Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie. Come immagino l'Assessora abbia intuito questo tipo di interpellanza nasce in coerenza ed in continuità con un allarme lanciato dalle Associazioni facenti parte dell'alleanza contro le povertà e in modo particolare delle Associazioni che raggruppano gli organi di tutela delle persone senza fissa dimora per far rilevare una lampante contraddizione introdotta dal requisito dei 10 anni, secondo il quale requisito il rischio evidente sarebbe stato quello di non ammettere ad un beneficio di sussistenza proprio le persone che più presentano una condizione di emarginazione sociale. Dai dati che ci ha fornito adesso l'Assessore io ricavo una rassicurazione di carattere generale e poi un'aspettativa operativa di carattere più immediato, la rassicurazione di carattere più generale, nel momento in cui l'Assessora ci ha fornito i dati delle persone beneficiarie del REI tra gli iscritti alla Casa Comunale 1 e gli iscritti alla Casa Comunale 2, i dati e le statistiche che ci sono stati descritti dovrebbero essere usati come campagna di contro informazione rispetto all'insicurezza dilagante e rispetto al clima dilagante per il quale sembra che la guerra dei poveri sia l'unica natura di questa nostra società e l'unica preoccupazione delle politiche dominanti perché se le persone che beneficiano del sostegno al reddito tra le persone senza fissa dimora sono per il 90% italiani forse questo ci dovrebbe indurre qualche preoccupazione relativamente al rischio di decadenza del tessuto economico sociale e delle conseguenze di deprivazione delle persone, ma dovrebbe farci anche dire che forse non siamo invasi e che gli invasori non ci portano via il pane, solo che questi racconti, comprendo bene che la statistica non parla agli umori delle persone, parla al loro cervello, ma ripetere questi racconti forse sarebbe utile, quindi il primo dato mi pare elemento straordinariamente interessante per questo aspetto. Il secondo elemento invece riguarda la differenza tra coloro che non avranno più accesso avendolo avuto e tra coloro che essendo in condizioni di carenza abitativa al punto da essere iscritti in una delle Case Comunali non avevano fatto accesso al REI e forse lo faranno al reddito di cittadinanza, quindi la questione non richiede un mantenimento della domanda di questa interpellanza perché ho ricevuto una risposta, ma richiederebbe un approfondimento in itinere, cioè dal mitico 6 marzo, oggi i quotidiani riportavano parecchie preoccupazioni in ordine all'affidabilità del sistema di prenotazione, ma al di là di aspetti organizzativi che non sono nella nostra prerogativa e possibilità, dopo il 6 marzo e quindi dopo l'emersione di questa platea potenziale fare il punto tra la previsione fatta in base ai dati già posseduti dall'Amministrazione Comunale, la situazione che emerge, i rischi di marginalità che ne conseguono e che eventualmente dovrebbero introdurre correttivi che so essere in campo anche a livello parlamentare man mano che si procede potrebbe essere un utile esercizio del nostro Consiglio Comunale oltre che temo per lei un obbligo istituzionale che come uffici dell'Assessorato e come Assessore le toccheranno, grazie. ARTESIO Eleonora (INTERVENTO FUORI MICROFONO). |