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SICARI Francesco (Presidente) Procediamo allora con la seconda richiesta di comunicazioni, richiesta di comunicazioni urgenti riguardanti: "Centro culturale italo-arabo via Fiocchetto" SICARI Francesco (Presidente) Prego, Assessore Giusta. GIUSTA Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, visto che, diciamo così, la documentazione alla richiesta è stata ampia e corposa, mi permetto di dare anche una risposta la più ampia e corposa possibile. Parto, diciamo così, da quella che, secondo me, è stata anche un po' la travisazione di un senso della mozione presentata, che io poi sono andato a leggere e non ho trovato, diciamo così, quello che poi è uscito sui media cittadini in merito alla volontà di chiusura di un'esperienza come quella del Centro interculturale italo-arabo, ma in realtà c'era una riflessione su quello che può essere una maggiore possibilità di utilizzo soprattutto della parte culturale dello stesso. È chiaro che, diciamo così, sia per chi fa l'Assessore, ma anche per chi ha il compito della guida e il controllo di indirizzo della Città, sa che in questa Città la fame di spazi e di necessità delle associazioni e delle varie realtà è in questo momento inesauribile e chiedono principalmente, chiedono ovviamente la prima cosa: sedi e spazi dove esplicitare le loro attività come spazi, appunto, rinchiusi, ma anche chiedono degli spazi e delle sedi per fare le loro attività istituzionali o comunque complessive, su questo c'è anche la possibilità... SICARI Francesco (Presidente) Scusi un attimo, Assessore. Consigliere Iaria, potrebbe sedersi e anche il Capogruppo Lo Russo? Vi chiedo solo di stare seduti. GIUSTA Marco (Assessore) Sono basso, quindi non mi vedono se state in piedi. SICARI Francesco (Presidente) Ve lo sto chiedendo io ad entrambi, grazie. Prego, Assessore Giusta. GIUSTA Marco (Assessore) Grazie. Sul tema degli spazi circoscrizionali, ovvero gli spazi che la Circoscrizione, ad esempio, anche il centro possono mettere gratuitamente a disposizione ad esempio era stato anche presentato l'ordine del giorno alla mozione dal Consigliere Curatella su cui si sta facendo anche un'accurata disamina, diciamo così, per presentarla in maniera più ottenibile, sappiamo tutti che sono legati principalmente alle difficoltà legate alle tempistiche perché molti di questi chiudono alle 18.30, sono legati alla disponibilità dei funzionari del Comune che li aprono e li chiudono, eccetera, eccetera, quindi su questo tema la necessità dell'utilizzo degli spazi che facessero poi le attività che erano descritte all'interno della mozione, ovvero integrazioni, inclusione, partecipazione, comunità di lingua araba e non solo con particolare attenzione alle associazioni femminili che ho trovato davvero molto interessante anche all'interno del percorso che si è fatto con la Commissione Pari Opportunità, la domanda era appunto c'è la possibilità di allargare questa tipologia di proposta? Il percorso del bando è sicuramente uno degli strumenti che in qualche maniera consente anche quello di allargare il tema in questo senso, come sappiamo al tempo la concessione fu fatta all'Associazione, al Centro italo-arabo che al tempo era ancora diretto da Egisto Volterrani, parliamo del 1998, c'erano ancora le modalità classiche in cui le concessioni le prendevano le singole realtà, mentre adesso molto spesso parliamo di ATI, di ATS, di raggruppamenti anche misti tra di loro che in qualche maniera prendono e riescono a gestire anche dando quindi risposta a questa necessità presente sulla Città. In tal senso pertanto a seguito anche della presentazione della mozione sono state avviate una serie di interlocuzioni all'interno dell'alveo sia del Consiglio che dell'Amministrazione che sono poi culminate in un incontro nei miei uffici alla presenza della Consigliera Ferrero, alla presenza di Younis Tawfik che è il presidente del circolo Dar Al Hikma dove si è ragionato, appunto, e si è chiarito qual era il punto di caduta, cioè qual era la necessità espressa in maniera abbastanza ampia, in maniera chiara fotografata anche all'interno della mozione che era quello degli spazi e delle possibilità che si potevano integrare rispetto alle già moltissime, io segnalo, attività e azioni che fa il Centro Dar Al Hikma. Come sapete ogni anno ogni realtà che in qualche maniera ha una concessione deve presentare una serie di atti tra cui anche il riepilogo delle azioni e delle iniziative fatte, adesso non ce l'ho sottomano, però stavo guardando prima rileggendo appunto quei fogli ci sono tantissime attività ed iniziative che vengono fatte con circa una quindicina di associazioni e di realtà che in qualche modo fanno attività all'interno del centro, la VII Circoscrizione, l'Isola, COREIS, l'ANCI, l'Associazione Islamica delle Alpi, (incomprensibile), Giovani Musulmani in Italia, Tunisi in Italia, Marocchini Artisti del Piemonte, Scuole di Musica Popolare, la Federazione Islamica, Centro Culturale Mecca e l'Unione della Comunità Araba, insieme a queste ci sono insomma delle altre attività, tipo il giovedì della Sapienza Islamica, (incomprensibile), la serata commemorativa, il matrimonio in Terra Santa, il tema dello ius soli, l'Islam e la Società, eccetera, eccetera, che in qualche modo hanno caratterizzato la vita culturale del centro, però all'interno di questa vita culturale del centro c'erano ancora disponibilità di altre occasioni, di altre iniziative e di altri momenti, pertanto il punto di equilibrio che si è andato a trovare è stato anche concordato insieme al Presidente dell'Associazione proprio nella possibilità di utilizzare gli spazi con un utilizzo maggiore anche magari con una convenzione firmata con la Città e quindi con la possibilità di mettere a disposizione della Città per orari e per gli ordini di tempo con, tra virgolette, la necessità che ci ha sottolineato che quindi in qualche maniera possiamo anche far fronte come Amministrazione di costruire e collegare insieme una specie di manleva che in qualche maniera dia la possibilità di utilizzare quegli spazi prendendosene la responsabilità di coloro che li utilizzano perché parlando col Presidente era uscito anche il tema che alcune realtà, alcune associazioni utilizzavano gli spazi, ma creavano magari poi qualche piccolo danno che non si sapeva chi doveva ripagare e diventava anche un po' difficile, quindi all'interno di questa cosa il ragionamento è stato quello di andare e proseguire in questa direzione, pertanto per rispondere anche al primo punto che penso che sia quello più centrale del Capogruppo Lo Russo gli ho inviato una lettera agli uffici chiedendo di avviare l'iter di rinnovo della concessione con le richieste appunto con la possibilità di aprire un dialogo e una richiesta con il concessionario. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Assessore Giusta. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Assessore Giusta, la sua sincerità le fa onore, ma la sua sincerità è per noi motivo di grande irritazione. Le fa onore perché lei non ha negato come invece ha fatto la Vicepresidente Ferrero dopo che io ho commentato il suo post su Facebook togliendo la parola trattativa dal suo commento e facendola diventare qualcos'altro, forse si è resa conto ex post, però, Vicepresidente Ferrero, se sto dicendo delle cose lei è assolutamente autorizzata a dirlo a verbale in Aula, raccontando che lei ha sostanzialmente incontrato i concessionari dell'immobile di via Fiocchetto nei suoi uffici alla presenza di un Consigliere Comunale, Assessore Giusta, allora io la guardo negli occhi e le chiedo se secondo lei, io le ricostruisco che cosa è successo, io ho una Consigliera Comunale di Maggioranza che presenta un ordine del giorno che si intitola messa a bando dell'immobile di via Fiocchetto 15, messa a bando dell'immobile di via Fiocchetto 15, dopodiché lei, Assessore Giusta, ovviamente l'ordine del giorno prevedeva la messa a banda peraltro difeso coerentemente dalla sottoscrittrice di questa richiesta e anche da altri Consiglieri del Movimento 5 Stelle, lei, Assessore Giusta, convoca il concessionario dell'immobile nei suoi uffici alla presenza della medesima Consigliera, a valle di questa riunione la Consigliera Ferrero fa un post sulla sua pagina Facebook e dice che in virtù della trattativa avvenuta nei suoi uffici lei ritiene che il bando non vada più portato avanti e lei oggi viene in Aula con un candore che è disarmante perché secondo me voi non vi state rendendo conto di cosa fate, il problema vostro, caro Assessore Giusta, è che non vi rendete conto, sa qual è il problema? Né lei, né la Vicepresidente Ferrero, perché se non fossimo a Torino e non fossimo il Movimento 5 Stelle, ma fossimo in altre realtà di Italia e non vi chiamaste Movimento 5 Stelle questo film che, guardate, avete avuto dei giornalisti e dei giornali che vi hanno graziato su una roba del genere perché è di una gravità inaudita, Assessore Giusta, è di una gravità inaudita, inaudita, da che mondo è mondo, caro Assessore Giusta, lei non rappresenta altri che non la istituzione pubblica, la Città di Torino e con tutto il dovuto rispetto per la Consigliera che è stata eletta, tra l'altro dalla Maggioranza del Movimento 5 Stelle, addirittura Vicepresidente del Consiglio rappresenta legittimamente una forza politica di Maggioranza, allora lei come me la chiama questa sequenza? Mi dica dov'è che sbaglio e dov'è che dico delle cose false, però. Assessore Giusta, guardo lei, non c'è nuovamente la Sindaca in Aula che sarà impegnata a fare i selfie sui pullman, noi stiamo assistendo ad un fenomeno piuttosto singolare. Io mi rendo conto che voi siate in difficoltà come Giunta, lei fa le riunioni e convoca la Ferrero, la sua collega Di Martino va a vedere la mensa delle scuole con l'altro Consigliere Giovara, Lapietra annuncia addirittura in conferenza stampa la ZTL con il Consigliere Malanca, è evidente che siete commissariati politicamente tutti, a noi non è che sfugge la politica, poi chiamatela concertazione con la Maggioranza, Sacco addirittura firma le delibere e poi dice che non è d'accordo sulle delibere che firma, poi ritratta, cioè quindi è veramente ormai assurda la situazione che vediamo, però il problema politico, mi creda, Assessore Giusta, a noi interessa relativamente poco, cioè che voi siate sotto scacco della Maggioranza che sostiene questa Giunta, Assessore Giusta, a noi, come dire, è un problema vostro di dignità politica, mi creda, io credo che non si è mai verificata in questa Città una situazione come questa in cui ha Consiglieri Comunali che partecipano ad iniziative e sa qual è la cosa grave, Assessore Giusta? Che quando io mi sono permesso di chiedere la ragione per cui il Presidente della II Commissione ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della ZTL, la Capogruppo di Maggioranza, Presidente Sicari, se si ricorda, ha definito la presenza del Presidente della Commissione in qualità di Presidente, cioè ormai voi avete perso proprio il senso delle cose, ma questa cosa qua ribadisco ha attinenza alla dignità politica, invece questa questione qui che io ho sollevato e le sue risposte in Aula non hanno attinenza alla dignità politica, un Consigliere Comunale presenta un atto per mettere a bando un immobile, lei, Assessore, convoca il concessionario dell'immobile nei suoi uffici alla presenza del Consigliere Comunale e mi piacerebbe sapere se il concessionario lo sapeva o no prima, la stessa Consigliera Comunale fa un post su Facebook dove dice che li ha incontrati dopo aver per giorni spiegato l'esigenza di mandare a bando l'immobile e che in virtù di una trattativa ritira l'istanza? Voi non vi rendete conto, Assessore Giusta, non vi rendete conto, allora visto che non vi rendete conto e molti non si rendono conto glielo diciamo noi sperando che sia l'ultima volta, sperando che sia l'ultima volta e sperando che non si verifichino su questa questione specifica ulteriori accertamenti di questo comportamento perché questo è quello che abbiamo saputo perché la Consigliera Ferrero ha fatto un post, ma se tanto mi dà tanto questa è la prassi ordinaria. SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. LO RUSSO Stefano Concludo, Presidente. Questa è la prassi ordinaria, la Consigliera Ferrero fa un post, io mi sono permesso di sollecitare forse, come dire, una piccola riflessione prima di andare avanti, poi lei evidentemente è illuminato sulla via di Damasco, toglie la parola trattativa e la cambia, Vicepresidente Ferrero, siamo nell'epoca dei social, me lo insegnate voi, siete vissuti sui social e sugli screenshot e mi fa un errore così? Ma abbia pazienza, Vicepresidente Ferrero. Detto ciò, io guardo lei, Assessore Giusta, che ha delle deleghe delicate, si occupa di cose delicate, sono cose delicate i bandi, gli immobili, lo ha detto lei, sono cose delicate, che segnale date alla Città che se, come dire, io non sono gradito alla parte politica, allora la parte politica fa una mozione e poi arriva lei aggiustiamo, aggiustiamo le cose, aggiustiamo..., aggiustiamo le cose? Guardi, glielo diciamo con franchezza, chiudo, Presidente, mi dia ancora 30 secondi, noi riteniamo che quella sia un'esperienza meritoria e l'abbiamo detto in tutte le sedi e in tutte le salse, okay? Ma se voi Città di Torino, voi vi assumete la responsabilità, se ritenete che quella roba lì deve andare a bando andate fino in fondo, andate fino in fondo, non esiste al mondo che a seconda del gradimento della Consigliera Ferrero una roba funzioni in un modo o una roba funzioni in un altro perché il segnale che state dando all'esterno, scusate, non è un bel segnale, allora o per capirci lo capite o altrimenti diventerà difficile fermarci alla richiesta di comunicazione, caro Assessore Giusta. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Capogruppo Lo Russo. |