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LO RUSSO Stefano Assessore Giusta, la sua sincerità le fa onore, ma la sua sincerità è per noi motivo di grande irritazione. Le fa onore perché lei non ha negato come invece ha fatto la Vicepresidente Ferrero dopo che io ho commentato il suo post su Facebook togliendo la parola trattativa dal suo commento e facendola diventare qualcos'altro, forse si è resa conto ex post, però, Vicepresidente Ferrero, se sto dicendo delle cose lei è assolutamente autorizzata a dirlo a verbale in Aula, raccontando che lei ha sostanzialmente incontrato i concessionari dell'immobile di via Fiocchetto nei suoi uffici alla presenza di un Consigliere Comunale, Assessore Giusta, allora io la guardo negli occhi e le chiedo se secondo lei, io le ricostruisco che cosa è successo, io ho una Consigliera Comunale di Maggioranza che presenta un ordine del giorno che si intitola messa a bando dell'immobile di via Fiocchetto 15, messa a bando dell'immobile di via Fiocchetto 15, dopodiché lei, Assessore Giusta, ovviamente l'ordine del giorno prevedeva la messa a banda peraltro difeso coerentemente dalla sottoscrittrice di questa richiesta e anche da altri Consiglieri del Movimento 5 Stelle, lei, Assessore Giusta, convoca il concessionario dell'immobile nei suoi uffici alla presenza della medesima Consigliera, a valle di questa riunione la Consigliera Ferrero fa un post sulla sua pagina Facebook e dice che in virtù della trattativa avvenuta nei suoi uffici lei ritiene che il bando non vada più portato avanti e lei oggi viene in Aula con un candore che è disarmante perché secondo me voi non vi state rendendo conto di cosa fate, il problema vostro, caro Assessore Giusta, è che non vi rendete conto, sa qual è il problema? Né lei, né la Vicepresidente Ferrero, perché se non fossimo a Torino e non fossimo il Movimento 5 Stelle, ma fossimo in altre realtà di Italia e non vi chiamaste Movimento 5 Stelle questo film che, guardate, avete avuto dei giornalisti e dei giornali che vi hanno graziato su una roba del genere perché è di una gravità inaudita, Assessore Giusta, è di una gravità inaudita, inaudita, da che mondo è mondo, caro Assessore Giusta, lei non rappresenta altri che non la istituzione pubblica, la Città di Torino e con tutto il dovuto rispetto per la Consigliera che è stata eletta, tra l'altro dalla Maggioranza del Movimento 5 Stelle, addirittura Vicepresidente del Consiglio rappresenta legittimamente una forza politica di Maggioranza, allora lei come me la chiama questa sequenza? Mi dica dov'è che sbaglio e dov'è che dico delle cose false, però. Assessore Giusta, guardo lei, non c'è nuovamente la Sindaca in Aula che sarà impegnata a fare i selfie sui pullman, noi stiamo assistendo ad un fenomeno piuttosto singolare. Io mi rendo conto che voi siate in difficoltà come Giunta, lei fa le riunioni e convoca la Ferrero, la sua collega Di Martino va a vedere la mensa delle scuole con l'altro Consigliere Giovara, Lapietra annuncia addirittura in conferenza stampa la ZTL con il Consigliere Malanca, è evidente che siete commissariati politicamente tutti, a noi non è che sfugge la politica, poi chiamatela concertazione con la Maggioranza, Sacco addirittura firma le delibere e poi dice che non è d'accordo sulle delibere che firma, poi ritratta, cioè quindi è veramente ormai assurda la situazione che vediamo, però il problema politico, mi creda, Assessore Giusta, a noi interessa relativamente poco, cioè che voi siate sotto scacco della Maggioranza che sostiene questa Giunta, Assessore Giusta, a noi, come dire, è un problema vostro di dignità politica, mi creda, io credo che non si è mai verificata in questa Città una situazione come questa in cui ha Consiglieri Comunali che partecipano ad iniziative e sa qual è la cosa grave, Assessore Giusta? Che quando io mi sono permesso di chiedere la ragione per cui il Presidente della II Commissione ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della ZTL, la Capogruppo di Maggioranza, Presidente Sicari, se si ricorda, ha definito la presenza del Presidente della Commissione in qualità di Presidente, cioè ormai voi avete perso proprio il senso delle cose, ma questa cosa qua ribadisco ha attinenza alla dignità politica, invece questa questione qui che io ho sollevato e le sue risposte in Aula non hanno attinenza alla dignità politica, un Consigliere Comunale presenta un atto per mettere a bando un immobile, lei, Assessore, convoca il concessionario dell'immobile nei suoi uffici alla presenza del Consigliere Comunale e mi piacerebbe sapere se il concessionario lo sapeva o no prima, la stessa Consigliera Comunale fa un post su Facebook dove dice che li ha incontrati dopo aver per giorni spiegato l'esigenza di mandare a bando l'immobile e che in virtù di una trattativa ritira l'istanza? Voi non vi rendete conto, Assessore Giusta, non vi rendete conto, allora visto che non vi rendete conto e molti non si rendono conto glielo diciamo noi sperando che sia l'ultima volta, sperando che sia l'ultima volta e sperando che non si verifichino su questa questione specifica ulteriori accertamenti di questo comportamento perché questo è quello che abbiamo saputo perché la Consigliera Ferrero ha fatto un post, ma se tanto mi dà tanto questa è la prassi ordinaria. LO RUSSO Stefano Concludo, Presidente. Questa è la prassi ordinaria, la Consigliera Ferrero fa un post, io mi sono permesso di sollecitare forse, come dire, una piccola riflessione prima di andare avanti, poi lei evidentemente è illuminato sulla via di Damasco, toglie la parola trattativa e la cambia, Vicepresidente Ferrero, siamo nell'epoca dei social, me lo insegnate voi, siete vissuti sui social e sugli screenshot e mi fa un errore così? Ma abbia pazienza, Vicepresidente Ferrero. Detto ciò, io guardo lei, Assessore Giusta, che ha delle deleghe delicate, si occupa di cose delicate, sono cose delicate i bandi, gli immobili, lo ha detto lei, sono cose delicate, che segnale date alla Città che se, come dire, io non sono gradito alla parte politica, allora la parte politica fa una mozione e poi arriva lei aggiustiamo, aggiustiamo le cose, aggiustiamo..., aggiustiamo le cose? Guardi, glielo diciamo con franchezza, chiudo, Presidente, mi dia ancora 30 secondi, noi riteniamo che quella sia un'esperienza meritoria e l'abbiamo detto in tutte le sedi e in tutte le salse, okay? Ma se voi Città di Torino, voi vi assumete la responsabilità, se ritenete che quella roba lì deve andare a bando andate fino in fondo, andate fino in fondo, non esiste al mondo che a seconda del gradimento della Consigliera Ferrero una roba funzioni in un modo o una roba funzioni in un altro perché il segnale che state dando all'esterno, scusate, non è un bel segnale, allora o per capirci lo capite o altrimenti diventerà difficile fermarci alla richiesta di comunicazione, caro Assessore Giusta. |