Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 20
MOZIONE 2019-00178
"TORINO FACCIA SQUADRA PER LA TUTELA DELL'AUTOMOTIVE PIEMONTESE" PRESENTATA IN DATA 17 GENNAIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio il primo firmatario di questo atto, perché porta
quest'Aula a discutere e a dibattere di un tema che, guardate, Consiglieri, secondo me
va ben oltre il problema quanto mai serio legato al nostro inquinamento, va ben oltre il
problema più o meno importante del posizionamento di FCA sul nostro Paese, perché il
problema di cui discutiamo oggi è la possibilità di dare un futuro e una chance a quelle
madri e a quei padri che lavorano all'interno del comparto dell'auto e che vedono,
discutevo proprio sabato sera in una riunione che abbiamo fatto, discutevo con un
operaio, un metalmeccanico che ha tot decine di parafanghi fermi che non vengono
montati sulle auto e che non sa quando quel parafango che lui ha fatto verrà montato su
quel modello di FCA. È evidente, lo dico al Consigliere Curatella che in questi anni ho
saputo apprezzare per la competenza e per la capacità con la quale affronta i temi,
quello che c'è, ciò che è giusto dal punto di vista dell'impatto ambientale, ciò che è
giusto dal punto di vista della convivenza civile, e ciò che è necessario però fare se
vogliamo dare una speranza al territorio, c'è un gap di innovazione, siamo indietro
rispetto agli altri Paesi, sì, è evidente, ma che cosa facciamo noi come responsabilità
politica per fare in modo che questo gap si riduca? Di sicuro non quello che ha fatto il
Governo, lo dico perché quello che mi preoccupa, e mi preoccupa la speranza di questi
padri, di queste madri, di provare a pensare come continueranno nel loro lavoro sapendo
che la capacità di innovazione tecnologica e la formazione dei nostri operai, e non solo,
che stanno su quei modelli, sui modelli che vengono prodotti in Italia, è enorme, e a me
spaventa pensare alla mole di denaro pubblico che noi in questi anni, che la politica in
questi anni ha messo su questo comparto, che in qualche modo viene messo in
discussione con questa visione della politica che questo Governo sta ponendo. Guardate
che forse, indipendentemente da tutto, in questo caso noi dovremmo stare non con
l'azienda, non col Governo, noi dovremmo stare dalla parte di chi tutte le mattine si
augura che quella macchina venga venduta, che quel pezzo di nuova tecnologia che
viene inserito su quella macchina venga apprezzato dal mercato, questa è la cosa che a
me spaventa di più di questo provvedimento, che è un provvedimento che un po' spiega
a un'azienda, che comunque mantiene dei nostri concittadini, come dovrebbe
comportarsi, e per il fatto che non si è comportata così in questi anni e solo adesso
arriva a pensare a una modalità di trasporto delle persone sostenibile, ecco, se... per fare
questo noi diciamo: "Beh, però sosteniamo chi invece questo l'ha fatto". Ci sono dei
leader europei che sono in grado di fare formule di protezionismo di quello che
producono all'interno del loro stato e lo fanno, secondo me, in maniera a volte forse
troppo smaccata, ma forse in questa fase varrebbe la pena, Presidente, e vado alla
conclusione, provare a mettere questo al centro, indipendentemente che l'azienda sia
FCA, dov'è la sua sede legale, indipendentemente da come si comporta rispetto alle
istituzioni perché il nostro obiettivo sono i nostri concittadini, e se oggi dovessi trovare
una misura per sostenere ed aiutare quest'azienda lo farei perché mi vengono in mente
quelle persone che la mattina si svegliano e hanno un po' quel brivido di chi non sa se
potrà continuare a pagare l'università ai suoi figli, di chi non sa se gli ultimi 20/25 anni
dedicati a quella fabbrica avranno ancora un valore o meno, forse noi, togliendoci la
giacchetta di chi sta col Governo e chi è contro il Governo dovremmo pensare a loro, e
io ringrazio il Capogruppo del PD perché questo atto chiede questo, e mi auguro che
questa riflessione venga aperta il prima possibile anche insieme al Governo perché è
inaccettabile che un certo tipo di ottima produzione italiana, di ottimi autoveicoli italiani
vengano danneggiati da misure che di fatto sostengono altri Paesi e altri Stati che
quando, sì, devono intervenire, soprattutto i Paesi dell'Est asiatico, quando devono
intervenire a favore delle loro auto lo fanno con forza, con impegno perché non
sottostanno ai regolamenti del libero mercato europeo, per cui, Consiglieri di
Maggioranza, non tutto quello che viene da questa parte dell'Aula può avere un risvolto
negativo, forse ogni tanti ci mettessimo nei panni di chi in FCA lavora, di quelle
migliaia di persone che lì lavorano, avremmo un approccio diverso, anche perché
parlando con alcuni di voi so esattamente che li conoscete, con alcuni avete fatto anche
pezzi di campagna elettorale, ed avete evidente chiaro qual è il dramma che stanno
vivendo, grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)