Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Proseguiamo quindi con il punto numero 15, meccanografico 201900843: “TARI - Tassa comunale sui Rifiuti- Approvazione Piano Finanziario per l’anno 2019” SICARI Francesco (Presidente) Metto in votazione gli emendamenti accorpati dall’1 al 51, presentati dal Consigliere Ricca. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli nessuno, contrari 22, astenuti nessuno, il Consiglio non approva. SICARI Francesco (Presidente) Metto ora in votazione l’emendamento 52, presentato dalla Giunta con parere favorevole. Prego Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 22, contrari nessuno, astenuti nessuno, il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Passo ora alle dichiarazioni di voto sulla delibera. Ci sono dichiarazioni di voto sulla delibera? (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Prego, Vicepresidente Lavolta. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Presidente. Ci saremmo aspettati dopo quasi tre anni di quest’Amministrazione, che almeno un decimo delle dichiarazioni che abbiamo letto, quando era campagna elettorale, che almeno una porzione di quei tanti impegni che l’Amministrazione 5 Stelle, si era riproposta, diciamo, di mantenere al servizio della nostra Città, si verificassero. Che cosa è successo in questi tre anni? In realtà è successo l’opposto, è successo che ci si è disimpegnati, anche molto, ad esempio sulla più importante società, che rappresenta l’unico veicolo e strumento possibile per migliorare le condizioni ambientali su questo territorio, cioè IREN, per fare le molte cose che il Movimento 5 Stelle aveva promesso alla Città, avremmo dovuto favorire gli investimenti, ad esempio, per il recupero di materia; avremmo dovuto davvero investire sull’economia circolare; avremmo dovuto dare qualche segnale di discontinuità rispetto ad una dinamica che forse, e su questo invece avevate ragione, probabilmente, si era un po’ troppo lenti, invece in questi tre anni non è accaduto nulla, non è accaduto nulla. Se oggi nella Città di Torino si può registrare una percentuale di raccolta differenziata leggermente superiore al passato, è solo perché è cambiato il metodo di calcolo, se oggi nella Città di Torino ci si sta preoccupando di estendere progressivamente il porta a porta, è perché c’erano dei progetti nel cassetto, che sono stati recuperati dall’Assessore Unia e che hanno in coerenza, così come avveniva dal 2015, così come è avvenuto nel quartiere Crocetta, già nel 2015 hanno consentito e favorito l’estensione progressiva del porta a porta. Però, Presidente, però Presidente, mi dispiace dover dire ai suoi colleghi della Maggioranza, che tutto questo in assenza di una seria politica di investimenti, in assenza di impianti industriali che favoriscono il recupero di materia, in assenza di tutto ciò che può rappresentare l’efficacia dello sforzo che noi chiediamo ai nostri concittadini, è assolutamente i-nu-ti-le, perché noi possiamo anche aumentare la percentuale di raccolta differenziata, ma se rimane costante la percentuale di materia che non viene recuperata quello che voi fate, è solo continuare ad affamare il termovalorizzatore della Città di Torino. Allora in tre anni che cosa è successo? Io non posso parlare, Presidente? Non lo so. In questi tre anni che cosa è successo quindi? Che si sono…, sono stati disattesi tutti gli impegni, per carità, avete aumentato i rifiuti conferiti al termovalorizzatore, questo sicuramente è positivo per le casse della società che è TRM, si sta lentamente, lentamente, troppo lentamente estendendo il porta a porta e purtroppo, invece di andare a recuperare quelle efficienze che avevano consentito la copertura economica dell’estensione del porta a porta in un quartiere importante come Crocetta nel 2015, perché la copertura economica dell’estensione del porta a porta Crocetta a partire dal 2015, è il risultato di un lavoro di efficientamento di AMIAT, voi non siete stati capaci di aprire il piano di lavoro, non siete stati capaci di entrare nel merito del contratto di servizio, vi siete arresi velocemente e avete costretto la povera Sindaca Appendino, che è vostra ostaggio, a sottoscrivere un accordo capestro nel 2018 con AMIAT, in cui si impegnava a recuperare 11 milioni di Euro, chissà da dove, per poter garantire la copertura e l’estensione del porta a porta nella nostra Città, questi 11 milioni di Euro, che voi avreste dovuto recuperare dalle efficienze che non state facendo fare ad AMIAT, voi da dove li recuperate? Da “pantalone”, anzi dal pantalone del cittadino torinese e oggi noi ci troviamo in quest’Aula, in questo momento, ad approvare una delibera che chiede al cittadino torinese, al commerciante torinese, al professionista torinese, all’ambulante, di versare risorse in più, per che cosa? Perché non siete stati capaci di chiedere ad AMIAT di essere più efficiente, non siete stati capaci di pretendere da IREN degli investimenti impiantistici adeguati, non siete stati capaci di fare altro che, affamare il termovalorizzatore. Allora, guardate, io avrei votato a favore, avrei votato a favore di un incremento del tributo, se a questo fosse corrisposta una strategia e una pianificazione del ciclo integrato dei rifiuti, degno di tale nome, se voi aveste e vi foste avvicinati, anche solo lontanamente, ad una strategia come quella che raccontavate durante la campagna elettorale, citando San Francisco ed altre città del mondo, avete tradito quegli impegni, avete preso in giro coloro i quali vi ascoltavano con attenzione, se voi vi foste orientati in quella direzione, io oggi avrei fatto un’altra dichiarazione di voto, Presidente, io oggi avrei detto, contrariamente a quello che potrebbe dire il mio partito ed io credo che valga la pena affrontare la sfida che qualcuno sta tracciando in quest’Amministrazione, in questa Città. Purtroppo non siete stati all’altezza, né degli impegni, che avevate annunciato in campagna elettorale, né degli sforzi che hanno caratterizzato timidamente alcuni di voi all’inizio di questo mandato e oggi l’unica cosa che succede è che chiedete al cittadino torinese di pagare più tasse, avete costretto la Sindaca Appendino a firmare un contratto capestro, ripeto, con AMIAT, per cui oggi lei deve recuperare obbligatoriamente 11 milioni di Euro e come li recupera? Una parte, questo lo ha ammesso, lo ha riconosciuto anche l’Assessore, in effetti, una parte di questi 11 milioni di Euro, li recupera dall’aumento del tributo. Allora starà a voi... SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) … starà a voi… Grazie, Presidente. Starà a voi spiegare ai cittadini torinesi, che tutti gli sforzi che stiamo chiedendo loro, in realtà sono sforzi parzialmente utili, perché non recuperate tutte le materie che dovete recuperare, perché non avete, anzi avete rinunciato a chiedere e a pretendere a IREN e ad AMIAT, di fare gli investimenti nella direzione giusta. C’era la possibilità di fare degli impianti di recupero di materia, non se ne parla più, c’era la possibilità di incidere nella governance di IREN, avete venduto le quote, tra pochi giorni, tra poche settimane scopriremo che, forse, io spero di no, io spero di no, che perderemmo anche ulteriori pezzi nella governance di IREN, questo stato consegnando alla Città, allora come posso io chiedere e convincere il mio Gruppo Consiliare... SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere nuovamente. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) ...a votare a favore? Non ce la faccio, pertanto il Gruppo del Partito Democratico, rispetto all’aumento della TARI nella Città di Torino, esprimerà un fermo e netto no. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Vicepresidente Lavolta. Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Devo dire, Presidente, Assessore Unia, che un quartiere in cinque anni, è un risultato da portare avanti con grande orgoglio, un quartiere in cinque anni, devo dire che perlomeno noi ne abbiamo fatti tre in due anni e mezzo, ecco. Quindi quello che stava nei cassetti, probabilmente è il solito spot, solo fino a domenica, come “Poltronesofà” o forse abbiamo sbagliato cassetto, ha ragione, Consigliere Russi, noi abbiamo sbagliato cassetto e comunque probabilmente dal cassetto sono finiti direttamente nell’archivio del bidone giallo, dove dovevano stare. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Grazie, Presidente. Detto questo, ce lo ricordiamo quel piano, un piano che sì, puntava come è solito dire sul recupero di materia in campo energetico, perché è quello che ci ricordano sempre quelli che sono venuti prima, devo dire che le strategie anche a livello europeo sono cambiate, quello che non è mai stato fatto e che noi stiamo cercando di fare, ma non è facile, è la prevenzione, ma in cinque anni, prima, non è mai stata fatta la prevenzione dei rifiuti che, ricordo all’Aula, era al primo punto ed è ancora il primo punto della strategia europea. Abbiamo aumentato la tariffa, molto meno di quanto è aumentata l’inflazione, cosa che si fa normalmente tutti gli anni, invece noi l’abbiamo aumentata di meno, perché sì, siamo anche riusciti a fare un milione di efficientamento su AMIAT e poi è vero, probabilmente, abbiamo dovuto trovare dei soldi per coprire i 90 milioni di Euro non pagati ad AMIAT, negli ultimi anni, 90 milioni di Euro non pagati, di fatture, che era probabilmente nel cassetto delle cambiali, quindi noi lì su quello dobbiamo andare ad insistere, noi ci siamo presi l’impegno con la società, proprio perché ci teniamo, con la Città, perché non vogliamo lasciarla più indebitata di come l’abbiamo trovata, di andare a coprire anche quei 90 milioni di Euro di debiti che non… erano fatture non pagate, quindi cerchiamo di capirci, così è più facile capire il perché siamo andati a fare anche un piccolo aumento che comunque non è neanche l’aumento dell’inflazione che AMIAT deve applicare, ad esempio, agli stipendi dei suoi dipendenti e agli stipendi, anche, dei dipendenti delle società che partecipano alle gare per fare i servizi per AMIAT. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Consigliere Mensio. Consigliera Foglietta, sull’Ordine dei Lavori, prego. FOGLIETTA Chiara Sì, grazie, Presidente. Le ricordo sull’Ordine dei Lavori che, nelle dichiarazioni di voto intervengono solo i Gruppi Consiliari e non la Giunta. SICARI Francesco (Presidente) Sì, no, no… più che altro anche... come… (INTERVENTI FUORI MICROFONO). No, no, soltanto per una questione anche sulle delibere precedenti. Sì, probabilmente abbiamo sbagliato anche prima, perché si lascia un intervento al presentatore e poi ci sono le dichiarazioni di voto. Lascio soltanto 30 secondi su fatto personale. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Allora si ritiri, basta… (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Niente, ma non è per te…Non sto parlando di lei, Consigliera Foglietta. Quindi, non potendo lei intervenire, Assessore Unia..., mettiamo in votazione la delibera così com’è emendata. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 22, contrari 7, astenuti nessuno. Il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l’immediata esecutività dell’atto. |