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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Febbraio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2018-06766
"NUOVE STAZIONI PER IL CAR SHARING: SCELTA AUTONOMA O INTERLOCUZIONE CON GLI 'STAKEHOLDER'?" PRESENTATA IN DATA 19 DICEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Invitando la Vicepresidente Ferrero intanto a sostituirmi, do la parola all'Assessora
Lapietra nuovamente per l'interpellanza successiva, 06766, del Consigliere Magliano:

"Nuove stazioni per il Car Sharing: scelta autonoma
o interlocuzione con gli 'stakeholder'?"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Prego, Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, allora, innanzitutto rispondo alle domande del Consigliere Magliano: quante siano le
attuali stazioni di sosta e di ricarica di Bluecar? L'intervento in corso di realizzazione da
parte della Società BlueTorino prevede la realizzazione di 560 colonnine di ricarica
distribuite in circa 170 stazioni nel territorio cittadino. La situazione alla data odierna è
la seguente: 97 stazioni realizzate, di cui in esercizio 67. Mi viene chiesto al punto 2:
quante se ne prevedono di realizzare nel 2019. Allora, in costruzione ad oggi ce ne sono
16 e le ulteriori 73 saranno realizzate nel corso dell'anno. Quali siano i criteri seguiti per
la realizzazione delle nuove stazioni e se ci sia una preventiva interlocuzione. Allora, la
localizzazione viene proposta da BlueTorino mediante progettazione a sua cura e spese
realizzata direttamente mediante imprese da loro scelte. Ciascun progetto proposto
viene sottoposto ad un'attenta valutazione da parte di un Tavolo Tecnico
multidisciplinare con la partecipazione dei responsabili che da anni seguono le vicende
delle rispettive zone di competenza, sia dal punto viabilistico, sia tenendo conto di
eventuali richieste già pervenute agli uffici, l'utilizzo delle aree oggetto di
progettazione. Successivamente la Società procede con le richieste amministrative per i
necessari permessi ai competenti uffici. Mi viene chiesto se per l'Amministrazione sia
possibile avviare un ragionamento con la società BlueTorino per sospendere la
realizzazione della stazione di sosta in via Foglizzo 18 o per spostarla di pochi metri. La
stazione in via Foglizzo 18 è interamente realizzata, in attesa di allacciamento elettrico.
Al momento dell'analisi del relativo progetto al Tavolo Tecnico, cioè in aprile 2018,
non era pervenuta alcuna richiesta da parte di frontisti, né erano presenti situazioni
ostative al parere favorevole per il prosieguo dell'iter finalizzato alla costruzione. In
data 25 settembre 2018 è stata presentata richiesta per individuare un'area di carico e
scarico merci dall'esercente l'attività commerciale di ferramenta prospiciente la
stazione di ricarica elettrica. Successivamente è stato effettuato un sopralluogo da parte
del Tecnico di Circoscrizione con l'Esercente per poter stabilire una collocazione della
riserva di sosta per carico e scarico merci funzionale alle sue esigenze, anche alla luce
delle disposizioni del Codice della Strada. Sono state proposte dal Tecnico più
possibilità senza che sia stato trovato positivo riscontro dal commerciante. L'ultimo
punto, mi viene chiesto se l'Amministrazione intende farsi parte prevedendo per la
futura individuazione e collocazione di stazioni di sosta una concertazione che
coinvolga la partecipazione al processo decisionale di cittadini e di commercianti. In
realtà, anche se non rientrano nella tipologia di interventi per i quali necessita il parere
obbligatorio del Consiglio Circoscrizionale, al termine del Tavolo Tecnico viene inviata
comunicazione delle localizzazioni che sono state ritenute idonee proprio per sentire
dalla Circoscrizione se ci sono pareri ostativi, come dicevamo prima, e in questo caso
non erano pervenuti.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Adesso do la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessora, le chiedo se posso avere quanto letto in
Aula. Questa interpellanza nasce partendo da un fatto piccolo, un piccolo fatterello che
andremo poi a verificare se è capitato in tutta la Città. Quando lei mi dice, al punto 3,
che c'è una Commissione che valuta e si occupa di capire se il posto individuato
dall'azienda, che menomale che questa azienda è a Torino, menomale che fa
l'investimento, menomale che porta questo tipo di viabilità, ma secondo lei, tra mettere
la postazione di ricarica di fronte ad una ferramenta, che è il tipico posto dove c'è il
carico e scarico perché la gente va lì a comprarla e venderla e spostarla di 50 metri di
fronte ad un negozio che fa massaggi, ma come vi è venuto in mente di accettare una
posizione di fronte ad una ferramenta? Nasce tutta da lì la mia preoccupazione, cioè che
secondo me questa Commissione neanche valuta le postazioni; sarà mia cura poi fare un
accesso agli atti e capire se la Commissione valuta quali sono i negozi, perché lì c'era
una ferramenta che tanto è vero che poi chiede il carico e scarico e non avete trovato
una soluzione e noi alla ferramenta che regolarmente aveva bisogno di un carico e
scarico perché la gente va lì, compra, carica e va via, a 50 metri c'era un centro
massaggi cinese, davanti al centro massaggi cinese o quel che sarà, comunque un centro
massaggi, zona blu o zona di parcheggio, di fronte alla ferramenta una bella postazione
di BlueTorino. Allora, io ringrazio BlueTorino per essere sbarcata a Torino e quello che
sta facendo per noi, ma mi chiedo con quale criterio uno va a danneggiare un
commerciante che ha la sua ferramenta lì da 20, 30 anni, gli mettiamo una postazione di
auto elettriche quando facendo un minimo di ragionamento su quali erano i soggetti che
avevano interesse ad avere magari un carico e scarico e invece gliela mettiamo davanti.
20-25 metri più avanti, 50 metri più avanti un bel centro massaggi, lì davanti si può
parcheggiare. Allora, è evidente che l'Assessora non ne può nulla perché non le
arrivano queste richieste, però voglio dire, è proprio il criterio di buon padre di famiglia
che manca, perché adesso noi abbiamo una ferramenta con un soggetto che ci chiede
una postazione di carico e scarico per sé e per gli avventori che vanno ad acquistare, o
per sé o per scaricare la merce, e davanti c'è BlueTorino. Allora, non sa la destra cosa fa
la sinistra? Può darsi, io quando ho posto questa interpellanza, poi per carità se
qualcuno magari avesse quell'attività commerciale forse non riderebbe, non sarebbe
contento di avere questo tipo di posizionamento davanti al suo negozio, però non vedo
tanti imprenditori o artigiani in sala, detto questo io le chiederei, Assessora, di poter fare
un approfondimento in Commissione per capire quando un soggetto porta qualcosa di
ottimo sulla nostra Città, come BlueTorino, ci mancherebbe, ma sul posizionamento e lo
stazionamento di queste stazioni che servono sia per le auto, sia per la ricarica elettrica a
noi che tipo..., io voglio solo capire i suoi uffici o gli uffici della Circoscrizione che tipo
di approfondimento fanno, onde evitare di trovarci in questa situazione che è ridicola,
paradossale e un po' assurda, per cui di fronte ad una ferramenta gli mettiamo la
postazione BlueTorino per cui nessuno potrà più parcheggiare lì davanti, a 50 metri
centro massaggi, non abbiamo pensato di metterla là, perché magari era meno
impattante. Detto ciò, io vorrei approfondire questo in Commissione, chiedo
nuovamente all'Assessora se fosse possibile avere la documentazione letta in Aula in
modo tale da prendere buona nota di quello che ci ha detto. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano. Quindi l'interpellanza viene approfondita in II
Commissione.
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