Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Sindaco, condividendo in tutte le 8 Circoscrizioni l’esperienza di Minoranza, io mi permetto di dire che lei oggi ci ha raccontato un sacco di balle, perché voi avete creato i Tavoli di Progettazione Civica esclusivamente per andare a supplire il fatto che non governate le Circoscrizioni facendo le stesse identiche cose che dovrebbe fare una Circoscrizione senza nessuna legittimazione popolare, portando avanti i progetti che piacciono a voi e poi ogni tanto, quando siete obbligati, andando a concertarli con le Circoscrizioni, com’è successo per piazza Arbarello e per parco Michelotti. Solo ed esclusivamente questo, perché se iniziamo a pensare a cosa state facendo nella stessa Circoscrizione dove siete in totale rottura con quelli che invece sono i progetti portati avanti appunto dall’Ente eletto dai torinesi e non da un Tavolo proposto da voi. Questo a me rammarica perché la partita, io credo che i Tavoli di Progettazione Civica fossero partiti con i migliori auspici da parte di tutti, mentre oggi in maniera totalmente autonoma state sviluppando un concetto di Circoscrizione completamente diverso, e allora, quello su cui ci dobbiamo interrogare è se servono ancora le Circoscrizioni elette dai torinesi che portano avanti istanze di territorio che non si confrontano con i vostri Tavoli di Progettazione perché in questi tavoli si parla di tutto tranne di esigenze del territorio, ma qualcuno si sveglia la mattina e dice: “Dobbiamo fare questo tipo di progetto”, andando a coinvolgere spesso solamente alcune realtà, perché poi la cosa bella delle Circoscrizioni, almeno per la funzione che hanno avuto finora, è stato di collettore tra l’associazionismo della Città in quanto comunque anche vedono l’erogazione di contributi e quindi questo porta diciamo da parte delle associazioni una volontà di potersi interfacciare con esse, invece voi andate… voi, i Tavoli di Progettazione vanno ad interfacciarsi solamente con le realtà a cui interessa. Quindi io mi permetto di dire che lei mi ha letto una nota bellissima, ma senza nessun tipo di fondamento, mi piacerebbe capire ma, Presidente, le chiederei di poter andare in Commissione per analizzare, a questo punto andremo a vedere anche qual è il lavoro specifico di questi Tavoli di Progettazione per far capire al Sindaco che piazza Arbarello e parco Michelotti sono stati un passaggio obbligato nel confronto con la Circoscrizione perché se non ci fosse stato questo tipo di obbligatorietà nel fare il passaggio probabilmente, esattamente come in tutte le altre realtà, non avreste fatto niente. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Ma, Sindaco, io condivido appieno il fatto che, la Riforma del Decentramento, fatta dal Partito Democratico nello scorso mandato, ma lo condividevamo insieme in opposizione, non sia una porcheria, quindi prima ci lavoriamo, prima sistemiamo il problema delle Circoscrizioni dando la possibilità ai Consigli di Circoscrizione di tornare a essere protagonisti e non vincolare solamente nelle Giunte quella che è l’attività vera e propria e le delibere vere e proprie soprattutto sull’assegnazione di contributi, quindi prima ci mettiamo le mani, prima possiamo dare la possibilità alle Circoscrizioni, ai Consigli di Circoscrizioni di poter essere protagonisti. Io, Presidente, vorrei fare anche una valutazione con il Presidente Lubatti per collegare magari la Controllo di Gestione insieme alla Capigruppo. |