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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2019-00806
"LEGIO SUBALPINA" PRESENTATA IN DATA 7 MARZO 2019 - PRIMO FIRMATARIO LAVOLTA.
Interventi
MONTANARI Guido (Vicesindaca)
Sì, buonasera ancora a tutti e tutte, grazie, Presidente. L’interpellanza segnala prima di
tutto un fatto ritenuto allarmante, cioè il fatto che un’associazione che si riferisce a
principi di estrema destra abbia potuto aprire una sede in corso Allamano 40/17 per
l’apertura di questa sede è stata fatta una specie di manifestazione a cui ha partecipato
anche Mario Borghezio e durante questa manifestazione è stato reso difficile l’accesso
ai residenti a chi abitava lì. È stato fatto un corteo di circa un centinaio di persone e si
chiede quindi che cosa possa fare sostanzialmente la Città rispetto a questi fatti e ci sono
una serie di punti molto precisi che vengono sottoposti all’attenzione. A questi punti io
rispondo in questo modo e ad altri aggiungerò, per quanto riguarda i punti quindi 1, 3, 4,
5, 6 e 7 dell’interpellanza rispondo così: “Per l’inaugurazione della sede associazione
socioculturale denominata ‘Legio Subalpina’ la Questura di Torino ha emanato apposita
ordinanza per la predisposizione di servizi di ordine pubblico e viabilità, quindi
ovviamente era interessata e cosciente di quello che stava succedendo, e sono state
richieste le relative autorizzazioni. I locali, al punto 5 della richiesta, sono privati e
utilizzati dalla nuova associazione privata, relativamente al punto 6 non è consuetudine
né tanto meno obbligo per la Città o altro Ente comunicare ai residenti lo svolgimento di
eventi pubblici nel caso specifico è stato emesso un provvedimento proprio a tutela
dell’ordine pubblico e per il punto 7, essendo la strada privata, ma di uso pubblico, non
è necessaria l’autorizzazione dei proprietari. Per quanto riguarda invece il punto 2 e cioè
se il Comitato Antifascista della Città era a conoscenza della presenza dell’associazione
promotrice dell’evento, io non so esattamente a chi ci si riferisce con questo Comitato
Antifascista, ma richiamo il fatto che l’ANPI ha denunciato, molto chiaramente, la
costituzione di questa sede con una lettera che è stata data sia a me e sia alla Sindaca
Chiara Appendino in cui si denunciavano tutte le preoccupazione intorno a questo atto
politico che è questa nuova creazione di una sede, preoccupazione che io condivido
totalmente. E poi ancora se l’Amministrazione, oltre a possibili provvedimenti
amministrativi, intenda avviare dei momenti pubblici di sensibilizzazione sui temi
dell’antifascismo che coinvolgano i cittadini del quartiere, a questo ultimo punto io
rispondo di sì, rispondo anche però che l’Amministrazione è sempre presente in tutte le
manifestazioni e le iniziative che si richiamano ai principi costituzionali,
all’antifascismo e alla democrazia, quindi queste cose noi già le facciamo, in particolare
aggiungo che io ho incontrato in un paio di occasioni alcuni dei cittadini residenti che
mi hanno espresso le loro preoccupazioni, da un punto di vista, diciamo così, formale
l’Amministrazione in questi casi non ha molte armi, però sono stati fatti controlli sul
posto da parte dell’ufficio Edilizia che ha verificato che non sono state presentate
autorizzazioni specifiche per l’apertura di locali del genere ed è in programmazione una
visita della sicurezza, cioè della vigilanza per verificare se effettivamente i locali di cui
parliamo sono dotati di tutte quelle norme di sicurezza a cui qualsiasi cittadini, qualsiasi
associazione deve attenersi per poter aprire un locale di accessibilità pubblica. Quindi
ribadisco ancora una volta condividiamo, come Amministrazione, tutte le
preoccupazioni intorno all’apertura di una sede come questa, prendiamo e prenderemo
tutte le iniziative possibili da un punto di vista amministrativo e legale perché vengano
controllati e messi sotto estrema attenzione tutti gli aspetti della sicurezza inerenti e
crediamo che sia giusto, opportuno denunciare operazioni di questo genere e richiamarsi
costantemente ai valori della democrazia dell’antifascismo che ci caratterizzano”.

MONTANARI Guido (Vicesindaca)
Grazie, Presidente. Solo pochissime parole per ringraziare davvero i Consiglieri che
sono intervenuti, anche l’attenzione che hanno dedicato al tema e anche per fare, un po’
sulla scia di quello che è stato detto prima di me, un ringraziamento sentito da parte
della Città e di questa Amministrazione a questi cittadini che io in parte conosco che in
modo fermo, pacifico, silenzioso sono stati tutto il giorno a denunciare questa situazione
di attacco ai valori della democrazia senza fomentare disordini, ma col loro senso civico
straordinario. Io credo che di fronte a questi fatti noi cittadini e noi Amministrazione
dobbiamo essere affascinati, portarli come esempio a chi riesce ad opporsi in modo,
ripeto, pacifico ma fermo a certi tentativi di deriva che purtroppo ogni tanto vediamo.
Grazie ancora a questi cittadini e grazie a voi e m’impegno appunto a nome
dell’Amministrazione a portare avanti anche i temi che sono stati richiamati.

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