Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Proseguo con l’ultima interpellanza, è al numero meccanografico 00542 del 2019, il presentatore è il Consigliere Ricca: risponde la Sindaca, l’oggetto è: “Funzionamento ‘Tavolo di Progettazione Civica’ e suo inquadramento istituzionale” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Do la parola, se ha piacere di segnarsi, alla Sindaca Chiara Appendino. Grazie. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Rispondo all’interpellanza, poi lascerò la nota scritta al Consigliere perché è un po' tecnica anche. La delibera d’istituzione del Tavolo di Progettazione Civica del 10 ottobre specifica ampiamente il suo contesto, cito testualmente: “La strada della partecipazione dell’inclusione può portare l’Amministrazione a definire politiche pubbliche di qualità ed è il percorso che sempre più spesso molti Enti hanno incominciato ad intraprendere su vari fronti. Decisioni che riguardano l’organizzazione degli spazi della Città nei quali le persone si muovono, vivono, s’incontrano, iniziative che coinvolgono i cittadini per condividere le proprie priorità che si traducono nei bilanci degli Enti. In alcuni casi inoltre l’inclusione è funzionale a definire piani strategici di sviluppo del territorio, politiche sociali ed educative. Anche i piccoli eventi sul territorio possono diventare sempre più occasione per incrociare esigenze ambientali e rigenerative con cultura, sport, sicurezza, integrazione ed inclusione sociale. Tali attività sono un esempio di collaborazione interassessorile e di coprogettazione del territorio che ha al suo interno valori di integrazione delle fasce deboli, condivisione e coinvolgimento della cittadinanza, rigenerazione ambientale e sociale. In quest’esperienza si sottolinea come siano necessarie le competenze dei vari Assessorati nella gestione ed organizzazione dei diversi progetti, del coinvolgimento degli attori del territorio per rendere strutturali e continuative le iniziative. Si sottolinea, inoltre, come il dialogo tra pubblico e privati diventi essenziale nella ricerca di soluzioni a criticità della Città nate dal confronto tra organismi spontanei di cittadini ed un’Amministrazione che cerca ovviamente di recepirne le istanze, dialogare in modo continuativo con il territorio e concertare insieme ad essi soluzioni. La complessità nella gestione dei rapporti costanti col territorio e le azioni coordinate tra gli Assessorati evidenziando come spesso il processo partecipativo di cittadinanza attiva possa rimanere confinato nell’ufficio che lo promuove e che non incide in nessun modo nel contesto in cui si dovrebbe calare. Queste sono le premesse per cui è diventata un’esigenza dal nostro punto di vista istituire il cosiddetto Tavolo di coordinamento interassessorile denominato Progettazione Civica che darà accordo delle varie istanze e che opera in sinergia con gli uffici della Città e con i soggetti interessati che hanno specifiche funzioni organiche all’Amministrazione e con i soggetti associativi, formali ed informali nel territorio. Il suddetto Tavolo ha come obiettivo quello di coordinare, supportare, mettere a sistema e rendere strutturali tutte le azioni... Scusatemi, ma sentivo... Queste le premesse per cui è diventata un’esigenza per l’Amministrazione l’istituzione di un Tavolo di coordinamento interassessorile denominato Progettazione Civica. Il suddetto Tavolo ha come obiettivo quello di coordinare, supportare, mettere a sistema e rendere strutturali tutte le azioni e gli strumenti che la Città ha finora sperimentato e sperimenterà nel campo della progettazione civica con una particolare attenzione ai temi legati alla cultura, alle nuove economie, all’ambiente, alla rigenerazione, alla cura del territorio, alla partecipazione, ai progetti d’inclusione sociale sia dal punto di vista fisico che immateriale. L’istituzione del Tavolo di coordinamento, denominato Progettazione Civica, è finalizzato a favorire e ad implementare le procedure di coprogettazione come dicevo tra pubblico e privato, i sistemi informatici, operativi, gli schemi provvedimentali, la struttura organizzativa cittadina onde uniformare le procedure nell’ambito dell’aggregazione, razionalizzare le risorse garantendo il miglioramento della qualità in termini di efficienza ed efficacia e della performance organizzativa dell’Ente, ovviamente nell’ambito dei vincoli che ben conosciamo che fanno parte della Pubblica Amministrazione. In tale contesto si muove quindi il Tavolo di progettazione che viene interpellato dalla cittadinanza per chiarire le competenze ed avere risposte favorendo l’interazione tra cittadini ed il dialogo tra questi e la Città”. Non sempre questi tavoli portano sostanzialmente a deliberare poi un progetto, spesso sono anche solo luoghi e ambiti dove ci si confronta e si comprendono meglio le responsabilità dei vari Enti, della Circoscrizione, del Comune o comunque di Enti anche che non fanno parte dell’Amministrazione locale. “Il Tavolo di Progettazione Civica non sovrapponendosi quindi all’attività di pertinenza circoscrizionale ha funzione di promozione e valorizzazione della partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale della Città recependone le istanze ed attivando e progettando con i cittadini iniziative volte a favorire l’accordo tra la Città e i cittadini valutate e definite con i competenti servizi comunali e/o circoscrizionali. Il Tavolo di Progettazione Civica fungendo da raccordo tra gli Assessorati Comunali non potrà essere subordinato alle Circoscrizione trattandosi di temi d’interesse collettivo e strategico all’interno della Città e individuandone metodi e processi che sappiano armonizzare l’intero apparato amministrativo in termini di partecipazione”. Peraltro sottolineo, come ho già detto credo un paio di settimane fa ad un’interpellanza della Consigliera Foglietta, che il Tavolo di Progettazione Civica si è già in alcune occasioni raccordato con le Circoscrizioni, ad esempio un caso recente il 5 febbraio 2019, in occasione della Commissione di Circoscrizione 1 sul tema della riqualificazione di piazza Arbarello o in Circoscrizione 8 sul tema che riguardava il parco Michelotti in cui sono stati relazionati o condivisi ovviamente i metodi di partecipazione. Aggiungo per altro che in seguito all’organizzazione del Gabinetto, come credo sia ormai noto, la Progettazione Civica è seguita direttamente dal Gabinetto dal Sindaco ed è in capo alla Sindaca come delega avendo recepito io la parte di partecipazione, questo favorisce dal nostro punto di vista non solo un coordinamento interassessorile, ma anche un maggior coinvolgimento delle Circoscrizioni. Il primo anno ha avuto una forma, come dire, un po' più spontanea, adesso stiamo man mano strutturando il Tavolo. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Sindaca Chiara Appendino. Tra l’altro ringrazio per i cinque minuti precisi ed inviterei anche i Consiglieri a mantenere sempre questo ritmo. Passo la parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Sindaco, condividendo in tutte le 8 Circoscrizioni l’esperienza di Minoranza, io mi permetto di dire che lei oggi ci ha raccontato un sacco di balle, perché voi avete creato i Tavoli di Progettazione Civica esclusivamente per andare a supplire il fatto che non governate le Circoscrizioni facendo le stesse identiche cose che dovrebbe fare una Circoscrizione senza nessuna legittimazione popolare, portando avanti i progetti che piacciono a voi e poi ogni tanto, quando siete obbligati, andando a concertarli con le Circoscrizioni, com’è successo per piazza Arbarello e per parco Michelotti. Solo ed esclusivamente questo, perché se iniziamo a pensare a cosa state facendo nella stessa Circoscrizione dove siete in totale rottura con quelli che invece sono i progetti portati avanti appunto dall’Ente eletto dai torinesi e non da un Tavolo proposto da voi. Questo a me rammarica perché la partita, io credo che i Tavoli di Progettazione Civica fossero partiti con i migliori auspici da parte di tutti, mentre oggi in maniera totalmente autonoma state sviluppando un concetto di Circoscrizione completamente diverso, e allora, quello su cui ci dobbiamo interrogare è se servono ancora le Circoscrizioni elette dai torinesi che portano avanti istanze di territorio che non si confrontano con i vostri Tavoli di Progettazione perché in questi tavoli si parla di tutto tranne di esigenze del territorio, ma qualcuno si sveglia la mattina e dice: “Dobbiamo fare questo tipo di progetto”, andando a coinvolgere spesso solamente alcune realtà, perché poi la cosa bella delle Circoscrizioni, almeno per la funzione che hanno avuto finora, è stato di collettore tra l’associazionismo della Città in quanto comunque anche vedono l’erogazione di contributi e quindi questo porta diciamo da parte delle associazioni una volontà di potersi interfacciare con esse, invece voi andate… voi, i Tavoli di Progettazione vanno ad interfacciarsi solamente con le realtà a cui interessa. Quindi io mi permetto di dire che lei mi ha letto una nota bellissima, ma senza nessun tipo di fondamento, mi piacerebbe capire ma, Presidente, le chiederei di poter andare in Commissione per analizzare, a questo punto andremo a vedere anche qual è il lavoro specifico di questi Tavoli di Progettazione per far capire al Sindaco che piazza Arbarello e parco Michelotti sono stati un passaggio obbligato nel confronto con la Circoscrizione perché se non ci fosse stato questo tipo di obbligatorietà nel fare il passaggio probabilmente, esattamente come in tutte le altre realtà, non avreste fatto niente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Ricca. Allora, do la parola alla Sindaca Chiara Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Premesso che non condivido minimamente, ma per carità, ciascuno ha la sua versione, ha la sua narrazione evidentemente dei fatti, le considerazioni fatte dal Consigliere Ricca. Detto ciò vorrei sottolineare solo due aspetti: il primo, per quanto riguarda il Decentramento che la Conferenza dei Capigruppo proceda, nel senso che mi risulta che ci sia ferma da mesi una delibera che prevede la costituzione di una Commissione per il Decentramento che sarebbe ben voluta, per quanto riguarda lato Giunta, perché noi stiamo facendo evidentemente dei ragionamenti, ma attendiamo, come è giusto che sia, come fu per altro anche nell’Amministrazione precedente, un confronto con questa Commissione, quindi per quanto ci riguarda, visto che è stato sollevato il caso, io auspico che arrivi velocemente in Consiglio la votazione della delibera che prevede l’istituzione della Commissione con cui poi la Giunta si confronterà rispetto alle ipotesi che noi stiamo valutando. Per quanto riguarda il secondo aspetto, ovviamente sono stati fatti due esempi, abbiamo un lungo elenco di attività fatte che avevo già portato in Aula un paio di settimane fa, nessun problema a rispondere o comunque a ribadire e ad approfondire in Commissione, forse sarebbe anche utile per tutti i Consiglieri che gli stessi Consiglieri avessero anche, come dire, conoscenza effettivamente di attività che questo Tavolo porta avanti perché credo che arricchirebbe anche chi oggi ritiene quel Tavolo non utile. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Sindaca Chiara Appendino. Quindi mi pare che si voglia... Do ancora la parola brevemente, così mi indica anche in quale Commissione vuole trattare la presente interpellanza. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Ma, Sindaco, io condivido appieno il fatto che, la Riforma del Decentramento, fatta dal Partito Democratico nello scorso mandato, ma lo condividevamo insieme in opposizione, non sia una porcheria, quindi prima ci lavoriamo, prima sistemiamo il problema delle Circoscrizioni dando la possibilità ai Consigli di Circoscrizione di tornare a essere protagonisti e non vincolare solamente nelle Giunte quella che è l’attività vera e propria e le delibere vere e proprie soprattutto sull’assegnazione di contributi, quindi prima ci mettiamo le mani, prima possiamo dare la possibilità alle Circoscrizioni, ai Consigli di Circoscrizioni di poter essere protagonisti. Io, Presidente, vorrei fare anche una valutazione con il Presidente Lubatti per collegare magari la Controllo di Gestione insieme alla Capigruppo. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Consigliere Ricca. Quindi io l’assegno alla Capigruppo e poi in sede di Capigruppo valuteremo anche eventuali altre richieste. Abbiamo quindi esaurito e completato la trattazione di tutte le interpellanze, ora sospendo nell’attesa dell’appello nominale. (Breve sospensione del Consiglio Comunale) |