Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Punto 26 della Capogruppo Artesio lo discutiamo? Okay, quindi un attimo. Capogruppo Artesio, durante l’illustrazione illustra anche gli emendamenti e poi mettiamo in votazione eventualmente il testo coordinato. Prego. ARTESIO Eleonora Farò una rapida sintesi del contenuto di questa proposta di ordine del giorno, perché in Commissione Servizi Pubblici Locali abbiamo già sviluppato un confronto e i due emendamenti che sono stati presentati a mia firma sono proprio l’esito della discussione che è avvenuta in Commissione. In modo particolare questo ordine del giorno assume una battaglia che è pubblicamente avanzata dal Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua che sta motivando nell’intero territorio italiano la necessità di superare la competenza dell’organismo ARERA in merito alla gestione del servizio pubblico integrato o meglio, alla funzione di regolazione che ARERA svolge sul servizio pubblico dell’acqua, in quanto la competenza che è stata assegnata a questa autorità di regolazione precedentemente incaricata solo di gas e di energia, è volta a monitorare la regolarità della competizione del mercato che per quanto riguarda l’erogazione del servizio idrico non dovrebbe sussistere e anche a vigilare sulle modalità di corretta tariffazione da parte dei soggetti gestori, laddove per correttezza si intende il fatto che l’eventuale possibilità per l’ente gestore di organizzare degli utili venga redistribuita all’interno della qualificazione della rete idrica o del miglior vantaggio per i consumatori. In realtà nel corso del tempo noi abbiamo assistito al fatto che la cosiddetta remunerazione del capitale investito, che era stata soppressa attraverso l’esito referendario, è reintrodotta dai soggetti gestori sotto la voce di bilancio oneri finanziario del gestore e contro questa reintroduzione l’autorità di regolazione, cioè ARERA non è intervenuta. Queste e alcune specifiche ragioni che nell’ordine del giorno sono elencate, compresa l’onerosità di funzionamento dell’ente, ma da questo punto di vista, poiché assumiamo un’ottica limitatamente alla competenza del servizio idrico integrato si rinviano i ragionamenti più complessivi ad altre sedi, ma anche, altro elemento di valutazione, l’aspetto per il quale non c’è stato un intervento di tutela di ARERA in ordine alla questione dei conguagli sul servizio idrico integrato, portano i Movimenti dell’Acqua pubblica a chiedere che venga sottratta ad ARERA la competenza di vigilanza e regolazione sulla questione del servizio idrico integrato. Assumendo questo tipo di pronunciamento e di orientamento che già viene espresso a livello nazionale all’interno della proposta di legge sull’acqua pubblica che è in discussione nei rami del Parlamento il nostro testo si concentra assumendolo su questa particolare battaglia e quindi viene rivisto dalla versione iniziale con la specifica dei due emendamenti che riguardano appunto esclusivamente il servizio idrico integrato. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Capogruppo Artesio. Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Io, come ho già potuto dire durante la Commissione in cui abbiamo discusso l’atto per come era stato formulato inizialmente non era per noi possibile accoglierlo in modo pienamente favorevole. Questo banalmente perché consideriamo ARERA uno strumento assolutamente necessario per la regolazione di quel servizio beni che ad oggi a pieno titolo sono sul libero mercato; un mercato privato in assenza del quale non si avrebbero delle regole precise lasciando diciamo in una sorta di far west anche le tariffe. Questo si nota soprattutto nell’ambito dei rifiuti, ambito su cui ARERA non ha ancora agito nel pieno delle sue funzioni. Si consideri anche che da luglio 2020, con la liberalizzazione delle tariffe in ambito energetico, la maggior tutela sarà ancora più garantita dall’azione di ARERA. Riteniamo pertanto che ARERA debba continuare a svolgere le sue funzioni, tuttavia siamo assolutamente d’accordo con l’idea che sta alla base, come diceva la Consigliera Artesio, della stesura dell’atto, ovvero discutere sul margine di azione che l’autorità ha per quel che riguarda le tariffe del servizio idrico, che ricordiamo investe un bene essenziale e veramente pubblico, più sicuramente di quanto non lo siano l’energia e soprattutto i rifiuti, ovvero l’acqua. Infatti siamo d’accordo che per tale servizio si possano trasferire le competenze ad un ente come il Ministero dell’Ambiente con la conseguenza che con gli emendamenti presentati dalla prima firmataria dell’atto lo stesso diventa assolutamente condivisibile e pertanto voteremo favorevolmente allo stesso così come emendato. Non di meno come ricordava la Consigliera Artesio, però riteniamo che alcuni spunti derivati anche da suggestioni esterne emerse in Commissione, quale la composizione dell’ATC di ARERA, i loro compensi, le attività che svolge ARERA, le conseguenze sulle tariffe e molti altri, debbano essere oggetto di nostra attenzione ed è per questo che valuteremo se presentare un ulteriore atto in seguito in tal senso. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Quindi metto in votazione il testo coordinato. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 23, contrari nessuno, astenuti nessuno, l’Aula approva l’atto. |