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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 30
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-00843
TARI - TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI - APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER L'ANNO 2019.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo quindi con il punto numero 15, meccanografico 201900843:

“TARI - Tassa comunale sui Rifiuti-
Approvazione Piano Finanziario per l’anno 2019”

SICARI Francesco (Presidente)
Metto in votazione gli emendamenti accorpati dall’1 al 51, presentati dal Consigliere
Ricca. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli nessuno, contrari 22, astenuti nessuno, il Consiglio non approva.

SICARI Francesco (Presidente)
Metto ora in votazione l’emendamento 52, presentato dalla Giunta con parere
favorevole. Prego Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 22, contrari nessuno, astenuti nessuno, il Consiglio approva.

SICARI Francesco (Presidente)
Passo ora alle dichiarazioni di voto sulla delibera. Ci sono dichiarazioni di voto sulla
delibera? (INTERVENTI FUORI MICROFONO).
Prego, Vicepresidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Presidente. Ci saremmo aspettati dopo quasi tre anni di quest’Amministrazione,
che almeno un decimo delle dichiarazioni che abbiamo letto, quando era campagna
elettorale, che almeno una porzione di quei tanti impegni che l’Amministrazione 5
Stelle, si era riproposta, diciamo, di mantenere al servizio della nostra Città, si
verificassero. Che cosa è successo in questi tre anni? In realtà è successo l’opposto, è
successo che ci si è disimpegnati, anche molto, ad esempio sulla più importante società,
che rappresenta l’unico veicolo e strumento possibile per migliorare le condizioni
ambientali su questo territorio, cioè IREN, per fare le molte cose che il Movimento 5
Stelle aveva promesso alla Città, avremmo dovuto favorire gli investimenti, ad esempio,
per il recupero di materia; avremmo dovuto davvero investire sull’economia circolare;
avremmo dovuto dare qualche segnale di discontinuità rispetto ad una dinamica che
forse, e su questo invece avevate ragione, probabilmente, si era un po’ troppo lenti,
invece in questi tre anni non è accaduto nulla, non è accaduto nulla. Se oggi nella Città
di Torino si può registrare una percentuale di raccolta differenziata leggermente
superiore al passato, è solo perché è cambiato il metodo di calcolo, se oggi nella Città di
Torino ci si sta preoccupando di estendere progressivamente il porta a porta, è perché
c’erano dei progetti nel cassetto, che sono stati recuperati dall’Assessore Unia e che
hanno in coerenza, così come avveniva dal 2015, così come è avvenuto nel quartiere
Crocetta, già nel 2015 hanno consentito e favorito l’estensione progressiva del porta a
porta. Però, Presidente, però Presidente, mi dispiace dover dire ai suoi colleghi della
Maggioranza, che tutto questo in assenza di una seria politica di investimenti, in assenza
di impianti industriali che favoriscono il recupero di materia, in assenza di tutto ciò che
può rappresentare l’efficacia dello sforzo che noi chiediamo ai nostri concittadini, è
assolutamente i-nu-ti-le, perché noi possiamo anche aumentare la percentuale di
raccolta differenziata, ma se rimane costante la percentuale di materia che non viene
recuperata quello che voi fate, è solo continuare ad affamare il termovalorizzatore della
Città di Torino. Allora in tre anni che cosa è successo? Io non posso parlare, Presidente?
Non lo so. In questi tre anni che cosa è successo quindi? Che si sono…, sono stati
disattesi tutti gli impegni, per carità, avete aumentato i rifiuti conferiti al
termovalorizzatore, questo sicuramente è positivo per le casse della società che è TRM,
si sta lentamente, lentamente, troppo lentamente estendendo il porta a porta e purtroppo,
invece di andare a recuperare quelle efficienze che avevano consentito la copertura
economica dell’estensione del porta a porta in un quartiere importante come Crocetta
nel 2015, perché la copertura economica dell’estensione del porta a porta Crocetta a
partire dal 2015, è il risultato di un lavoro di efficientamento di AMIAT, voi non siete
stati capaci di aprire il piano di lavoro, non siete stati capaci di entrare nel merito del
contratto di servizio, vi siete arresi velocemente e avete costretto la povera Sindaca
Appendino, che è vostra ostaggio, a sottoscrivere un accordo capestro nel 2018 con
AMIAT, in cui si impegnava a recuperare 11 milioni di Euro, chissà da dove, per poter
garantire la copertura e l’estensione del porta a porta nella nostra Città, questi 11 milioni
di Euro, che voi avreste dovuto recuperare dalle efficienze che non state facendo fare ad
AMIAT, voi da dove li recuperate? Da “pantalone”, anzi dal pantalone del cittadino
torinese e oggi noi ci troviamo in quest’Aula, in questo momento, ad approvare una
delibera che chiede al cittadino torinese, al commerciante torinese, al professionista
torinese, all’ambulante, di versare risorse in più, per che cosa? Perché non siete stati
capaci di chiedere ad AMIAT di essere più efficiente, non siete stati capaci di
pretendere da IREN degli investimenti impiantistici adeguati, non siete stati capaci di
fare altro che, affamare il termovalorizzatore. Allora, guardate, io avrei votato a favore,
avrei votato a favore di un incremento del tributo, se a questo fosse corrisposta una
strategia e una pianificazione del ciclo integrato dei rifiuti, degno di tale nome, se voi
aveste e vi foste avvicinati, anche solo lontanamente, ad una strategia come quella che
raccontavate durante la campagna elettorale, citando San Francisco ed altre città del
mondo, avete tradito quegli impegni, avete preso in giro coloro i quali vi ascoltavano
con attenzione, se voi vi foste orientati in quella direzione, io oggi avrei fatto un’altra
dichiarazione di voto, Presidente, io oggi avrei detto, contrariamente a quello che
potrebbe dire il mio partito ed io credo che valga la pena affrontare la sfida che
qualcuno sta tracciando in quest’Amministrazione, in questa Città. Purtroppo non siete
stati all’altezza, né degli impegni, che avevate annunciato in campagna elettorale, né
degli sforzi che hanno caratterizzato timidamente alcuni di voi all’inizio di questo
mandato e oggi l’unica cosa che succede è che chiedete al cittadino torinese di pagare
più tasse, avete costretto la Sindaca Appendino a firmare un contratto capestro, ripeto,
con AMIAT, per cui oggi lei deve recuperare obbligatoriamente 11 milioni di Euro e
come li recupera? Una parte, questo lo ha ammesso, lo ha riconosciuto anche
l’Assessore, in effetti, una parte di questi 11 milioni di Euro, li recupera dall’aumento
del tributo. Allora starà a voi...

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
… starà a voi… Grazie, Presidente. Starà a voi spiegare ai cittadini torinesi, che tutti gli
sforzi che stiamo chiedendo loro, in realtà sono sforzi parzialmente utili, perché non
recuperate tutte le materie che dovete recuperare, perché non avete, anzi avete
rinunciato a chiedere e a pretendere a IREN e ad AMIAT, di fare gli investimenti nella
direzione giusta. C’era la possibilità di fare degli impianti di recupero di materia, non se
ne parla più, c’era la possibilità di incidere nella governance di IREN, avete venduto le
quote, tra pochi giorni, tra poche settimane scopriremo che, forse, io spero di no, io
spero di no, che perderemmo anche ulteriori pezzi nella governance di IREN, questo
stato consegnando alla Città, allora come posso io chiedere e convincere il mio Gruppo
Consiliare...

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere nuovamente.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
...a votare a favore? Non ce la faccio, pertanto il Gruppo del Partito Democratico,
rispetto all’aumento della TARI nella Città di Torino, esprimerà un fermo e netto no.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Vicepresidente Lavolta. Prego, Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Devo dire, Presidente, Assessore Unia, che un quartiere in cinque anni, è un risultato da
portare avanti con grande orgoglio, un quartiere in cinque anni, devo dire che
perlomeno noi ne abbiamo fatti tre in due anni e mezzo, ecco. Quindi quello che stava
nei cassetti, probabilmente è il solito spot, solo fino a domenica, come “Poltronesofà” o
forse abbiamo sbagliato cassetto, ha ragione, Consigliere Russi, noi abbiamo sbagliato
cassetto e comunque probabilmente dal cassetto sono finiti direttamente nell’archivio
del bidone giallo, dove dovevano stare. (INTERVENTI FUORI MICROFONO).
Grazie, Presidente. Detto questo, ce lo ricordiamo quel piano, un piano che sì, puntava
come è solito dire sul recupero di materia in campo energetico, perché è quello che ci
ricordano sempre quelli che sono venuti prima, devo dire che le strategie anche a livello
europeo sono cambiate, quello che non è mai stato fatto e che noi stiamo cercando di
fare, ma non è facile, è la prevenzione, ma in cinque anni, prima, non è mai stata fatta la
prevenzione dei rifiuti che, ricordo all’Aula, era al primo punto ed è ancora il primo
punto della strategia europea. Abbiamo aumentato la tariffa, molto meno di quanto è
aumentata l’inflazione, cosa che si fa normalmente tutti gli anni, invece noi l’abbiamo
aumentata di meno, perché sì, siamo anche riusciti a fare un milione di efficientamento
su AMIAT e poi è vero, probabilmente, abbiamo dovuto trovare dei soldi per coprire i
90 milioni di Euro non pagati ad AMIAT, negli ultimi anni, 90 milioni di Euro non
pagati, di fatture, che era probabilmente nel cassetto delle cambiali, quindi noi lì su
quello dobbiamo andare ad insistere, noi ci siamo presi l’impegno con la società,
proprio perché ci teniamo, con la Città, perché non vogliamo lasciarla più indebitata di
come l’abbiamo trovata, di andare a coprire anche quei 90 milioni di Euro di debiti che
non… erano fatture non pagate, quindi cerchiamo di capirci, così è più facile capire il
perché siamo andati a fare anche un piccolo aumento che comunque non è neanche
l’aumento dell’inflazione che AMIAT deve applicare, ad esempio, agli stipendi dei suoi
dipendenti e agli stipendi, anche, dei dipendenti delle società che partecipano alle gare
per fare i servizi per AMIAT.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Consigliere Mensio. Consigliera Foglietta, sull’Ordine dei Lavori, prego.

FOGLIETTA Chiara
Sì, grazie, Presidente. Le ricordo sull’Ordine dei Lavori che, nelle dichiarazioni di voto
intervengono solo i Gruppi Consiliari e non la Giunta.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, no, no… più che altro anche... come… (INTERVENTI FUORI MICROFONO). No,
no, soltanto per una questione anche sulle delibere precedenti. Sì, probabilmente
abbiamo sbagliato anche prima, perché si lascia un intervento al presentatore e poi ci
sono le dichiarazioni di voto. Lascio soltanto 30 secondi su fatto personale.
(INTERVENTI FUORI MICROFONO). Allora si ritiri, basta… (INTERVENTI
FUORI MICROFONO). Niente, ma non è per te…Non sto parlando di lei, Consigliera
Foglietta.
Quindi, non potendo lei intervenire, Assessore Unia..., mettiamo in votazione la delibera
così com’è emendata. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 22, contrari 7, astenuti nessuno. Il Consiglio approva.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per l’immediata esecutività dell’atto.
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