty International che hanno contribuito a illustrare quanto questa tematica per una città come Torino possa essere non soltanto nelle corde della città, come veniva ricordato, ma rappresentare un ulteriore lavoro, un ulteriore obiettivo nella misura in cui Torino promuove e si promuove proprio anche come città in grado di accogliere persone che subiscono violazioni di diritti umani e che si pongono come loro difensori. Come veniva già ricordato negli interventi precedenti, Torino ha una lunga storia in questa direzione. Io in questa storia inserisco anche il lavoro fatto per l'accoglienza dei richiedenti asilo, che molto spesso sono loro stessi persone che devono fuggire da Paesi perché vittime di persecuzioni o di mancanza di libertà. Ma Torino è anche città che sicuramente dal punto di vista dei diritti, i diritti individuali, i diritti delle donne all'autodeterminazione, la lotta contro la discriminazione di genere, è una città che ha fatto un grande lavoro. Quindi, condividendo i contenuti di questa mozione, mi sono limitata a inserire un emendamento che richiama un ruolo e una responsabilità importante che il nostro Paese si è assunto nel momento in cui nel febbraio dell'anno scorso ha richiesto all'Assemblea Generale dell'ONU di entrare a far parte del Consiglio Generale di Tutela dei Diritti Umani. Questo è un Consiglio costituito da molti Paesi membri, dai rappresentanti di molti Paesi membri, e in quell'occasione, nell'occasione della sua candidatura, l'Italia si è assunta come Paese degli impegni e ha assicurato lo sviluppo di azioni che vadano proprio in questa direzione. Io credo che sia importante, volendo sottolineare come il rispetto dei diritti umani non sono mai una certezza acquisita, ma è un lavoro nella direzione del quale occorre sempre mantenere molto alta la guardia e lavorare la politica, e non solo la politica, la società civile nella direzione della difesa e della tutela. Io credo che sia importante, oltre che l'impegno della nostra città, richiamare anche l'impegno di tutti noi, del nostro Paese proprio per non abbassare mai la guardia ed essere coerenti con l'impegno assunto e con il riconoscimento che abbiamo ottenuto con questa nomina. Grazie. |