Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Come dimostrano in particolare gli emendamenti 490, 504 ed altri che potrei citare singolarmente e a me dispiace, sinceramente, che noi non li si possa dibattere compiutamente uno per uno, perché meriterebbero ciascuno di questi l'attenzione del caso, l'attenzione, la stessa che merita una delibera importante come questa, che in qualche modo stravolge la nostra presenza all'interno, come è stato già richiamato, della più importante società del nostro territorio, società che noi ci auguriamo continui ad investire in questo territorio e che continui a garantire l'occupazione. A me ha sorpreso, ad esempio, leggere le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato qualche mese fa che annunciava le 500 nuove assunzioni a Genova e non parlava di Torino. Poi ha dovuto metterci una pezza, è stato convocato in Commissione e ha detto che qualche assunzione verrà fatta anche a Torino, ma vedremo, non lo so, sinceramente sono molto, molto, preoccupato. Però, ritornando all'emendamento, è chiaro che questi emendamenti servono sostanzialmente a ribadire ancora una volta che se è vero che ci sono delle prerogative e delle caratteristiche, delle peculiarità proprie di questa società in questo nostro territorio, non è proprio tutto, tutto, merito della politica. Anche il Presidente insieme all'Amministratore Delegato in Commissione hanno richiamato che questa è la città più teleriscaldata d'Italia e questo il motivo di vanto condiviso, di certo non è ascrivibile a voi, con tutto il rispetto, questo merito; che questa è una società che qui ha la maggior produzione di idroelettrico, con tutto il rispetto non è ascrivibile a voi questo merito, ma forse neanche a chi c'era prima, ci sono delle condizioni orografiche che favoriscono la realizzazione di centrali idroelettriche nel nostro territorio; ma soprattutto si è detto che questa società è leader per quanto riguarda l'illuminazione pubblica e in particolare la sostituzione delle lampade a led. Beh, su questo, consentitemelo, un po' di merito alla politica ce l'ha ed è la dimostrazione del fatto che quando la politica interviene nelle strategie di un'azienda importante come questa, può riorientare gli investimenti, ma può anche migliorare le condizioni ambientali. Ecco perché io credo che sia una iattura decidere di ridurre la partecipazione pubblica della Città di Torino all'interno di IREN, perché se per due anni e mezzo non siete stati capaci con quella percentuale superiore di incidere sulle politiche ambientali, ma figuratevi e figuriamoci se ci riuscirete adesso che state dismettendo, svendendo, tra l'altro, le quote di questa importante società. Quando io e mi dispiace che qualcuno si sia risentito, quando dico che state sgretolando i mattoni, i mattoni sono una cosa solida, voi li state sgretolando e li state trasformando in spesa corrente, cioè state usando quei mattoni per comprare e usare la piccola cassa e allora è questo che non va bene, fermatevi, siete ancora in tempo, non succede nulla, vi do una notizia, non succede nulla, se non vengono approvati i Patti questa sera, rimangono quelli vecchi che nessuno ha disdettato, non succede nulla, succede solo che rinunciate a svendere ulteriori quote e mi pare che anche in animo la collega Pollicino fosse abbastanza d'accordo. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Presidente. Io sono un po' in imbarazzo ad intervenire su questi emendamenti in particolare perché ce ne sono alcuni che in realtà io ho condiviso, altri no, quindi il fatto che voi li abbiate accorpati non mi aiuta, perché adesso io sono costretto ad esprimermi o a favore, o contro, indipendentemente dal merito, perché su alcuni sono particolarmente favorevole, anzi li ho scritti, no? Altri no e quindi io cosa devo fare? Per colpa del vostro accorpamento io sono in difficoltà, sono combattuto. Allora è chiaro che questi emendamenti ostruzionistici, perché noi siamo, e lo ribadisco, fermamente contrari all'approvazione di una delibera che stravolge lo Statuto di una società di cui dovremmo essere orgogliosi e che forse dovremmo anche un pochino rispettare di più, dovremmo imparare a conoscerla. Io so che il Consigliere, Presidente Mensio, mi rivolgo a lei, Presidente, Presidente Mensio, ho avuto modo di conoscere un po' meglio negli ultimi due anni, sicuramente ha smesso di manifestare contro TRM, quando diceva che TRM uccideva i cittadini, lui, la Consigliera Amore e tanti altri. Noi eravamo definiti all'epoca degli assassini, degli assassini, e bruciavamo, termovalorizzavamo solo poco più di 400.000 tonnellate. Adesso che ne bruciate 500.000, tutto questo danno ambientale, Presidente, rivolga lei la domanda al Presidente Mensio, tutto questo danno ambientale non c'è più solo ed esclusivamente perché voi avete conquistato Palazzo Civico? Quindi alla fine era solo una questione di poltrone. E non è un caso che questa delibera oggi, sia nella illustrazione della Sindaca, sia negli interventi della Maggioranza, sia stata letta solo ed esclusivamente dal punto di vista della girandola di poltrone. Quello che a noi interessava e ci sarebbe piaciuto discutere, e ho concluso, Presidente, quello che avremmo voluto discutere è quali sono gli elementi dal punto di vista industriale e quali sono le scelte politiche che la politica definisce come prioritarie, di tutto questo non si è parlato oggi, della strategia rifiuti zero, queste sono tutte le palline… LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) No, glielo dico anche a lei, tutti chiedevano: "Su queste palline che cosa c'è scritto?", su queste palline ci sono tutti gli impegni che vi siete presi durante la campagna elettorale. Qua c'è scritto: "Rifiuti zero". Ma come li fate i rifiuti zero se vendete, anzi, svendete, IREN? |