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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Febbraio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 34
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-05923
ADESIONE AL NUOVO PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L'ENERGIA (COVENANT OF MAYORS FOR CLIMATE & ENERGY). INIZIATIVA EUROPEA. APPROVAZIONE.
Interventi
CURATELLA Cataldo
Grazie. Allora io voglio augurare una cosa all'Assessore Unia, perché adesso noi
votiamo la delibera sull'adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l'energia, che è un
documento che poi porterà di per sé con l'adesione a questo Patto, a questo Piano dei
Sindaci a definire un nuovo, usiamo il termine, l'inglesismo usato nel 2010 "Tour in
Action Play for Energy" e l'augurio che gli faccio è di non fare come il suo
predecessore, per un semplice motivo, o meglio, anzi per tre ragioni. Nel precedente
Piano sono state aggiunte delle azioni che erano palesemente irraggiungibili, che la
Metro 2 ci sarebbe stata nel 2020 e infatti poi è stata spazzata via. E quindi, per favore,
visto che diventa un patto importante, cerchiamo nel giro del prossimo anno o due anni,
di mettere azioni che siano realmente realizzabili e non dei sogni e poi li buttiamo via
nel 2030, 2050, perché tanto non ci saremo noi e poi saremo noi magari ad accusare che
non sono stati raggiunti quei piani. Questo è il primo consiglio che mi sento di darle.
Secondo consiglio, visto che il tema dei cambiamenti climatici è un tema molto
importante, che l'obiettivo sia realmente sfidante, non come nel vecchio Piano in cui nel
2005 era stato già raggiunto il 95% dell'obiettivo finale al 2020 e quindi bisognava fare,
si era già almeno al 18 %, bisognava fare poco per arrivare all'obiettivo al 2020 e si era
già nel 2010 quando si scriveva che nel 2005 è stato raggiunto un obiettivo. Quindi che
l'obiettivo sia veramente sfidante, perché altrimenti spariamo un numero solo per
arrivare alla fine. Terza cosa, di non fare come è stato fatto nel 2015, cancellare tutta
una serie di azioni previste nel Piano, tipo sulla residenza privata, che ha fatto sì che
l'obiettivo nel 2020 fosse anticipato e quindi il piano è stato raggiunto 5 anni prima.
Quindi io le auguro di non fare queste tre cose, perché altrimenti è facile dire, tra un
anno o due anni, "Abbiamo raggiunto vent'anni prima gli obiettivi del PAESC", grazie.

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