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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2019-00608
"OSSERVAZIONI DELLA CORTE DEI CONTI" PRESENTATA IN DATA 19 FEBBRAIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO MORANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Presidente. Io credo che i richiami, della Corte dei Conti, debbano essere presi
in seria considerazione, mi fa piacere che qualcuno abbia voluto, almeno metterci nelle
condizioni di poterne discutere, però non è su questo che voglio concentrarmi, guardi,
Presidente, chi del Movimento 5 Stelle è intervenuto prima di me, ha voluto porre un
accento narrativo, su una narrazione che è stata sicuramente vincente in questa Città, è
riuscita a suscitare emozioni, probabilmente a creare anche delle illusioni, devo dire che
sono bastati due anni e mezzo per farle vanificare, quelle illusioni e ci tengo a dire in
particolare, Presidente, al collega Versaci, che quando le persone che ha citato lei, il
collega Lo Russo e altri, hanno preso in mano la Città, l’esposizione finanziaria della
Città di Torino era di 3,3 miliardi, quando l’hanno riconsegnata, l’esposizione
finanziaria era scesa a 2,9 miliardi, vuol dire che e mi pare, andatevi a rileggere i
giornali, nessuno dell’Amministrazione precedente si è mai permesso di dire che, il
debito che aveva ereditato, era un debito tale…, era un’eredità tale da compromettere
che cosa? Il lavoro che un Amministratore è chiamato a fare, che cosa deve fare un
Amministratore? Si deve rimboccare le maniche e definire una strategia di politiche
delle entrate, perché, vede, Sindaca, Presidente, Consigliere Versaci, una seria politica
delle entrate, Sindaca, perché, vede, quando lei prende la Metropolitana, lo dica al
collega Versaci, lo fa perché qualcuno prima di lei, ha deciso di fare degli investimenti.
Perché quando, ad esempio, fate le feste al Parco Peccei, qualcuno prima di voi ha
deciso di usare oneri di urbanizzazione, che erano figlie di una politica delle entrate
serie, per fare i parchi in questa Città; quando l’Assessore Unia va a consegnare le
chiavi agli ortolani a Falchera, è perché qualcuno ha deciso di usare risorse per
trasformare 450.000 metri quadrati di deserto, abbandonato a se stesso in una
straordinaria trasformazione urbana nella zona nord di Torino. Quando lei, Sindaca, va
ad ascoltare qualche bel concerto alle OGR durante il Jazz Festival, è perché qualcuno
prima di lei ha deciso di investire in una grandissima trasformazione, che ha ricucito…
(INTERVENTO FUORI MICROFONO), che ha ricucito i Passanti ferroviari all’interno
di una strategia politica culturale, economica, sociale, una visione e nessuno all’interno
di quella visione si è permesso... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Presidente,
io... Grazie, Presidente. Posso continuare? Quando organizzate le manifestazioni in
piazza, quando accogliete le tante donne in rosa, che corrono durante una bella
manifestazione quale è stata: “Just the woman I am” e lo fate in una zona aulica
pedonalizzata, è perché qualcuno prima di voi ha deciso non di vessare qualcuno, ma di
aprire davvero il centro di questa città, rendendolo realmente fruibile, anche discutendo,
ma all’interno di un perimetro concertativo con la Città, voi potete, noi possiamo godere
della più bella riqualificazione dell’area aulica del centro cittadino, che è piazza San
Carlo, perché qualcuno prima di voi, non si è limitato a dire: “che ha ereditato una
situazione difficile”, si è rimboccato le maniche, ha cercato le risorse, si è dato da fare.
La pedonalizzazione di piazza San Carlo, la pedonalizzazione di via Lagrange, la
pedonalizzazione di via Monferrato che lei ha inaugurato, vada da quei commercianti
però a dire, che dopo che ha tagliato il nastro, tutte le promesse in termini di animazione
territoriale e culturale, le stanno ancora aspettando, sono ancora lì che stanno
aspettando, infatti ci sarà la festa che non ha organizzato l’Amministrazione, che stanno
organizzando…, che hanno organizzando loro, c’è stata domenica. Quando va nella
zona di EDIT, quando frequenta i luoghi d’innovazione di questa città, perché
l’innovazione è diventata il motore di sviluppo dell’iniziativa politica, lei frequenta tutti
i luoghi che sono stati oggetto di una attenta politica, di trasformazione della città.
L’Amministrazione precedente, ha impegnato delle risorse? Sì, l’Amministrazione
precedente però, ha anche risanato i conti e da 3,3 miliardi che aveva ereditato di debito,
è passata a 2,9 miliardi. Qual è la prospettiva? La prospettiva è un’assenza totale di
visione; oggi, nella giornata di oggi, voi aumentate al massimo le tasse, perché questa è
l’unica politica delle entrate che la Città di Torino ha. L’unica scelta che la Città di
Torino ha fatto fino adesso è quella di aumentare al massimo le tasse, dopo che per mesi
abbiamo letto sul giornale, per parola, per bocca della stessa Sindaca Appendino che
ormai la leva fiscale era al massimo, poi è successo qualcosa, è successo qualcosa che le
ha fatto cambiare idea, non solo, ma non abbiamo oneri di urbanizzazione da utilizzare
per fare le iniziative e quindi che cosa possiamo fare? Possiamo fare solo due cose in
questa retorica inutile che anima il dibattito in Consiglio Comunale, lamentarci di quelli
che c’erano prima, quindi rinunciando alla fatica di dover rimboccarsi le maniche e
cercare delle risorse, e dall’altro accontentarsi del fatto che in una situazione di crisi
economica, se qualcuno non ci fa qualche regalo non siamo in grado di recuperare
risorse. Io vi invito, ma lo dico nell’interesse della Città e ho concluso, Presidente, mi
sono preso qualche secondo in più, perché sono stato interrotto, io vi invito ad
abbandonare definitivamente questa retorica, vi è stata utile per imbrogliare, per mettere
nelle condizioni qualche torinese, di credere che una discontinuità potesse esserci, non
c’è discontinuità su molte scelte, lo abbiamo già detto, c’è una serissima discontinuità
invece sul fatto che c’è una incapacità strutturale a recuperare risorse per questo
territorio e quelle poche iniziative private che ci sono e si sono sviluppate nel nostro
territorio, voi le state mortificando e le state asfissiando. Quindi abbandonate, per
favore, questa retorica, tanto è inutile, fate invece un’altra cosa, questa sì, utile per la
città, incominciate a rimboccarvi le maniche, perché Torino se lo merita.

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