Interventi |
MORANO Alberto Il famigerato studio costi-benefici del professor Ponti rappresenti, credo, una triste pagina della commedia all’italiana. In sedi diverse la stessa persona avvalla risposte diverse, alla faccia della coerenza e dell’onestà intellettuale. Mi chiedo come in una sede abbia detto che l’opera, i costi-benefici sono negativi, in altra sede nulla abbia detto, avallando uno studio che riteneva l’opera utile per il territorio, prima osservazione. Seconda osservazione, ed è un dato di fatto: i bandi sono stati approvati all’unanimità con il voto di tutti i Consiglieri italiani, la procedura va avanti, i contributi e i fondi europei per il momento sono saldi. Una terza osservazione, l’ha detto molto bene e chiaramente ieri il Sottosegretario Giorgetti: “Solo un voto del Parlamento può fermare la TAV, dovendo essere modificati trattati internazionali”, e qual è la maggioranza nel Parlamento a sostegno di questo voto? Io non credo che esista. Chiudo con un plauso, non ne ha bisogno, però quando è giusto bisogna farlo, a Salvini, che con intelligenza e furbizia e soprattutto, dimostrando di conoscere molto bene norme e procedure, ha fatto una mossa intelligente: si è sottratto ad un dibattito inutile e ha lasciato al Movimento 5 Stelle il compito di decidere se esporsi in prima persona contro la TAV o fare finta di niente, e che cos’ha fatto il Movimento 5 Stelle, ha fatto finta di niente, privilegiando la cadrega, il posto e il potere, alla faccia delle istanze più o meno corrette del territorio e dei Consiglieri 5 Stelle di Torino. |