Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Intervengo anch'io sulla narrativa di questi emendamenti che abbiano presentato, riprendendo anche alcune delle considerazioni che sono state fatte, tanto dai Consiglieri di Maggioranza, tanto che dalla Sindaca, perché ricordo che la Sindaca ci ha effettivamente indicato, ed è stata molto esplicita in queste sue dichiarazioni, che tutto quello che oggi noi votiamo, tutto quanto noi stiamo discutendo, non significa la vendita, ma non significa neanche la non vendita, quindi rimaniamo in questa situazione nebulosa di totale incertezza. D'altronde la narrativa, perché io uso questo termine che invece trovo abbastanza efficace in questo caso, che ho sentito da parte anche dei banchi a me opposti, hanno richiamato insistentemente questo aspetto del Piano di rientro, "lacrime e sangue" è stato detto. Ma allora "lacrime e sangue", sì, però andiamo a vedere anche cosa dice la Corte dei Conti e ho qui sottomano la delibera numero 13 2019 approvata dalla Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte in data 22 gennaio 2019 e vado testualmente a leggere laddove nella parte delle conclusioni i Giudici contabili sostengono proprio questo: "Sotto altro profilo tuttavia l'esame del Piano di Interventi, estendendo l'orizzonte di analisi di alcuni dati provvisori del 2018, ha evidenziato un incremento della spesa corrente, in riduzione rispetto al 2016, ma in aumento rispetto al 2017", quindi teniamo bene sotto controllo questo aspetto dell'aumento della spesa corrente, fatto che poi ci costringe poi a queste improvvide soluzioni nel corso avanzato dell'anno, "Un incremento complessivo dei residui attivi, una mancata destinazione dei proventi IREN all'estinzione degli impegni assunti con le partecipate GTT e Infra.To e il mancato raggiungimento degli obiettivi immobiliari fissati dallo stesso Ente con la menzionata deliberazione numero 109 2017 03908. Infatti", dice ancora la Corte dei Conti, "sul punto è doveroso ricordare che il Piano di Interventi adottato dal Comune nel 2017 è stato approvato dalla sezione con deliberazione numero 116 2017 come alternativa a misure maggiormente invasive", ripeto perché è importante questo passaggio e vado a chiudere, "a misure maggiormente invasive". Beh, ne ho 3, ne mancano ancora 30, me li prendo tutti, perché, insomma sono fiero di essere Capogruppo di me stesso e quindi me li tengo. "Nella convinzione..", insomma piccolo e bello, lasciatemelo un po' dire, anche poco litigiosi come Gruppo, quindi molto meno di altri e quindi siamo allineati con il Capogruppo, "Nella convinzione che un percorso imposto, ma con discrezionalità di contenuti, ove puntualmente è seguito con il costante monitoraggio della sezione fosse la strada più efficace per stimolare e controllare l'Ente nel suo risanamento". Quindi, sostanzialmente, la Corte dei Conti vi ha detto; "Ve lo siete fatti voi, adesso state a quello che vi siete scritti, non è che ve lo stiamo imponendo noi". |