Interventi |
MONTANARI Guido (Vicesindaca) Grazie, Presidente. Buonasera a tutte e tutti. Grazie al Consigliere Magliano per la sua interpellanza. Mi rendo conto che, a parte i titoli sui quali potremmo discutere a lungo, ma qui non si tratta di mentire, si tratta semplicemente di prendere atto che avevamo preso un impegno, mettere in bilancio una cifra per l’anno scorso e poi in realtà non siamo riusciti a farlo. Comunque leggo in modo un po' più preciso la risposta che ho e poi le do la documentazione relativa. Taglio tutta la parte che ci spiega la finalità della legge perché credo che sia ovvio, dunque: “L’ammontare annuale del contributo in esame viene determinata annualmente dal Consiglio Comunale, eccetera, la Città di Torino ogni anno come da prospetto riepilogativo ha cercato sempre di destinare agli interventi in questione una quota degli oneri di urbanizzazione secondari la cui misura è stabilita dal bilancio comunale in apposito capitolo a ciò riservato. Relativamente all’annualità 2018, oggetto di interpellanza in questione, pur dando atto di un trend in leggera diminuzione rispetto alle annualità precedenti l’Amministrazione compatibilmente con le esigenze di equilibrio di bilancio aveva infatti previsto di destinare in apposito capitolo al bilancio 2018 uno stanziamento di 300.000 euro che dovevano trovare copertura e finanziati verso l’introito degli incassi degli oneri di urbanizzazioni. Purtroppo le già citate esigenze di equilibrio del bilancio hanno portato l’Amministrazione Comunale necessariamente a fine anno ad operare scelte diverse, pertanto non è stato possibile procedere all’approvazione del piano di interventi relativi all’anno 2018”. Questo era solo per dire che effettivamente io ero convinto di averlo a bilancio, così avevo detto pubblicamente, mi ero espresso con il Consigliere, poi in realtà non siamo riusciti a utilizzarli. “Alla luce di quanto sopra esposto, compatibilmente con quanto sarà iscritto nell’apposito capitolo di Bilancio che è in preparazione 2019, è stato indicato quest’anno, 2019, l’importo di 400.000 euro. Le richieste che non hanno potuto trovare un sostegno economico sul Bilancio ‘18 saranno ribaltate sul Bilancio ‘19 con la possibilità di un’eventuale integrazione. In merito all’importanza degli interventi svolti nel corso degli anni, grazie ai contributi concessi in base alla Legge Regionale 1589, a tal proposito bisogna ricordare che, a grandi numeri, dall’‘89 ad oggi, le confessioni religiose che hanno beneficiato del contributo sono stati circa 160, va quindi osservato che la realizzazione di tali interventi presso gli edifici di culto ha rappresentato significati che vanno al di là della sua sola funzione religiosa per rappresentare anche valori civili sia come luogo di aggregazione delle comunità sul territorio, sia come bene culturale, artistico ed architettonico e che rappresenta esattamente il senso della Legge e anche lo spirito con il quale noi vorremmo applicarla”. Io adesso consegnerei al Consigliere appunto la scheda su quanto fatto e, come ho detto, m’impegno, ci impegniamo a rimettere a Bilancio ‘19 400.000 euro. |