Interventi |
GIUSTA Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, visto che, diciamo così, la documentazione alla richiesta è stata ampia e corposa, mi permetto di dare anche una risposta la più ampia e corposa possibile. Parto, diciamo così, da quella che, secondo me, è stata anche un po' la travisazione di un senso della mozione presentata, che io poi sono andato a leggere e non ho trovato, diciamo così, quello che poi è uscito sui media cittadini in merito alla volontà di chiusura di un'esperienza come quella del Centro interculturale italo-arabo, ma in realtà c'era una riflessione su quello che può essere una maggiore possibilità di utilizzo soprattutto della parte culturale dello stesso. È chiaro che, diciamo così, sia per chi fa l'Assessore, ma anche per chi ha il compito della guida e il controllo di indirizzo della Città, sa che in questa Città la fame di spazi e di necessità delle associazioni e delle varie realtà è in questo momento inesauribile e chiedono principalmente, chiedono ovviamente la prima cosa: sedi e spazi dove esplicitare le loro attività come spazi, appunto, rinchiusi, ma anche chiedono degli spazi e delle sedi per fare le loro attività istituzionali o comunque complessive, su questo c'è anche la possibilità... GIUSTA Marco (Assessore) Sono basso, quindi non mi vedono se state in piedi. GIUSTA Marco (Assessore) Grazie. Sul tema degli spazi circoscrizionali, ovvero gli spazi che la Circoscrizione, ad esempio, anche il centro possono mettere gratuitamente a disposizione ad esempio era stato anche presentato l'ordine del giorno alla mozione dal Consigliere Curatella su cui si sta facendo anche un'accurata disamina, diciamo così, per presentarla in maniera più ottenibile, sappiamo tutti che sono legati principalmente alle difficoltà legate alle tempistiche perché molti di questi chiudono alle 18.30, sono legati alla disponibilità dei funzionari del Comune che li aprono e li chiudono, eccetera, eccetera, quindi su questo tema la necessità dell'utilizzo degli spazi che facessero poi le attività che erano descritte all'interno della mozione, ovvero integrazioni, inclusione, partecipazione, comunità di lingua araba e non solo con particolare attenzione alle associazioni femminili che ho trovato davvero molto interessante anche all'interno del percorso che si è fatto con la Commissione Pari Opportunità, la domanda era appunto c'è la possibilità di allargare questa tipologia di proposta? Il percorso del bando è sicuramente uno degli strumenti che in qualche maniera consente anche quello di allargare il tema in questo senso, come sappiamo al tempo la concessione fu fatta all'Associazione, al Centro italo-arabo che al tempo era ancora diretto da Egisto Volterrani, parliamo del 1998, c'erano ancora le modalità classiche in cui le concessioni le prendevano le singole realtà, mentre adesso molto spesso parliamo di ATI, di ATS, di raggruppamenti anche misti tra di loro che in qualche maniera prendono e riescono a gestire anche dando quindi risposta a questa necessità presente sulla Città. In tal senso pertanto a seguito anche della presentazione della mozione sono state avviate una serie di interlocuzioni all'interno dell'alveo sia del Consiglio che dell'Amministrazione che sono poi culminate in un incontro nei miei uffici alla presenza della Consigliera Ferrero, alla presenza di Younis Tawfik che è il presidente del circolo Dar Al Hikma dove si è ragionato, appunto, e si è chiarito qual era il punto di caduta, cioè qual era la necessità espressa in maniera abbastanza ampia, in maniera chiara fotografata anche all'interno della mozione che era quello degli spazi e delle possibilità che si potevano integrare rispetto alle già moltissime, io segnalo, attività e azioni che fa il Centro Dar Al Hikma. Come sapete ogni anno ogni realtà che in qualche maniera ha una concessione deve presentare una serie di atti tra cui anche il riepilogo delle azioni e delle iniziative fatte, adesso non ce l'ho sottomano, però stavo guardando prima rileggendo appunto quei fogli ci sono tantissime attività ed iniziative che vengono fatte con circa una quindicina di associazioni e di realtà che in qualche modo fanno attività all'interno del centro, la VII Circoscrizione, l'Isola, COREIS, l'ANCI, l'Associazione Islamica delle Alpi, (incomprensibile), Giovani Musulmani in Italia, Tunisi in Italia, Marocchini Artisti del Piemonte, Scuole di Musica Popolare, la Federazione Islamica, Centro Culturale Mecca e l'Unione della Comunità Araba, insieme a queste ci sono insomma delle altre attività, tipo il giovedì della Sapienza Islamica, (incomprensibile), la serata commemorativa, il matrimonio in Terra Santa, il tema dello ius soli, l'Islam e la Società, eccetera, eccetera, che in qualche modo hanno caratterizzato la vita culturale del centro, però all'interno di questa vita culturale del centro c'erano ancora disponibilità di altre occasioni, di altre iniziative e di altri momenti, pertanto il punto di equilibrio che si è andato a trovare è stato anche concordato insieme al Presidente dell'Associazione proprio nella possibilità di utilizzare gli spazi con un utilizzo maggiore anche magari con una convenzione firmata con la Città e quindi con la possibilità di mettere a disposizione della Città per orari e per gli ordini di tempo con, tra virgolette, la necessità che ci ha sottolineato che quindi in qualche maniera possiamo anche far fronte come Amministrazione di costruire e collegare insieme una specie di manleva che in qualche maniera dia la possibilità di utilizzare quegli spazi prendendosene la responsabilità di coloro che li utilizzano perché parlando col Presidente era uscito anche il tema che alcune realtà, alcune associazioni utilizzavano gli spazi, ma creavano magari poi qualche piccolo danno che non si sapeva chi doveva ripagare e diventava anche un po' difficile, quindi all'interno di questa cosa il ragionamento è stato quello di andare e proseguire in questa direzione, pertanto per rispondere anche al primo punto che penso che sia quello più centrale del Capogruppo Lo Russo gli ho inviato una lettera agli uffici chiedendo di avviare l'iter di rinnovo della concessione con le richieste appunto con la possibilità di aprire un dialogo e una richiesta con il concessionario. |