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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 40
ORDINE DEL GIORNO 2019-00527
(ODG N. 8/2019) "PROPOSTA AL PARLAMENTO PER IL SUPERAMENTO DELLA AUTORIT? DI REGOLAZIONE PER L'ENERGIA, RETI E AMBIENTE NELLE FUNZIONI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO" PRESENTATA IN DATA 12 FEBBRAIO 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO. [Testo coordinato]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Punto 26 della Capogruppo Artesio lo discutiamo? Okay, quindi un attimo. Capogruppo
Artesio, durante l’illustrazione illustra anche gli emendamenti e poi mettiamo in
votazione eventualmente il testo coordinato. Prego.

ARTESIO Eleonora
Farò una rapida sintesi del contenuto di questa proposta di ordine del giorno, perché in
Commissione Servizi Pubblici Locali abbiamo già sviluppato un confronto e i due
emendamenti che sono stati presentati a mia firma sono proprio l’esito della discussione
che è avvenuta in Commissione. In modo particolare questo ordine del giorno assume
una battaglia che è pubblicamente avanzata dal Forum italiano dei Movimenti per
l’Acqua che sta motivando nell’intero territorio italiano la necessità di superare la
competenza dell’organismo ARERA in merito alla gestione del servizio pubblico
integrato o meglio, alla funzione di regolazione che ARERA svolge sul servizio
pubblico dell’acqua, in quanto la competenza che è stata assegnata a questa autorità di
regolazione precedentemente incaricata solo di gas e di energia, è volta a monitorare la
regolarità della competizione del mercato che per quanto riguarda l’erogazione del
servizio idrico non dovrebbe sussistere e anche a vigilare sulle modalità di corretta
tariffazione da parte dei soggetti gestori, laddove per correttezza si intende il fatto che
l’eventuale possibilità per l’ente gestore di organizzare degli utili venga redistribuita
all’interno della qualificazione della rete idrica o del miglior vantaggio per i
consumatori. In realtà nel corso del tempo noi abbiamo assistito al fatto che la
cosiddetta remunerazione del capitale investito, che era stata soppressa attraverso l’esito
referendario, è reintrodotta dai soggetti gestori sotto la voce di bilancio oneri finanziario
del gestore e contro questa reintroduzione l’autorità di regolazione, cioè ARERA non è
intervenuta. Queste e alcune specifiche ragioni che nell’ordine del giorno sono elencate,
compresa l’onerosità di funzionamento dell’ente, ma da questo punto di vista, poiché
assumiamo un’ottica limitatamente alla competenza del servizio idrico integrato si
rinviano i ragionamenti più complessivi ad altre sedi, ma anche, altro elemento di
valutazione, l’aspetto per il quale non c’è stato un intervento di tutela di ARERA in
ordine alla questione dei conguagli sul servizio idrico integrato, portano i Movimenti
dell’Acqua pubblica a chiedere che venga sottratta ad ARERA la competenza di
vigilanza e regolazione sulla questione del servizio idrico integrato. Assumendo questo
tipo di pronunciamento e di orientamento che già viene espresso a livello nazionale
all’interno della proposta di legge sull’acqua pubblica che è in discussione nei rami del
Parlamento il nostro testo si concentra assumendolo su questa particolare battaglia e
quindi viene rivisto dalla versione iniziale con la specifica dei due emendamenti che
riguardano appunto esclusivamente il servizio idrico integrato.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Capogruppo Artesio. Prego, Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Io, come ho già potuto dire durante la Commissione in cui abbiamo
discusso l’atto per come era stato formulato inizialmente non era per noi possibile
accoglierlo in modo pienamente favorevole. Questo banalmente perché consideriamo
ARERA uno strumento assolutamente necessario per la regolazione di quel servizio
beni che ad oggi a pieno titolo sono sul libero mercato; un mercato privato in assenza
del quale non si avrebbero delle regole precise lasciando diciamo in una sorta di far
west anche le tariffe. Questo si nota soprattutto nell’ambito dei rifiuti, ambito su cui
ARERA non ha ancora agito nel pieno delle sue funzioni. Si consideri anche che da
luglio 2020, con la liberalizzazione delle tariffe in ambito energetico, la maggior tutela
sarà ancora più garantita dall’azione di ARERA. Riteniamo pertanto che ARERA debba
continuare a svolgere le sue funzioni, tuttavia siamo assolutamente d’accordo con l’idea
che sta alla base, come diceva la Consigliera Artesio, della stesura dell’atto, ovvero
discutere sul margine di azione che l’autorità ha per quel che riguarda le tariffe del
servizio idrico, che ricordiamo investe un bene essenziale e veramente pubblico, più
sicuramente di quanto non lo siano l’energia e soprattutto i rifiuti, ovvero l’acqua.
Infatti siamo d’accordo che per tale servizio si possano trasferire le competenze ad un
ente come il Ministero dell’Ambiente con la conseguenza che con gli emendamenti
presentati dalla prima firmataria dell’atto lo stesso diventa assolutamente condivisibile e
pertanto voteremo favorevolmente allo stesso così come emendato. Non di meno come
ricordava la Consigliera Artesio, però riteniamo che alcuni spunti derivati anche da
suggestioni esterne emerse in Commissione, quale la composizione dell’ATC di
ARERA, i loro compensi, le attività che svolge ARERA, le conseguenze sulle tariffe e
molti altri, debbano essere oggetto di nostra attenzione ed è per questo che valuteremo
se presentare un ulteriore atto in seguito in tal senso. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Quindi metto in votazione il testo coordinato. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 23, contrari nessuno, astenuti nessuno, l’Aula approva l’atto.
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