Interventi |
LEON Francesca Paola (Assessora) Buongiorno, Presidente, buongiorno, Consiglieri. Rispondo all'interpellanza del Consigliere Magliano, in particolare sui punti 1 e 5 sulle opere di manutenzione che sono in fase di completamento e quelle previste nel 2019. Con la manutenzione ordinaria per l'anno 2018, al di là della Pellerina, ma in termini più complessivi sono stati eseguiti i seguenti interventi di pulizia generale e puntuali sulle seguenti opere presenti sul territorio: il Totem della Pace che era già stato ripulito; il monumento ad Emanuele Filiberto, con due interventi; Daniele Manin; Cesare Balbo; Carlo di Robilant, Gandhi, due interventi; la scultura Acropoli - Libertà e Solidarietà, due interventi; basamento monumentale di San Michele Arcangelo; Pietro Micca; l'Obelisco alle Leggi Siccardi; e il monumento ai Cavalieri d'Italia. Sono stati, inoltre, eseguiti i seguenti interventi di manutenzione e restauro: Cuore di re; Galileo Ferraris; Pietro Paleocapa; Sacrario del Martinetto; Autieri d'Italia; ma come lei sa è un intervento eseguito solo in parte, che ci aspettiamo di completare nel 2019. Nella manutenzione ordinaria del 2019, in attesa ovviamente di approvare il Bilancio, abbiamo previsto un importo di 120.000 Euro, comprensivo di somme a disposizione e IVA al 22%; la prosecuzione dei lavori di pulizia su ulteriori monumenti storici, fontane ed opere d'arte contemporanee, in funzione sia delle emergenze che si presenteranno nel corso dell'anno, sia delle situazioni già individuate, quali ad esempio i monumenti presenti nel Parco della Pellerina, per i quali è stato preventivato un importo di circa 27.000 Euro di opere provvisionali ed IVA inclusa. Sono stati, inoltre, eseguiti interventi di manutenzione su ulteriori monumenti quali: il monumento all'Artiglieria; Vittorio Emanuele II; la Fontana Angelica e il monumento al Traforo del Cenisio-Frejus. Per quanto riguarda il "Totem della pace" in particolare, nuovamente imbrattato da scritte, tenuto conto delle continue necessità di intervento e delle limitate risorse a disposizione, si ritiene di rimandare l'ulteriore intervento di pulitura in assenza di un capillare controllo del territorio in quanto ogni altra azione potrebbe risultare vana e l'incuria, e gli atti vandalici, potrebbero ripresentarsi, in un breve periodo, comportando così ulteriori costi di manutenzione. Occorre evidenziare che (gli Uffici riferiscono) la delicata tematica della sorveglianza, affinché la stessa possa dare effetti risolutivi, necessita di una continua attività di controllo con l'individuazione di un apposito soggetto gestore di riferimento. Rammento, anche, che fino al 2014 le opere - e poi spiego ulteriormente - le installazioni di opere d'arte non sono state installate prevedendo una dotazione di sistemi di monitoraggio, di illuminazione e di controllo. Risulta adesso molto complicato, con un numero di opere d'arte pubblica molto elevato, poterlo fare oggi sulle opere che non ne sono dotate, ma dal 2014 - in particolare per quanto riguarda le opere d'arte pubblica di nuova installazione, mediante accordi di collaborazione, proprio tenendo conto della progressiva riduzione dei mezzi a disposizione dell'Amministrazione Comunale - ha predisposto che l'Amministrazione sottoscriva con privati o associazioni proponenti nuova installazione di opere, o monumenti, o manufatti, accordi di collaborazione finalizzati alla manutenzione e alla gestione volontaria e senza corrispettivo oneri per l'Amministrazione di quanto installato ed eventualmente donato alla Città. Questo permette di garantire, comunque, una manutenzione costante che, però, per le opere ovviamente installate prima nel 2014 non è stato previsto. Tutte le nuove installazioni permanenti artistiche, a far tempo dalla delibera quadro del 2014, sono a carico oneri del proponente sia per quanto concerne l'installazione sia alla manutenzione per un periodo non inferiore a 10 anni, trascorsi i quali il proponente può richiedere proroga per i successivi 10 per il mantenimento dell'opera; in caso contrario se il Comune non fosse in grado di eseguire le manutenzioni, il Comune potrebbe chiedere la rimozione dell'opera. L'opera viene dunque installata e gestita secondo specifici piani di installazione e manutenzione dai proponenti, previo specifico contratto, e il proponente dovrà..., c'è tutta una procedura per poter accogliere opere d'arte pubblica proposte dai privati attraverso il Servizio Arti Visive, Cinema e Teatro in capo alla Direzione Cultura. La Città, inoltre, come forma di ringraziamento pubblico a coloro che intendono installare opere d'arte pubblica sul territorio, si dà la possibilità di apporre cartelli informativi di dimensioni non superiori a 300 centimetri quadrati realizzati secondo un modello che è allegato alla delibera quadro. L'Assessorato cerca di lavorare pur con una disponibilità economica abbastanza ridotta, però con la necessità di attivare divulgazione e promozione della conoscenza delle opere d'arte pubblica sul territorio. Su questo sono stati portati avanti dei progetti che riguardano sia Luci d'Artista sia altre opere sul territorio. In ogni caso tutte le opere permanenti artistiche, installate prima del 2014, sono monitorate e manutenute a cura del Servizio Edifici per la Cultura, secondo quanto ho detto in precedenza. Dunque, prevediamo interventi di manutenzione, fermo restando che è molto complicato riuscire ad attivare un sistema di vigilanza su una quantità di opere molto rilevanti che sono sul territorio della Città. Per chi volesse vedere quante sono le opere c'è un archivio che si chiama P.A.Pu.M. che raccoglie proprio la catalogazione di tutte le opere di arte pubblica installate sul nostro territorio. |