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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2019-00804
(QUESTION TIME) "BIGLIETTO INTEGRATO GTT-TRENITALIA: NON UTILIZZABILE SUI MEZZI CON I TORNELLI. PERCH??" PRESENTATA IN DATA 7 MARZO 2019 - PRIMO FIRMATARIO RICCA.
Interventi
LAPIETRA Maria (Assessora)
Precisiamo, anzitutto, che chi acquista i biglietti integrati BIM può accedere alle vetture
provviste di tornello mostrando all’autista il titolo di viaggio; specifiche soluzioni sono
state impartite in tal senso. Si ricorda, infatti, che l’autista può operare con apposito
pulsante sul tornello, così come accade in caso di malfunzionamento; il cliente, inoltre,
può regolarmente obliterare il titolo in vettura, in quanto i bus elettrici della linea 19
sono dotati di validatrici elettromeccaniche adatte ad operare sui biglietti di tipo
magnetico come l’attuale integrato. Si ricorda, inoltre, che quella dei tornelli è una
sperimentazione, al momento su una sola linea, ed è importante realizzare tale
sperimentazione in tempi brevi per verificarne l’efficacia e per una sua progressiva
estensione, proprio in relazione ai temi, spesso denunciati con vigore, del controllo del
pagamento e della conseguente evasione tariffaria. Si è ritenuto, quindi, prioritario
questo aspetto su cui l’Azienda intende agire con celerità ed efficacia. I biglietti
integrati sono, peraltro, l’unico biglietto su cui GTT non può operare in autonomia.
Sono stati istituiti, a seguito di un accordo siglato il 27 novembre del 2013, tra l’allora
Agenzia metropolitana per la mobilità, GTT, Trenitalia ed Extra.To. Consentono la
circolazione sulla rete urbana e suburbana di Torino, sulle linee del Sistema Ferroviario
Metropolitano, per distanze stabilite nelle tre tipologie di integrati: U, A, e B, e su
alcune tratte corrispondenti alle direttrici ferroviarie delle linee di bus extraurbani del
Consorzio Extra.To. Hanno registrato negli anni una costante crescita, ma
indubbiamente i volumi non sono comparabili con quelli dei biglietti relativi alla rete
bus, tram e Metropolitana della Città di Torino; a livello annuo, circa, sono 400.000
BIM, contro circa i 15 milioni di biglietti. A seguito della revisione, del 2 luglio del
2018, che ha eliminato i biglietti di tipo magnetico dall’offerta tariffaria di GTT e
all’obbligo di bippare, introdotto nel marzo del 2017, GTT in data 3 luglio del 2018 ha
scritto a Trenitalia ed Agenzia, quali principali soggetti dell’accordo, evidenziando la
necessità, improrogabile, di proporre la trasformazione dei biglietti integrati: U, A e B,
in chip on paper, nella consapevolezza che non poteva operare da solo questo passaggio.
A tale comunicazione, ha fatto seguito una serie di passaggi, anche formali, su
convocazione dell’Agenzia per definire tale trasformazione e nuove tariffe, in
conformità con le modifiche tariffarie introdotte sulla rete torinese. Il passaggio del
biglietto integrato, da magnetico a biglietto elettronico, è ora in fase di completamento.
Entro la metà di marzo sarà effettuato l’ultimo passaggio formale nel CDA dell’Agenzia
e su suo incarico sono state avviate dal 5T le operazioni tecniche per realizzare la
migrazione su supporto elettronico del titolo. GTT ha realizzato il layout grafico del
titolo e sta acquistando le necessarie quantità di supporti chip on paper e opererà, per
quanto di sua competenza, per emettere il nuovo titolo entro la prossima estate.

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