Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, ma io, a differenza del Capogruppo del PD, se qualche Presidente di Commissione vuole andare a qualche sopralluogo lo faccia, penso che sia anche una modalità con la quale ci si possa rendere conto di alcune situazioni, ben venga che i Consiglieri di Maggioranza frequentino luoghi, ambiti e spazi dove c'è bisogno di un intervento da parte del Comune. Invece non è accettabile - dico a lei, Presidente, lo dico all'Assessore - quello che è accaduto, le faccio una ricostruzione perché dopo l'intervento dell'Assessore Giusta sembra che sia normale, che sia tornato tutto a posto, noi abbiamo discusso per giorni della presenza di una Consigliera che provava a fare un Tavolo di partecipazione civica e già lì c'era qualche problema, ma era un Tavolo di partecipazione civica su un giardino, non c'era l'ipotesi di un rinnovo, non c'era l'ipotesi di bando e già quello era un problema. Cosa capita? Arriva un atto in Consiglio Comunale che dice che quel posto deve essere messo a bando senza se e senza ma addirittura perché si mangia male, perché quello era il tenore della discussione in Commissione, Presidente, si mangia male e lo dicevano i social, che bisognava allargare perché in quel posto andavano in pochi, l'associazionismo di matrice femminista perché dobbiamo aprire, aprire, aprire, aprire, aprire, dopo un po' cosa ci troviamo? Ci troviamo nella fattispecie per cui gli stessi firmatari del bando, uno in particolare, si trova ad una riunione con l'Assessore che è l'unico insieme ai suoi dirigenti che ha titolo di discutere da questo punto di vista di un rinnovo oppure di una messa a bando, l'unico, l'unico, sapendo che l'Associazione la richiesta di rinnovo l'ha già fatta e in fase di richiesta di rinnovo non può essere un Consigliere Comunale che si prenda la responsabilità di discutere in quel modo sul destino di una concessione di un bene che è di tutti, altro che beni comuni e l'Assessore cosa fa? Adesso ci spiega, in parte sta spiegando mentre leggeva a noi in Aula alla Vicepresidente che tante attività venivano fatte, che forse buona parte delle cose che erano dentro quell'atto proposto in Consiglio Comunale vengono già fatte regolarmente in quel centro, indipendentemente da chi oggi lo presiede e quale sia la natura giuridica di chi oggi vive in quel posto, ma nello stesso tempo, Presidente, noi scopriamo attraverso internet che fondamentalmente... No, no, ma l'abbiamo trovata la quadra, l'abbiamo trovata la quadra, c'è stata una trattativa, gli abbiamo tirato un po' le orecchie, adesso loro apriranno un po' qui, chiuderanno un po' lì, si renderanno un po' più conto che quel bene deve essere un patrimonio di tutti, ma scusate, è come se Finardi ad un certo punto a bando aperto ci troviamo Chessa che va a discutere con il soggetto che vuol prendere quel posto, mantenere quel posto di quanti campi fare o non fare, ma è gravissimo, Assessore, guardi che è una responsabilità sua avere invitato o non avere invitato le persone a quella riunione, ma io chiedo alla Maggioranza, ma a parti invertite che cosa avrebbe fatto la Consigliera Chiara Appendino o il Consigliere Bertola? Ma sarebbe successo il finimondo, ecco il mix tra Assessore, tecnico e pezzo di governo della solita Maggioranza che alla fine dicono come devono essere gestiti i beni pubblici di questa Città e i beni in questa Città, ma io dico a voi che avete votato Vicepresidente del Consiglio Comunale la Consigliera Ferrero, ma è normale questo tipo...? D'ora in poi chiunque fa un atto in Commissione in cui dice quello lo rimettiamo a bando, quella persona lì dice: "Adesso io cosa faccio? Siamo in fase di rinnovo", quello è un avvertimento e non vi dico di che natura e mi prendo la responsabilità di quello che dico, sai che c'è? Sei in scadenza, adesso ti faccio un bell'atto e vi dico che non finisce a bando, o a bando o fai se vuoi il rinnovo quello che c'è scritto qua dentro con questo modo in una riunione privata, privata con l'Assessore? Io in 8 anni di Consiglio Comunale questa cosa non l'ho mai vista e quando ero all'Opposizione mi sarei ben guardato da comportarmi in questo modo e tra l'altro non ho mai visto operazioni di questo tipo fatte dall'allora Maggioranza, ma lo dico a voi, Consiglieri, a parte invertite sarebbe successo il finimondo, se questo è il modo con cui tutti coloro che per bandi, per concessioni gestiscono beni della Città se questo è il modo con cui intendete agire vi troverete sempre contro perché oggi un destinatario di un bene pubblico rischia che arrivi un bell'atto e l'atto cosa succede? Viene ritirato, non viene ritirato? E concludo, Presidente, tanto sono 5 minuti, verrà ritirato da coloro che l'hanno presentato? Credete ancora in quello che avete scritto oppure l'abbiamo risolta in una bella chiacchierata con l'Assessore Giusta e adesso faranno i bravi perché faranno quello che diciamo noi? Ma questo non è il modo col quale voi potete interagire col mondo del no profit, col mondo del Terzo Settore, col mondo della cultura di questa Città ed è un presente gravissimo, Presidente, io mi auguro chiedo a lei che lei possa da questo punto di vista, io mi rendo conto, ho fatto il Vicepresidente Vicario e continuavo a fare il Consigliere Comunale, ma quando uno diventa Vicepresidente dell'Aula in qualche modo deve darsi un contegno istituzionale, per cui certe cose non possono capitare. |