Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-00818
INDIRIZZI PER L''ESERCIZIO 2019 IN TEMA DI TRIBUTI LOCALI, TARIFFE, RETTE, CANONI ED ALTRE MATERIE SIMILI.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Io mi stupisco del fatto che il collega Carretto si stupisca della manifestazione
che sta per iniziare tra pochi minuti qui sotto perché a proposito... perché guardi, diventa
difficile... diventa difficile che un cittadino, che nel corso del 2017, era stato informato
che sarebbe cominciato un percorso partecipato, che avrebbe visto il coinvolgimento dei
commercianti, tutte le categorie interessate, a distanza di un anno e mezzo si ritrovi a
non avere un progetto, perché un progetto non c’è, neanche il Consiglio Comunale è
degno di vedere questo progetto, a distanza di un anno e mezzo non è in grado, questa
Amministrazione, di spiegare quali siano i benefici a carattere ambientale di questa che
in realtà risponde, e oggi è chiaro con questa delibera in modo inequivocabile, ad una
semplice politica che si chiama “Politica del pedaggio”, perché guardi lei parla di
schizofrenia, ma come fa un cittadino torinese a credere che questa è un’iniziativa
ambientalmente utile se lo stesso Movimento 5 Stelle è contrario a trasferire le merci da
gomma a rotaia? È la stessa politica del pedaggio per cui evidentemente siete convinti
che sia meglio far pagare il pedaggio a 3 milioni di tir piuttosto che trasferire, ripeto,
quelle merci che viaggiano su 3 milioni di tir, che respiriamo, le cui emissioni le
respiriamo comunque perché quando circolano nella tangenziale torinese poi pensate
che rimangano lì le polveri sottili? Voi pensate che le PM10 che gli scarichi di quei tir
rimangano lungo l’asse della tangenziale? Li respiriamo a Torino, e li respiriamo a
Torino, caro Consigliere Fornari, ed è per quello che in assenza di un progetto, in
assenza di una concertazione, perché questo è, il principale motivo della manifestazione
l’ha detto bene la collega Artesio prima, è che non siete riusciti a spiegare una buona
motivazione per cui, dalla fine di quest’anno, i cittadini torinesi dovranno pagare 5 euro
per poter transitare in una zona, e io l’ho già detto nel corso di una Commissione
consiliare, diventa difficile in una Città con una pianta ortogonale, differente da quella
di Milano, spiegare scientificamente che attraversare in linea retta via della Consolata,
per passare da una parte all’altra del centro, sia ambientalmente più compromissorio
rispetto a che circumnavigare la ZTL, non si può spiegare perché chiunque, anche un
bambino, capirebbe che le emissioni prodotte per circumnavigare questo quadrilatero
evidentemente sono superiori. Allora, è la politica del pedaggio che oggi trova sintesi in
questa delibera che noi non possiamo approvare. Io ho chiesto alla Sindaca: “Ma perché
in tutte le dichiarazioni pubbliche, fino a qualche settimana fa, continuava a spiegare ai
cittadini torinesi che non era il caso di aumentare le tasse in questa Città perché la leva
fiscale era già al massimo e che in una situazione di crisi un Sindaco non poteva
permettersi di aumentare le tasse?” Allora, perché oggi siamo qui, perché stiamo
discutendo questa delibera? L’ho detto anche prima, in assenza di una visione accade
che la schizofrenia comunicativa porti a non comprendere le scelte di
un’Amministrazione, ed è particolarmente grave che un’istituzione pubblica sia
percepita schizofrenica. Sulla qualità dell’aria ho già detto, ma in una città, guardate che
ha più di 100.000 studenti universitari può capitare, guardate, può capitare che qualche
proprietario di casa abbia una seconda casa che affitta ad uno studente fuori sede, in una
Città universitaria dove capita che un proprietario di un immobile affitta a uno studente
fuori sede, ma secondo voi l’Amministrazione incentiva quel rapporto tra il proprietario
di casa e lo studente fuori sede che qui trova accoglienza o lo penalizza quel rapporto?
Andare ad incidere sui contratti concordati vuol dire anche questo, cioè vuol dire andare
a compromettere ciò che ha consentito, a un pezzo di economia di questa Città, di
accompagnare una visione strategica, di mettersi nelle condizioni che quando il Sindaco
di turno diceva: “Torino è una Città universitaria” c’era un sistema diffuso economico
di interessi anche che si muovevano in quella direzione, e a questo serve la visione
strategica, a favorire il fatto che una pluralità di interessi converga rispetto a degli
obiettivi. Allora, i fischi che incominciate a sentire che stanno animando la piazza in
questo momento vi stanno dicendo questo, che continuate a non avere una visione
strategica, che non avete le idee chiare su questa Città, che siete contraddittori perché
parlate di ambiente...

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
...e favorite il fatto che 3 milioni di tir circolano nel nostro territorio? Allora, io credo
che valga la pena fermarsi un attimo, ve l’abbiamo detto prima, è arrivato il momento di
fermarsi, non ce lo possiamo più permettere, stiamo dando un’idea delle istituzioni
sbagliata, non riusciamo a comunicare in modo chiaro dei provvedimenti, siete convinti
della bontà del provvedimento sulla ZTL? Per favore, spiegatelo, siete convinti del fatto
che produca beneficio di carattere ambientale? Spiegatelo perché non è così, non lo sta
capendo nessuno, e oggi l’unico provvedimento...

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
...E ho concluso, Presidente, l’unico provvedimento concreto fino adesso che avete
voluto condividere su questo tema col Consiglio Comunale si chiama “5 euro”; il
pedaggio, noi non siamo in grado di discutere questo provvedimento perché il progetto
a noi non è dato saperlo, non avete neanche avuto il coraggio di condividerlo. Scusate,
scusi, Presidente, se le ho rubato...

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)