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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-00818
INDIRIZZI PER L''ESERCIZIO 2019 IN TEMA DI TRIBUTI LOCALI, TARIFFE, RETTE, CANONI ED ALTRE MATERIE SIMILI.
Interventi
IARIA Antonino
Grazie, sarò breve, non ho molte richieste da parte dei miei colleghi Consiglieri. No,
volevo solo dire due cose... importanti: la Consigliera Artesio ci ha... diciamo
giustamente redarguito sul fatto che abbiamo comunicato male tutta una serie di cose
che abbiamo già comunicato in mille sedi, in mille conferenze, anche mille interviste,
soltanto che la comunicazione che esce fuori non esce così, mi dispiace, non è vero che
non abbiamo mai detto che la ZTL è un obbligo che deriva dal... diciamo da
adempimento del Piano dell’Area Regionale, l’abbiamo detto mille volte, abbiamo detto
anche tantissime volte che la ZTL va a creare un centro che è molto simile a un centro
pedonale, cosa che adesso sento dire dai commercianti che loro vogliono la
pedonalizzazione del centro, quindi la pedonalizzazione del centro praticamente
eliminerebbe il traffico parassita, la ZTL prolungata che elimina il traffico parassita non
va bene, invece la pedonalizzazione che ha lo stesso effetto no va bene, magari in
maniera molto più decisa rispetto a una ZTL diciamo a... pagamento, come appunto
stiamo proponendo. L’abbiamo detto in mille salse, quindi ci sta che giustamente ci
dica: “L’avete comunicato male”, l’abbiamo comunicato ma non è una cosa che fa
presa, fa presa il fatto che noi siamo contrari e vogliamo penalizzare i commercianti del
centro, cosa completamente falsa; tra l’altro mi fa ridere che moltissimi Consiglieri
Regionali di Maggioranza appoggino diciamo la protesta no ZTL e poi non sfiduciano
dalla propria Giunta chi ha approvato il piano della qualità dell’aria, questa proprio è...,
noi saremo incompetenti ma questi sono schizofrenici, scusate se lo dico, capisco tutto,
però..., questo è il discorso che facevo prima sul consenso, cioè approvare degli atti e
andare i piazza a dire il contrario, è quello che io dicevo, ha ragione che bisogna cercare
il consenso già, bisogna spiegare alle persone le cose che si fanno, non è che uno lo
impone, dice: “Ho ragione io e basta”, ma quando tu cerchi il consenso pur votando una
cosa diversa è veramente una cosa strana, e quello è il rincorrere il consenso a tutti i
costi, “Sono no ZTL ma approvo il piano della qualità dell’aria che mi dice che devo
fare la ZTL ma dovevo farla già da 10 anni fa”. Piccolo appunto sul discorso costruttori:
è vero che un aumento dall’1 al 2,5‰ diciamo... in un certo senso è un aumento per i
costruttori che hanno dell’invenduto, ma il problema diciamo del Settore Edilizio a
Torino non è quello, il problema del Settore Edilizio a Torino è l’accesso al credito da
parte dei costruttori e da parte di cittadini che in teoria potrebbero essere clienti di questi
costruttori, il problema è quello che sta facendo anche il Governo, un grande sforzo, ci
vuole un nuovo investimento pubblico sull’edilizia per far rilanciare questo settore, e lo
si sta cercando di fare, il Comune di Torino può farlo poco ma altri Enti lo stanno
facendo in maniera decisa, sia la Regione, la Città Metropolitana e altri Enti stanno
buttando liquidità e lavori sull’edilizia esistente per ricreare un mercato, appunto, in
questo Settore. L’altro problema è che abbiamo un mercato delle costruzioni drogato,
drogato da invenduto delle banche che lanciano sul mercato alloggi a un prezzo
bassissimo, quello è il grande problema dei costruttori, questo sarà un piccolo problema,
certamente i costruttori non saranno contenti di avere questo piccolo balzello
sull’invenduto, però non diciamo che questa è una misura né che li aiuta e li fa svoltare,
né che li distrugge dal punto di vista economico-finanziario.

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