Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Presidente. Abbiamo voluto, con i colleghi Tresso, Canalis e Artesio evidenziare, porre l’attenzione dell’Amministrazione una serie di criticità legate al trasporto dei disabili sui nostri mezzi pubblici anche a seguito delle denunce puntuali e circostanziate che un cittadino ha voluto porre alla nostra attenzione e a cui, innanzitutto, io rivolgo il mio ringraziamento perché ci ha consentito di comprendere appieno quali sono alcune delle criticità che tutti i giorni i soggetti con disabilità, in carrozzina in particolare, vivono nel prendere i nostri mezzi pubblici e tra le tante criticità vi sono sicuramente quelle che lei ha evidenziato e rispetto alle quali l’Amministrazione, in particolare GTT, si sta impegnando, riconosciamo, lo abbiamo già fatto, che nel corso degli ultimi anni, dal 2012 con una particolare attenzione al 2014, comunque negli anni scorsi gradualmente alla sostituzione dei mezzi pubblici, in particolare all’implementazione è corrisposta un’attenzione sempre maggiore, anche in fase di acquisti degli stessi, mi fa particolarmente piacere che oggi ci venga comunicato che i prossimi tram 6000 bidirezionali possano ospitare più di due clienti, due utenti con disabilità, però alcuni dei dati che lei ci ha letto a noi continuano a non essere..., perlomeno dai nostri dati continuano a non essere corrispondenti alla realtà perché se è vero, come dice lei, che il 100% dei bus è accessibile il problema è anche vero che non tutti i bus sono accessibili per tutte le carrozzine, così come è vero ad esempio che le motrici 6000 monodirezionali sono le uniche oggi attrezzate per trasportare contemporaneamente due clienti con disabilità e abbiamo letto sui giornali, ed è ancora accaduto questa mattina, che ad esempio una scolaresca non ha potuto utilizzare il mezzo di trasporto, la motrice 6000 proprio perché a bordo vi era già un disabile, quindi è rimasta a terra un’intera scolaresca perché in quel caso specifico non era possibile caricare un ulteriore disabile. Noi abbiamo avuto modo nel corso degli ultimi giorni di approfondire l’ordine di servizio 206, quello che è stato diramato a tutti gli autisti. Io credo che non si possa lasciare da soli gli autisti a gestire un tema così complesso, a me ha fatto particolarmente male leggere gli episodi di discriminazione, di fastidio, di ira, di tensione che non possiamo permetterci di vivere nella nostra Città. Volevamo accendere questo riflettore sulle norme di utilizzo dei mezzi pubblici urbani ed extraurbani da parte dei clienti con disabilità proprio anche perché ci dispiace dover prendere atto che, molto spesso, sono gli stessi autisti che, semplicemente, lasciati in balia a seguire un semplice ordine di servizio poi devono gestire dinamiche più complesse. Continueremo dal nostro punto di vista a monitorare la situazione, continueremo a verificare se gli impegni che GTT ancora qualche giorno fa durante una Commissione Consiliare ha posto alla nostra attenzione, che lei ha ribadito quest’oggi, vengano in qualche modo soddisfatti e raggiunti, quello che nel frattempo però chiediamo a lei, Assessora, è di fare in modo che le singole dinamiche che nelle more diciamo, nelle risoluzioni dei tanti problemi che ancora sono da affrontare e da risolvere ci sia un’attenzione particolare e vi sia una cura particolare, una sensibilità necessaria da parte degli autisti che in molti casi non manca perché abbiamo avuto modo di incontrare diversi autisti che sono particolarmente attenti, sensibili che fanno ciò che in un contesto normale probabilmente non dovrebbero fare perché alcuni bus, alcuni mezzi di trasporto necessitano di alcune attenzioni, devono fermarsi, devono scendere, devono aprire la pedana, devono verificare che il posizionamento della carrozzina sia corretto, che la cintura sia appositamente collocata. Ecco, nelle more che tutta l’agenda delle singole criticità che noi abbiamo voluto evidenziare, nel frattempo che tutti questi singoli aspetti vengono approfonditi e risolti così come si è impegnata a fare GTT e lei ancora quest’oggi, quello che noi chiediamo è che ci sia un’attenzione perché stiamo parlando di cittadini che hanno diritto a muoversi nella nostra Città, che non possono essere oggetto di un conflitto sociale, ma soprattutto non possono essere accusati di un eventuale ritardo da parte degli altri passeggeri, non possono essere oggetto di scherno così come è accaduto da parte di alcuni autisti di GTT, quindi io la invito oltre a porre un’attenzione sugli ordini di servizio che vengono diramati anche ad accompagnare questi ordini di servizio con la giusta e necessaria attenzione che merita la delicatezza del tema, grazie. |