Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie. Buongiorno a tutte e tutti. Io parlerei di questa variante come di una correzione di un errore. Ovvero, chi continua a difendere quel PRUSA ha una visione distorta di quella che era la conseguenza pratica di quell'atto urbanistico. Avere annullato il PRUSA, aver restituito, o meglio, riportato alle destinazioni originali del Piano quell'area permette tutta una serie di valutazioni e di ridisegno di quell'area che con il PRUSA non erano assolutamente più possibili, perché nel momento in cui avessimo scelto di andare avanti con quel PRUSA, tutta una serie di modifiche non sarebbero state più possibili se non con, ovviamente, delle problematiche con i proprietari, eccetera, eccetera. Il nord di corso Romania non si può dire che non sia cambiato con l'annullamento del PRUSA, Consigliere Lo Russo, anche in base alle destinazioni d'uso, e come ritengo che, in generale, l'operazione fatta con questa variante sia in larga parte migliorativa, in quanto è comunque in riduzione rispetto alle previsioni del PRUSA. Ovvio che dal mio punto di vista il grande successo di questa operazione è la possibilità di mantenere il Centro Direzionale Michelin, con tutto quello che questo comporta. Qualcuno mi ha detto: "È una variante che aspettiamo da 8 anni", e non so cosa sia successo in 8 anni e perché adesso l'approviamo noi, però magari qualcuno poteva approvarla prima e non so perché, però mi è stato detto così: è una variante che si aspettava da 8 anni, forse cercavano di far scappare anche la Michelin, non lo so, onestamente non lo so. Comunque il risultato è questo: siamo riusciti a portare questa variante a compimento; questo ovviamente è il primo passaggio. Io avevo in mente anche di presentare una mozione di accompagnamento, però magari la mozione di accompagnamento la presenterò quando ci sarà il passaggio successivo in Consiglio. Consigliere Lavolta, no, se la disturbo, smetto, lo giuro. CARRETTO Damiano Grazie, Presidente. Dicevo, avevo in mente di presentare una mozione di accompagnamento con alcune richieste, ma preferisco aspettare il passaggio e le eventuali osservazioni nel passaggio che fa la variante. Ripeto, onestamente quell'area è un'area complicata; è un'area complicata perché la Città di Settimo in realtà si è sviluppata sul piano commerciale in maniera aggressiva, in maniera incontrollata, probabilmente anche senza nessun tipo di interlocuzione con la Città di Torino. Sono stati creati due enormi centri commerciali: l'Outlet, piuttosto che il Settimo Cielo, che adesso è in raddoppio. Sicuramente questa operazione, forse, dà più fastidio a Settimo che a noi, onestamente. Dà più fastidio dal punto di vista dei punti di attrazione commerciale, non credo che cambierà molti equilibri in senso generale nel rapporto tra grande distribuzione e piccolo commercio, credo che genererà un bel conflitto al confine tra Torino e Settimo. Quindi questo è, se vogliamo discutere delle conseguenze di approvare delle superfici commerciali in quest'area, superfici commerciali che tra l'altro già esistono, perché comunque ricordiamo che l'Auchan c'è già, Leroy Merlin c'è già, il raddoppio che viene dalla Variante 311 è già approvato, quando poi definiranno le loro beghe legali, probabilmente partirà anche. Quindi, in realtà, la vocazione di quell'asse era anche già abbastanza chiara. Quello che, appunto, si rischiava di perdere era la Michelin. Io continuo a dirlo, era il grande rischio che c'era e io sono ben felice che si sia riusciti a convincere Michelin a costruire: un centro direzionale, un albergo, a rivedere anche le previsioni urbanistiche della loro area. Quindi, tutto sommato, ritengo, come ho detto all'inizio, questa variante la correzione di un errore, quell'errore si chiamava PRUSA. Grazie. CARRETTO Damiano No, solo perché credo che il Consigliere Lavolta non abbia capito nulla, come al solito, ma non gliene faccio una colpa, probabilmente mi sono espresso male io. No, no, mi sono espresso male io. Il problema non è di dare fastidio alla Città di Settimo, ma alle grandi strutture commerciali presenti a Settimo. CARRETTO Damiano No, perché sembra che ce l'abbia con il Sindaco di Settimo. Seconda cosa, io, Presidente, vorrei solo farle notare che mi sembra di aver capito (ma si era già intuito) che al Partito Democratico di tenere la Michelin a Torino non gliene fregava niente. |