Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Aprile 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2019-00933
"EPISODI DI DISCRIMINAZIONE DISABILI IN CARROZZINA SU MEZZI GTT" PRESENTATA IN DATA 15 MARZO 2019 - PRIMO FIRMATARIO LAVOLTA.
Interventi
CANALIS Monica
Grazie, Vicepresidente. Ringrazio l’Assessora Lapietra per la risposta che ci ha fornito,
le chiederei gentilmente di farci avere il testo che ha letto in Aula. Io partirei da una
riflessione che è quella che in parte abbiamo già condiviso durante la Commissione
Consiliare di mercoledì scorso, che riguarda l’isola felice o comunque l’isola più
impegnata rappresentata da GTT nell’ambito della nostra Città; GTT, come ricordato
anche da alcuni dei Consiglieri che mi hanno preceduta, in questi anni ha fatto un
grande lavoro per migliorare l’accessibilità dei mezzi per le persone con disabilità, sia
motoria, sia sensoriale e lo sforzo, l’impegno che è stato profuso da parte di questa
società partecipata è sicuramente enorme rispetto a quello profuso dagli altri settori e
dagli altri comparti della nostra Città. Quindi il presupposto dal quale sono partita per
scrivere l’interpellanza non è di non considerare il lavoro fatto in questi anni, di non
considerare in particolare l’eccellenza rappresentata dal Disability Manager della
società, ma di proporre un ulteriore miglioramento per quello che la società mette in atto
da diversi anni. Ecco, rispetto alla risposta fornita dall’Assessora Lapietra credo che il
grande elemento di scarsa chiarezza sia legato ai tempi degli interventi che si vogliono
mettere in campo riferiti ai tre filoni riguardanti la disabilità motoria che sono quelli
dell’accessibilità completa delle fermate, quindi l’adeguamento in maniera tale che non
ci siano scalini per l’accesso e non ci sia un dislivello per le carrozzine, il secondo
filone è quello dell’aumento delle postazioni per carrozzine all’interno dei mezzi e il
terzo filone è quello delle cinture che oggi in larga misura non sono adeguate a tutti i
modelli di carrozzina. L’altro filone che mi sembra sia stato omesso è quello riguardante
l’alternanza di mezzi accessibili e non accessibili sulla stessa linea che può comportare
un notevole disagio per l’utenza perché, lo dicevamo anche mercoledì scorso, qualora
una carrozzina venga lasciata a terra in quanto la postazione presente sul mezzo sia già
impegnata, talvolta accade che la carrozzina aspetti il mezzo successivo, ma quello
successivo non sia idoneo, quindi ci si trova ad aspettare molto più a lungo. Quindi, non
è soltanto un problema di numeri di postazioni all’interno del mezzo, ma anche di
coerenza, di adeguatezza di tutti i mezzi che si trovano sulla stessa linea, anche perché
non tutte le persone possono accedere alle App, possono verificare se i mezzi in arrivo
sono adeguati oppure no, quindi quest’altro aspetto io credo che meriti maggior
attenzione. Quindi io vorrei capire nella replica, che ho visto e che l’Assessora intende
ancora darci, i tempi, è chiaro che GTT è una società che è al centro del piano di
interventi finanziari della nostra Città, quindi in questi anni ha dovuto limitare gli
investimenti, però anche se i tempi fossero lunghi credo che sia utile e che sia anche
legittimo capire quali siano. Infine a me preme anche che, rispetto ai terribili episodi che
si sono recentemente verificati fino ad arrivare al decesso, non si crei una
contrapposizione tra il personale e l’utenza, innanzitutto perché noi sappiamo che la
maggior parte degli autisti di GTT è fatta di persone che sono formate e hanno anche
una preparazione personale per intervenire rispetto all’accessibilità dei mezzi per le
carrozzine, ma poi anche perché sappiamo che l’azienda e anche l’Assessora da come ci
ha detto ha messo in campo delle forme di comunicazione con le associazioni che
rappresentano i disabili, ciò nonostante è chiaro che quando poi si verificano gli episodi,
quando una persona deve essere lasciata a terra perché non c’è spazio sul mezzo, in quel
momento si creano delle tensioni tali che non sempre il personale è in grado di gestire.
Quindi io credo che sia necessario un surplus di comunicazione, se è necessario
informare meglio le associazioni e anche se è possibile le singole persone perché non è
detto che tutte siano rappresentate, siano legate a queste associazioni rispetto alla
normativa a cui sono tenuti gli autisti perché questo potrebbe in molti casi aiutare ad
affrontare meglio questi momenti di emergenza in cui magari qualcuno che si era
programmato un viaggio non lo può effettuare per le condizioni del mezzo, quindi io su
questo invito ad esercitare un maggiore intervento, grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)