Interventi |
CANALIS Monica Sì, grazie, Presidente. Per accelerare cose che andavano fatte anni fa, per far prima allora le affossiamo; è, come dire, per punire un bambino che non ha ubbidito quando doveva o che non è cresciuto nei tempi giusti, lo uccidiamo, il paragone, scusate, non è sproporzionato. Io ho ascoltato in quest'Aula degli interventi assolutamente decontestualizzati, ma non solo dal territorio in cui noi viviamo, ma proprio del territorio italiano, mi sembra tra l'altro che non abbiate minimamente letto il testo della mozione che richiama il fatto che un gran numero di investimenti in Italia, magari tardivi, su questo possiamo discutere, ma sono previsti e sono previsti anche su tecnologia ibrida ed elettrica, sono previsti da quell'azienda sulla quale mi sembra di aver colto nelle parole del Consigliere Curatella un intento quasi punitivo e molto mirato, c'è stato un riferimento specifico. Allora, io mi chiedo come si possa discutere di temi importantissimi come la riconversione ecologica e come l'esigenza fondamentale di contemperare il diritto al lavoro e il diritto all'ambiente con questa ignoranza sui dati di contesto, un contesto in cui, lo abbiamo detto, le persone che lavorano nell'indotto dell'automotive in Italia sono 156.000, di cui 58.000 solo in Piemonte, la maggior parte nella nostra provincia, qui a Torino, mi chiedo come si possa, per mettere in luce ritardi del passato, affossare quello che si può fare nel presente. Vogliamo parlare di riconversione ecologica in modo serio? Dobbiamo parlare di due cose: di tempi e di soldi, non si può pensare di effettuare la riconversione ecologica in modo drastico, dall'oggi al domani, e se vogliamo parlare della riconversione ecologica dobbiamo anche trovare dei miliardi come quelli che sono stati trovati ad esempio negli Stati Uniti per favorire questa riconversione in tempi più rapidi, prendiamoli dal reddito di cittadinanza, prendiamoli da quota 100, forse si tratterebbe di investimenti un po' più produttivi e un po' più capaci di creare lavoro, non si può mettere sul piatto la riconversione ecologica senza capire anche e specificare in che modo e in che tempi attuarla. Allora, io mi chiedo come in un contesto, già molto provato dalla crisi economica, manifatturiera, industriale degli ultimi anni come quello di Torino, si possa approcciare questo tema con questa leggerezza e superficialità. Stiamo parlando di lavoro di migliaia di persone che potrebbe essere trasformato, orientato verso forme di investimento più ecologico, tra l'altro come in parte anche presenti nel piano di investimenti di FCA, ma sicuramente quello che non solo il Movimento 5 Stelle, ma anche la Lega di "prima gli italiani" hanno scritto nella Legge di Bilancio 2019 ci allontana da tutto questo, per raggiungere un obiettivo semplicemente affossa la macchina produttiva. |