Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) In attesa dell'Assessora Lapietra, che dovrebbe rispondere all'interpellanza del collega Ricca, chiederei al Vicesindaco di rispondere all'interpellanza 00345: "Una ulteriore nuova moschea in Barriera di Milano, in via Porpora 29/21" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Prego, Vicesindaca. MONTANARI Guido (Vicesindaca) Grazie, Presidente. Buonasera a tutte e tutti. L'interpellanza chiede di sapere se tale fabbricato possa essere destinato all'esercizio pubblico di culti e se sono state presentate e autorizzate delle pratiche per tale esercizio e se vi siano condizioni di sicurezza urbanistica e di ordine pubblico per adibirlo anche solo a luogo di ritrovo, se sia opportuno autorizzare luoghi di ritrovo o di culto con stesse o simili finalità in una zona già critica per la presenza di altri centri di culto islamico. Allora, per quanto riguarda le parti più strettamente normative edilizie urbanistiche riferisco che il Servizio di Vigilanza Edilizia ha effettuato, in data 15 febbraio scorso, un sopralluogo congiunto con i Vigili Urbani di zona riscontrando che non sono presenti attività edilizie in atto, che i locali si presentano vuoti, non occupati e all'interno degli stessi si riscontra la presenza di tappeti, materassini isolanti ed altro materiale edilizio accatastati all'interno dei locali stessi. Dalla verifica delle norme del Piano Regolatore si evince che il fabbricato ricade nella zona urbana consolidata residenziale mista, Area normativa misto M1 con indice di edificabilità fondiario di metri quadri 1,35 per metro quadro. Tra le attività ammesse nella predetta Area normativa sono contemplate quelle dell'articolo 3, gruppo quinto delle norme urbane e architettoniche del Piano Regolatore tra le quali è ricompresa anche l'attività per il culto, qui non è proibita in sé. Dalle verifiche effettuate presso l'archivio edilizio ad oggi non si sono riscontrate istanze o richieste per trasformare il predetto compendio edilizio a nuovo centro di preghiera, dunque, se si verificasse che effettivamente c'è stato un cambio di destinazione d'uso bisogna fare un'ordinanza per ripristinare lo stato dei luoghi, se invece ciò non succede possono, gli eventuali occupanti che hanno diritto o in termini di un affitto o di una proprietà, fare una richiesta per trasformare quel luogo in luogo di culto. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Collega Ricca, prego. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Vicesindaco, ho presentato questa interpellanza chiaramente su segnalazione dei tanti residenti di via Porpora che mi hanno sollecitato diciamo per portare appunto in Consiglio questa tematica. Diciamo al di là delle considerazioni politiche, ma parlando poi di merito è da capire se c'era avviato qualcosa perché pare, ma diciamo lei mi conferma che è stato trovato del materiale all'interno, che qualcuno stesse lavorando all'interno, al momento in cui diciamo mi rincuora del fatto che non c'è nessun tipo di richiesta, non c'è nessun tipo..., non dico che è illegale, però ci deve essere come sempre esattamente come abbiamo parlato anche l'altra volta tutto deve essere fatto a norma di legge e quindi se non c'è nessuna richiesta di autorizzazione, nessuna SCIA presentata posso dire ai cittadini di stare tranquilli, grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. |