Interventi |
ARTESIO Eleonora Farò una rapida sintesi del contenuto di questa proposta di ordine del giorno, perché in Commissione Servizi Pubblici Locali abbiamo già sviluppato un confronto e i due emendamenti che sono stati presentati a mia firma sono proprio l’esito della discussione che è avvenuta in Commissione. In modo particolare questo ordine del giorno assume una battaglia che è pubblicamente avanzata dal Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua che sta motivando nell’intero territorio italiano la necessità di superare la competenza dell’organismo ARERA in merito alla gestione del servizio pubblico integrato o meglio, alla funzione di regolazione che ARERA svolge sul servizio pubblico dell’acqua, in quanto la competenza che è stata assegnata a questa autorità di regolazione precedentemente incaricata solo di gas e di energia, è volta a monitorare la regolarità della competizione del mercato che per quanto riguarda l’erogazione del servizio idrico non dovrebbe sussistere e anche a vigilare sulle modalità di corretta tariffazione da parte dei soggetti gestori, laddove per correttezza si intende il fatto che l’eventuale possibilità per l’ente gestore di organizzare degli utili venga redistribuita all’interno della qualificazione della rete idrica o del miglior vantaggio per i consumatori. In realtà nel corso del tempo noi abbiamo assistito al fatto che la cosiddetta remunerazione del capitale investito, che era stata soppressa attraverso l’esito referendario, è reintrodotta dai soggetti gestori sotto la voce di bilancio oneri finanziario del gestore e contro questa reintroduzione l’autorità di regolazione, cioè ARERA non è intervenuta. Queste e alcune specifiche ragioni che nell’ordine del giorno sono elencate, compresa l’onerosità di funzionamento dell’ente, ma da questo punto di vista, poiché assumiamo un’ottica limitatamente alla competenza del servizio idrico integrato si rinviano i ragionamenti più complessivi ad altre sedi, ma anche, altro elemento di valutazione, l’aspetto per il quale non c’è stato un intervento di tutela di ARERA in ordine alla questione dei conguagli sul servizio idrico integrato, portano i Movimenti dell’Acqua pubblica a chiedere che venga sottratta ad ARERA la competenza di vigilanza e regolazione sulla questione del servizio idrico integrato. Assumendo questo tipo di pronunciamento e di orientamento che già viene espresso a livello nazionale all’interno della proposta di legge sull’acqua pubblica che è in discussione nei rami del Parlamento il nostro testo si concentra assumendolo su questa particolare battaglia e quindi viene rivisto dalla versione iniziale con la specifica dei due emendamenti che riguardano appunto esclusivamente il servizio idrico integrato. |