Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Marzo 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 18
ORDINE DEL GIORNO 2018-05343
(ODG N. 5/2019) "AGGIORNAMENTO DEL CONTRIBUTO ECONOMICO PER L'ACQUISTO DEI DISPOSITIVI PER SORDOCIECHI" PRESENTATA IN DATA 14 NOVEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, ma questo è un atto che ho voluto condividere prima con i
colleghi della Commissione IV, il titolo è "Aggiornamento del contributo economico
per l'acquisto dei dispositivi per sordociechi". Ringrazio i Consiglieri che hanno voluto
apporre la loro firma in calce a quest'ordine del giorno. È evidente, come viene riportato
nel "rilevato che", in Italia i casi di sordocecità sono più diffusi di quanto si pensi; studi
a livello europeo hanno stimato, infatti, che nel nostro Paese le persone sordocieche
sono dai 3.000 agli 11.000. La Comunità Europea al 12 aprile 2004 ha deliberato una
risoluzione che riconosce la sordocecità, definendo questa minorazione sensoriale quale
disabilità specifica, questo forse è il tema più politico di quest'atto, cioè considerare
questa doppia condizione come una singola minoranza sensoriale, quindi come una
disabilità specifica. Noi sappiamo che ad oggi è rimasto inalterato il contributo
economico, che è fermo a quello del 1992, per quanto si faccia un intervento particolare
sui bimbi e i ragazzi da 0 a 14 anni, ad oggi, come scrivo nell'ultima parte, le protesi
digitali che hanno una maggiore versatilità anche nel poter essere aggiornata attraverso
una costante e continua regolazione in base agli eventuali peggioramenti, sono le protesi
più confacenti per chi, oltre a non sentire in modo sufficiente, non vede, perché
sommiamo appunto queste due disabilità. Quando queste non sono più sufficienti il
paziente ha come ultima alternativa l'impianto cocleare e anche qui vi sono alcuni
problemi, lo Stato eroga dal '92 l'equivalente di Euro 650 protesi 1.300 per entrambe a
fronte di un costo che va dai 5.500 agli Euro 7.000 a seconda della gravità della
minoranza uditiva, questo è il tema, come dicevo non facciamo riferimento alla parte
legata a 0-14 perché su quello l'ASL e la nostra Regione è più all'avanguardia rispetto
ad altri, quindi interviene in modo più sostanzioso, però stiamo parlando
fondamentalmente di dare la possibilità, come leggete "nell'invita" alla Sindaca e alla
Giunta al fine di facilitare la comunicazione e l'inserimento sociale delle persone con
doppia minorazione uditiva e verbale ad attivare un'interlocuzione istituzionale con la
Regione Piemonte affinché in sede di Conferenza Stato-Regioni e in ogni altra sede
competente si prende in considerazione l'aggiornamento del contributo economico per
l'acquisto delle protesi digitali e per gli impianti cocleari e infine a riferire al Consiglio
Comunale entro 6 mesi circa l'esito di tale azione. I Consiglieri, i colleghi
comprenderanno che per quanto 1.300 Euro siano tanti per entrambi gli impianti
cocleari comunque sono decisamente poco rispetto al costo vero e proprio
dell'impianto, che è un costo che ad oggi non è affrontabile evidentemente da tutti, a
meno che in passato uno non si sia dotati di strumenti di natura privatistica,
evidentemente, ma questo non è quello che accade, non è quello che accade purtroppo
dal punto di vista statistico, quindi io chiedo con forza lo chiedo ai Consiglieri di
quest'Aula di votare quest'atto per dare forza come vedete alla Sindaca affinché vada a
discutere con Regione Piemonte e che Regione Piemonte lo faccia nella Conferenza
Stato-Regioni perché è un problema nazionale affinché questa tipologia di impianti che
oggettivamente continuano a migliorarsi dal punto di vista tecnologico e possono essere
assettati in modo costante, quindi magari l'acquisto di un impianto ti permetterà di poter
avere un output migliore dal punto di vista della tua qualità della vita per quanto la
possiamo definire così. Detto questo il punto politico è iniziare a considerare una
disabilità a sé, questa doppia condizione, Presidente, che è oggettivamente una doppia
condizione assai invalidante, l'ha fatto l'Europa, iniziamo a farlo anche noi con
quest'atto e da questo punto di vista mi auguro che la Sindaca in una discussione con la
Regione possa trovare tutti gli strumenti per andare in Conferenza Stato-Regioni e a dire
all'attuale Ministra Grillo che forse su questo bisogna, è necessario fare un investimento
perché l'obiettivo è garantire il più possibile la possibilità anche di lavorare perché
questo poi è il grande tema, permettere alle persone che grazie a questa tipologia di
protesi possano iniziare un percorso lavorativo o abbiano un percorso lavorativo di
poterlo fare, io mi auguro che Torino che è stata all'avanguardia, e spesso lo è ancora,
sul tema del welfare anche su questo non sia di meno di nessuno, grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)