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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 20
MOZIONE 2019-00178
"TORINO FACCIA SQUADRA PER LA TUTELA DELL'AUTOMOTIVE PIEMONTESE" PRESENTATA IN DATA 17 GENNAIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Questa mozione ha ad oggetto una richiesta esplicita che viene fatta
alla Sindaca Appendino di intervenire sul Governo del Paese perché, forse
erroneamente, anzi, siamo certi erroneamente, nell'ambito della Finanziaria che è stata
votata, quella che per intenderci è stata votata dalla Lega Nord e dal Movimento 5
Stelle, è stato introdotta la cosiddetta "ecotassa", che in realtà di eco non ha tantissimo e
invece ha moltissimo di tassa. Questa misura apparentemente... utile all'evoluzione del
circuito anche industriale in realtà fa una cosa piuttosto singolare, soprattutto la fa in
quanto questo è un Governo che dice, usa come slogan: "Prima gli italiani", quindi
prima gli italiani immaginiamo possa poi avere un tema concreto e cogente, a nostro
modo di vedere, a prescindere da quello che è lo slogan che viene utilizzato, sarebbe
utile che il Governo, soprattutto il Vicepresidente Di Maio, che noto esperto di lavoro,
soprattutto noto esperto di lavoro metalmeccanico, lui sì che ne sa, nel senso che è uno
che certamente nella vita ha acquisito una notevolissima competenza, bene, il buon
Ministro dello Sviluppo Economico Di Maio, si chiama così, ha varato un
provvedimento che fa un'operazione chirurgica di incentivi pubblici, cioè a valere sulle
tasse degli italiani, cioè va a prendere i soldi dalle tasche degli italiani e dà questi soldi
alle case produttrici di automobili estere a finanziare l'acquisto di veicoli prodotti fuori
dal nostro Paese. In particolar modo, do lettura rapidissima di quelli che sono i veicoli
che sono stati in qualche modo... che vengono beneficiati dalla misura, cioè che
fondamentalmente in virtù del fatto che il Governo prende i nostri soldi, degli italiani,
potranno in qualche modo beneficiare di questa misura, la BMW i3, la Citroen C0, la
Citroen E-mehari, la Hyundai Ioniq, la Hyundai Nuova Kona, la Kia Soul, la Mitsubishi
i-MiEV, la Nissan Leaf, la Nissan Evalia, la Peugeot iOn, Peugeot Tepee, Renault Zoe,
Smart EQ fortwo e forfour, Tesla Model 3, Volkswagen e-Golf, Volkswagen e-up,
BMW serie 2, BMW serie 5, Hyundai Ioniq, Kia Niro ev, Kia Optima, Kia Optima SW,
Mercedes GLC, Mitsubishi outlander, Mini Countryman, Toyota Prius Plug-in, Toyota
Prius Full Hybrid. Nessuno di questi veicoli, che sono i veicoli che in virtù dei soldi
degli italiani che Di Maio dà alle case produttrici è prodotto in Italia. Adesso do un altro
elenco, che sono invece i veicoli italiani prodotti nelle fabbriche italiane, che sono: la
Giulietta 1.4 che viene prodotta a Cassino, così come la Giulia 2.0, così come la Stelvio;
il Ducato che viene prodotto ad Atessa; la Maserati Ghibli e la Maserati 4 porte che
vengono prodotte a Grugliasco, tra l'altro in questo territorio; la Maserati Gran
Turismo, la Gran Cabrio che invece vengono assemblate e prodotte a Modena; la 500X
e Renegade, come noto a Melfi, la Maserati Ghibli Diesel, la Maserati Ghibli 4 porte a
Grugliasco, la Maserati Levante a Mirafiori, Maserati Gran Turismo e Maserati Gran
Cabrio a Modena, e indovinate un po'? Cassino, Atessa, Grugliasco, Modena, Melfi,
Grugliasco, Mirafiori, Modena nessuno di questi veicoli, che sono quelli che
produciamo qua in questo Paese, come dire, verrà avvantaggiato, anzi, viene
penalizzato, e se non fosse il fatto che ci sono 88.000 persone direttamente impegnate
nella produzione di questi veicoli e 156.000 lavoratori che sono invece nell'indotto, la
cosa ha del surreale, ha del surreale, noi siamo assolutamente convinti che si sono
sbagliati, ne siamo assolutamente convinti, perché un Governo sano di mente,
qualunque Governo, eh, sano di mente non individua una misura che penalizza le
produzioni in un momento di crisi industriale come quello che stiamo vivendo, di crisi
occupazionale, noi avremo bisogno di buttare denari nel settore dell'automotive, non di
penalizzare le produzioni italiane, ebbene, in un momento come questo, questo Governo
forse preso da uno svarione, invece avvantaggia la produzione, che vuol dire il lavoro
dei lavoratori nei paesi esteri e penalizza il lavoro e i lavoratori italiani. Siccome questo
impatto sulla Città è piuttosto rilevante, sulla Città Metropolitana lo è ancora di più,
chiediamo con la mozione, Presidente, all'Appendino di farsi parte attiva per chiedere
che questo provvedimento venga quantomeno modificato, quantomeno smussato, a
nostro modo di vedere, ed è quello che chiediamo nell'impegnativa, annullato. Seconda
cosa che chiediamo, e mi avvio alla conclusione, nella mozione è che al di là di tanti
slogan e al di là di tante cose la Città può fare delle cose. Allora, fortunatamente per noi
questa Città è una Città che a prescindere da cosa fa il Comune è riuscita a fare delle
cose egregie, penso al Competence Center fatto dal Politecnico e dall'Università di
Torino, penso al Manufacturing Center qualora dovessi trovare effettivamente spazio,
che è un altro di questi progetti, la Città non è che, voglio dire, al di là di tagliare i nastri
e farsi le foto sulle auto a guida elettrica, guida autonoma, qualcosina può fare che...

LO RUSSO Stefano
...Il secondo punto è piuttosto preciso e chiede alla Sindaca di farsi promotrice di
un'alleanza istituzionale trasversale, guardate, qui non c'è colore politico, qui c'è da
difendere un territorio e le aziende e i lavoratori di questo territorio affinché in
particolare questo territorio possa non venire penalizzato da una misura che riteniamo
iniqua, per queste ragioni avremmo e apprezzeremmo molto che anche la Maggioranza
si facesse parte attiva di questa istanza e con noi chiedesse alla Sindaca a nome di tutti
di questo territorio dell'industria, dei lavoratori di questo territorio, di chiedere al
Governo di revocare questo provvedimento.

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