Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Invitando la Vicepresidente Ferrero intanto a sostituirmi, do la parola all'Assessora Lapietra nuovamente per l'interpellanza successiva, 06766, del Consigliere Magliano: "Nuove stazioni per il Car Sharing: scelta autonoma o interlocuzione con gli 'stakeholder'?" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Prego, Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, allora, innanzitutto rispondo alle domande del Consigliere Magliano: quante siano le attuali stazioni di sosta e di ricarica di Bluecar? L'intervento in corso di realizzazione da parte della Società BlueTorino prevede la realizzazione di 560 colonnine di ricarica distribuite in circa 170 stazioni nel territorio cittadino. La situazione alla data odierna è la seguente: 97 stazioni realizzate, di cui in esercizio 67. Mi viene chiesto al punto 2: quante se ne prevedono di realizzare nel 2019. Allora, in costruzione ad oggi ce ne sono 16 e le ulteriori 73 saranno realizzate nel corso dell'anno. Quali siano i criteri seguiti per la realizzazione delle nuove stazioni e se ci sia una preventiva interlocuzione. Allora, la localizzazione viene proposta da BlueTorino mediante progettazione a sua cura e spese realizzata direttamente mediante imprese da loro scelte. Ciascun progetto proposto viene sottoposto ad un'attenta valutazione da parte di un Tavolo Tecnico multidisciplinare con la partecipazione dei responsabili che da anni seguono le vicende delle rispettive zone di competenza, sia dal punto viabilistico, sia tenendo conto di eventuali richieste già pervenute agli uffici, l'utilizzo delle aree oggetto di progettazione. Successivamente la Società procede con le richieste amministrative per i necessari permessi ai competenti uffici. Mi viene chiesto se per l'Amministrazione sia possibile avviare un ragionamento con la società BlueTorino per sospendere la realizzazione della stazione di sosta in via Foglizzo 18 o per spostarla di pochi metri. La stazione in via Foglizzo 18 è interamente realizzata, in attesa di allacciamento elettrico. Al momento dell'analisi del relativo progetto al Tavolo Tecnico, cioè in aprile 2018, non era pervenuta alcuna richiesta da parte di frontisti, né erano presenti situazioni ostative al parere favorevole per il prosieguo dell'iter finalizzato alla costruzione. In data 25 settembre 2018 è stata presentata richiesta per individuare un'area di carico e scarico merci dall'esercente l'attività commerciale di ferramenta prospiciente la stazione di ricarica elettrica. Successivamente è stato effettuato un sopralluogo da parte del Tecnico di Circoscrizione con l'Esercente per poter stabilire una collocazione della riserva di sosta per carico e scarico merci funzionale alle sue esigenze, anche alla luce delle disposizioni del Codice della Strada. Sono state proposte dal Tecnico più possibilità senza che sia stato trovato positivo riscontro dal commerciante. L'ultimo punto, mi viene chiesto se l'Amministrazione intende farsi parte prevedendo per la futura individuazione e collocazione di stazioni di sosta una concertazione che coinvolga la partecipazione al processo decisionale di cittadini e di commercianti. In realtà, anche se non rientrano nella tipologia di interventi per i quali necessita il parere obbligatorio del Consiglio Circoscrizionale, al termine del Tavolo Tecnico viene inviata comunicazione delle localizzazioni che sono state ritenute idonee proprio per sentire dalla Circoscrizione se ci sono pareri ostativi, come dicevamo prima, e in questo caso non erano pervenuti. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora Lapietra. Adesso do la parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessora, le chiedo se posso avere quanto letto in Aula. Questa interpellanza nasce partendo da un fatto piccolo, un piccolo fatterello che andremo poi a verificare se è capitato in tutta la Città. Quando lei mi dice, al punto 3, che c'è una Commissione che valuta e si occupa di capire se il posto individuato dall'azienda, che menomale che questa azienda è a Torino, menomale che fa l'investimento, menomale che porta questo tipo di viabilità, ma secondo lei, tra mettere la postazione di ricarica di fronte ad una ferramenta, che è il tipico posto dove c'è il carico e scarico perché la gente va lì a comprarla e venderla e spostarla di 50 metri di fronte ad un negozio che fa massaggi, ma come vi è venuto in mente di accettare una posizione di fronte ad una ferramenta? Nasce tutta da lì la mia preoccupazione, cioè che secondo me questa Commissione neanche valuta le postazioni; sarà mia cura poi fare un accesso agli atti e capire se la Commissione valuta quali sono i negozi, perché lì c'era una ferramenta che tanto è vero che poi chiede il carico e scarico e non avete trovato una soluzione e noi alla ferramenta che regolarmente aveva bisogno di un carico e scarico perché la gente va lì, compra, carica e va via, a 50 metri c'era un centro massaggi cinese, davanti al centro massaggi cinese o quel che sarà, comunque un centro massaggi, zona blu o zona di parcheggio, di fronte alla ferramenta una bella postazione di BlueTorino. Allora, io ringrazio BlueTorino per essere sbarcata a Torino e quello che sta facendo per noi, ma mi chiedo con quale criterio uno va a danneggiare un commerciante che ha la sua ferramenta lì da 20, 30 anni, gli mettiamo una postazione di auto elettriche quando facendo un minimo di ragionamento su quali erano i soggetti che avevano interesse ad avere magari un carico e scarico e invece gliela mettiamo davanti. 20-25 metri più avanti, 50 metri più avanti un bel centro massaggi, lì davanti si può parcheggiare. Allora, è evidente che l'Assessora non ne può nulla perché non le arrivano queste richieste, però voglio dire, è proprio il criterio di buon padre di famiglia che manca, perché adesso noi abbiamo una ferramenta con un soggetto che ci chiede una postazione di carico e scarico per sé e per gli avventori che vanno ad acquistare, o per sé o per scaricare la merce, e davanti c'è BlueTorino. Allora, non sa la destra cosa fa la sinistra? Può darsi, io quando ho posto questa interpellanza, poi per carità se qualcuno magari avesse quell'attività commerciale forse non riderebbe, non sarebbe contento di avere questo tipo di posizionamento davanti al suo negozio, però non vedo tanti imprenditori o artigiani in sala, detto questo io le chiederei, Assessora, di poter fare un approfondimento in Commissione per capire quando un soggetto porta qualcosa di ottimo sulla nostra Città, come BlueTorino, ci mancherebbe, ma sul posizionamento e lo stazionamento di queste stazioni che servono sia per le auto, sia per la ricarica elettrica a noi che tipo..., io voglio solo capire i suoi uffici o gli uffici della Circoscrizione che tipo di approfondimento fanno, onde evitare di trovarci in questa situazione che è ridicola, paradossale e un po' assurda, per cui di fronte ad una ferramenta gli mettiamo la postazione BlueTorino per cui nessuno potrà più parcheggiare lì davanti, a 50 metri centro massaggi, non abbiamo pensato di metterla là, perché magari era meno impattante. Detto ciò, io vorrei approfondire questo in Commissione, chiedo nuovamente all'Assessora se fosse possibile avere la documentazione letta in Aula in modo tale da prendere buona nota di quello che ci ha detto. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Magliano. Quindi l'interpellanza viene approfondita in II Commissione. |